Cosa sono le parole chiave secondarie?
Le parole chiave secondarie sono parole chiave strettamente correlate al termine di ricerca primario a cui si rivolge la pagina. Possono includere sinonimi, sottoargomenti e varianti di parole chiave a coda lunga.
L'inclusione di queste parole chiave correlate nei sottotitoli e nel testo del corpo della pagina aiuta a coprire tutte le principali sfaccettature di un argomento e aiuta Google a capire di cosa parla la vostra pagina.
Perché le parole chiave secondarie sono importanti?
Considerare le parole chiave secondarie permette ai creatori di contenuti di coprire l'argomento in modo approfondito, soddisfacendo così le aspettative dei lettori.
Quando la pagina viene pubblicata e indicizzata, queste parole chiave secondarie aumentano le possibilità di posizionamento per centinaia o addirittura migliaia di parole chiave diverse, non solo per quella principale.
Alcuni studi hanno dimostrato che il numero medio di parole chiave per una pagina top su Google è di circa 1.000.
Nella SEO, concentrarsi solo su un termine di ricerca primario è come avere un solo mulinello in acqua. Aggiungere parole chiave secondarie è come avere decine di mulinelli in acqua, aumentando le probabilità di catturare qualcosa. A volte, una parola chiave secondaria può addirittura rivelarsi più preziosa per il posizionamento.
Come trovare parole chiave secondarie
Esistono diversi metodi efficaci per trovare parole chiave secondarie su cui puntare per un determinato argomento. Vediamo tre tecniche utili utilizzando "coffee cup" come termine di ricerca primario.
1. Eseguite il vostro argomento attraverso gli strumenti di ottimizzazione dei contenuti
L'utilizzo di uno strumento di ottimizzazione dei contenuti può aiutare a identificare le parole chiave secondarie correlate al termine di ricerca principale. Tra gli strumenti più diffusi vi sono Surfer, Clearscope, MarketMuse e Page Optimizer Pro.
Questi strumenti spesso suggeriscono quante volte una parola chiave secondaria dovrebbe comparire nella pagina. Pur essendo utili, è meglio usare questi suggerimenti come guida e scrivere in modo naturale.
2. Controllare le parole chiave organiche delle pagine più importanti
Un altro metodo consiste nell'analizzare le pagine più votate per l'argomento scelto e vedere per quali altri termini si classificano.
Ad esempio, la ricerca di "tazza di caffè" su Google e l'utilizzo di Ranktracker SEO Toolbar vi mostreranno importanti metriche SEO sotto i risultati della ricerca. Cercate le pagine con il numero massimo di parole chiave organiche.
Facendo clic sul numero di parole chiave organiche, è possibile visualizzare il rapporto Parole chiave organiche in Site Explorer. Questo rapporto mostra tutte le parole chiave per le quali la pagina si posiziona, comprese le parole chiave secondarie come:
- tazze da caffè crate and barrel
- tazze da caffè uniche
- tazze fresche
- tazze arrotondate
- tazza di lusso
Questo approccio può rivelare preziose parole chiave secondarie che potreste non aver considerato.
3. Utilizzare l'Esploratore di parole chiave
Keywords Explorer è un altro strumento efficace per trovare parole chiave secondarie. Inserite il termine di ricerca principale e controllate la sezione "Idee per le parole chiave" per ottenere una serie di suggerimenti:
- Termini corrispondenti: Parole chiave contenenti la parola chiave di partenza, comprese le domande.
- Termini correlati: Parole chiave di ranking simile e parole chiave utilizzate di frequente.
- Suggerimenti di ricerca: Parole chiave dal completamento automatico.
Ad esempio, la modalità "Termini corrispondenti" mostra 46k suggerimenti per il termine "tazze da caffè".
Selezionate le migliori parole chiave secondarie da questi suggerimenti e incorporatele nei vostri contenuti in modo strategico.
Seguendo questi metodi, è possibile trovare e utilizzare efficacemente le parole chiave secondarie per migliorare i contenuti e le prestazioni SEO.