Che cos'è il volume di ricerca?
Il volume di ricerca si riferisce al numero di volte, in media, che gli utenti inseriscono una particolare query di ricerca in un motore di ricerca ogni mese.
Nel Keyword Planner di Google e in molti strumenti SEO, il volume di ricerca è generalmente presentato come un valore medio annuale.
Si noti che Google Keyword Planner raggruppa frasi e parole con significati simili in un "bucket" e mostra il volume di ricerca per tutte le parole chiave in un bucket.
Dal punto di vista della ricerca delle parole chiave, dovete capire che il volume di ricerca di una determinata parola chiave non equivale al traffico potenziale che potete aspettarvi, per tre motivi fondamentali:
- Essendo una media annuale, il volume di ricerca potrebbe non rappresentare la domanda attuale del termine di ricerca.
- Non tutte le ricerche si traducono in clic. Infatti, dei 5,1 trilioni di ricerche effettuate nel 2020, si stima che solo il 33,59% si sia tradotto in clic sui risultati di ricerca organici, lasciando circa due terzi di ricerche "zero-click". Ciò è dovuto in parte al fatto che gli inserzionisti PPC sottraggono clic ai risultati organici e in parte al fatto che i ricercatori non sempre trovano ciò che cercano.
- Qualsiasi posizione ottenuta condividerà il volume di ricerca totale stimato con il resto dei risultati della SERP, anche se vi posizionate in prima posizione.
Perché il volume di ricerca è importante per la SEO?
Il volume di ricerca è una metrica preziosa per le strategie SEO e PPC, perché fornisce una base per la ricerca di parole chiave e la stima del traffico. Tuttavia, è utile solo se non si ha accesso a strumenti più precisi (come Keywords Explorer).
Tenete presente che affidarsi ai volumi di ricerca delle singole parole chiave non è una buona pratica per la SEO. Elementi come gli annunci PPC e i featured snippet sottraggono click alla vostra pagina nella SERP, e a volte i dati sui volumi di ricerca non sono accurati.
Inoltre, i siti e le pagine non si classificano per una sola parola chiave. Per questo motivo è meglio utilizzare la metrica del potenziale di traffico di Ranktracker.
Migliori pratiche SEO relative ai volumi di ricerca
1. Non basatevi solo sul volume di ricerca
È importante non fare proiezioni di traffico basate esclusivamente sul volume di ricerca di una parola chiave target. Come già detto, bisogna considerare la possibilità di imprecisioni, click rubati, raggruppamenti di parole e altri fattori che possono falsare il traffico potenziale effettivo della parola chiave scelta.
Si consiglia invece di utilizzare la metrica Traffic Potential di Ranktracker all'interno di Keywords Explorer.
Il potenziale di traffico mostra la somma del traffico organico che la pagina numero 1 del ranking per la parola chiave target riceve da tutte le parole chiave per cui si posiziona.
2. Non inseguire alla cieca parole chiave ad alto volume di ricerca
Il volume di ricerca è solo uno dei fattori che determinano la scelta di una parola chiave. È necessario considerare anche la difficoltà di posizionamento per quel termine. In Ranktracker, abbiamo una metrica eccessivamente semplificata chiamata Keyword Difficulty (KD) che può aiutarvi a vedere la competitività di una parola chiave a colpo d'occhio.
Spesso, soprattutto per i nuovi siti web, è meglio puntare su parole chiave con volumi di ricerca inferiori e un KD più basso. Poi, man mano che ci si consolida e si costruisce il rating del dominio, il sito ha maggiori possibilità di posizionarsi con parole chiave più impegnative.
3. Non dimenticate di controllare le tendenze
Poiché il volume di ricerca è un valore medio annuale, un numero elevato di volumi di ricerca non significa che la parola chiave abbia un volume di ricerca elevato in questo momento.
Potreste trovarvi di fronte a una parola chiave che in passato era molto popolare (come i fidget spinner), ma che ora non riscuote più lo stesso interesse. Allo stesso modo, potreste trovare una parola chiave che fa tendenza solo su base stagionale, come il termine "pumpkin spice" (spezie di zucca), che in genere registra un picco ad agosto e un calo a gennaio di ogni anno.
È inoltre possibile verificare l'andamento dei volumi in Keywords Explorer.
Domande frequenti
Come vedere il volume di ricerca delle parole chiave?
Il modo più semplice per vedere i volumi di ricerca delle parole chiave è quello di utilizzare uno strumento speciale per la ricerca di parole chiave come Keywords Explorer. È anche possibile scoprire i volumi di ricerca esatti in Google Keyword Planner, ma è un po' complicato. Per sapere come fare, consultate la nostra guida a GKP.
Perché i volumi di ricerca sono diversi tra gli strumenti SEO?
La maggior parte degli strumenti per la ricerca di parole chiave si limita a estrarre i dati da Google Keyword Planner (che, come già detto, non è perfetto). Gli strumenti più avanzati, come Ranktracker, utilizzano metodi diversi per affinare i dati, il che comporta una differenza nel volume di ricerca riportato.
Qual è il volume di ricerca di una buona parola chiave?
Come per molte altre cose nella SEO, dipende. A volte, vale la pena perseguire parole chiave con un volume di ricerca compreso tra 10 e 100 se hanno un valore potenziale estremamente elevato per la vostra attività e ignorare parole chiave con un volume superiore a 10.000 che non hanno senso per la vostra attività o sono estremamente difficili da classificare.
Tenete presente che potrebbero esistere molte varianti aggiuntive di parole chiave appartenenti all'argomento scelto, il che significa un potenziale di traffico totale più elevato di quello che il volume di ricerca della parola chiave suggerirebbe.