Cos'è la Search Generative Experience (SGE) di Google?
Search Generative Experience (SGE) è la versione sperimentale di Google di Search alimentata dall'intelligenza artificiale che utilizza modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) per generare risposte concise e contestuali a query complesse. Invece di restituire un semplice elenco di pagine web, SGE combina l'intelligenza artificiale generativa e i sistemi di classificazione esistenti di Google per fornire una panoramica, seguita da link a fonti di supporto.
SGE è stato introdotto per la prima volta nel maggio 2023 attraverso i Search Labs, offrendo agli utenti un'anteprima di come l'IA potrebbe rimodellare l'esperienza di ricerca. Nel corso del tempo, la tecnologia alla base di SGE si è evoluta in quella che oggi è nota come AI Overviews, una funzione integrata nel nucleo di Google Search.
Come funziona SGE?
SGE utilizza i modelli linguistici Gemini e PaLM 2 di proprietà di Google per comprendere le query in linguaggio naturale e generare sommari. Il processo fonde i risultati generativi con i tradizionali segnali di ranking di Google, assicurando che le risposte rimangano accurate, aggiornate e collegate a fonti autorevoli.
Il processo include:
- Comprensione della query: SGE interpreta l'intento di una ricerca utilizzando la comprensione semantica.
- Recupero dei documenti pertinenti: Estrae fonti di alta qualità dall'indice di Google.
- Generare un riassunto: utilizzando gli LLM, sintetizza le informazioni in un'unica risposta discorsiva.
- Attribuzione delle fonti: Le citazioni appaiono come schede o link cliccabili sotto il sommario.
- Offrire suggerimenti per il follow-up: Gli utenti possono continuare la conversazione o affinare la loro domanda direttamente nella ricerca.
SGE permette anche di fare domande successive, consentendo agli utenti di affinare gli argomenti in un'interfaccia simile a una chat, un primo passo verso la ricerca conversazionale.
Perché SGE è importante per la SEO?
SGE rappresenta un cambiamento di paradigma nel modo in cui gli utenti interagiscono con i risultati di ricerca e nel modo in cui viene guadagnata la visibilità.
1. L'ascesa della ricerca generativa
SGE va oltre le classifiche tradizionali, presentando sintesi generate dall'intelligenza artificiale in cima alle SERP. Ciò significa che la visibilità ora dipende dal fatto che il vostro sito sia citato all'interno del sommario, e non solo classificato tra i primi dieci link.
2. Nuovo comportamento degli utenti
I ricercatori si impegnano in modo diverso con le SERP: pongono domande più lunghe e colloquiali e interagiscono con le risposte generate dall'intelligenza artificiale invece di scorrere i risultati.
3. Credibilità e E-E-A-T
Le pagine che dimostrano esperienza, competenza, autorevolezza e affidabilità (E-E-A-T) hanno maggiori probabilità di essere selezionate come fonti di riferimento per le sintesi di SGE.
4. Le metriche SEO si stanno evolvendo
Le metriche tradizionali come il tasso di click-through (CTR) e il monitoraggio della posizione sono meno affidabili negli ambienti di ricerca generativi. Invece, il monitoraggio delle citazioni e le menzioni del marchio stanno emergendo come nuovi indicatori di performance.
Come ottimizzare per Google SGE
Sebbene non possiate controllare direttamente se i vostri contenuti appaiono in SGE, potete influenzare la selezione attraverso la chiarezza dei contenuti, l'autorità topica e la precisione tecnica SEO.
1. Concentratevi su risposte chiare e strutturate
Utilizzate titoli, sommari e marcatori schema concisi. Scrivete contenuti che rispondano direttamente alle domande, soprattutto a quelle a coda lunga e a quelle di tipo conversazionale.
2. Costruire una profondità semantica
Coprite in modo esauriente gli argomenti correlati. I modelli di Google apprezzano la completezza contestuale: pagine che spiegano in modo esauriente un argomento piuttosto che toccarlo leggermente.
3. Rafforzare l'E-E-A-T
Includete titoli di esperti, link a fonti credibili e mostrate le credenziali dell'autore per migliorare i segnali di fiducia.
4. Utilizzare i dati strutturati
I tipi di Schema come FAQPage, HowTo, Product e Organization aiutano Google a capire il contesto dei contenuti per una sintesi generativa.
5. Monitorare la visibilità degli SGE
Tracciate i formati emergenti delle SERP e verificate se le vostre pagine vengono citate nelle risposte dell'AI utilizzando il SERP Checker e il monitoraggio della Top 100 di Ranktracker.
SGE vs Ricerca tradizionale
| Caratteristiche | Ricerca tradizionale di Google | Esperienza generativa di ricerca |
|---|---|---|
| Formato dei risultati | 10 link blu | Riassunto generato dall'intelligenza artificiale con link alle fonti |
| Interazione con l'utente | Domande una tantum | Seguito conversazionale |
| Focus sulle classifiche | Basata sulla posizione | Basato sulle citazioni |
| Obiettivo di ottimizzazione | Classifica più alta | Essere referenziati dal modello |
| Metriche | CTR, impressioni | Citazioni, menzioni, coinvolgimento |
Qual è il futuro di SGE?
L'SGE funge da banco di prova per la transizione di Google verso la ricerca AI-first. Man mano che i modelli generativi diventano più integrati, i SEO dovranno adattare le loro strategie per concentrarsi su di essi:
- Opportunità di citazione invece di classifiche.
- Ottimizzazione basata sulle entità anziché sulla ripetizione delle parole chiave.
- Credibilità dell'autore e profondità dell'argomento rispetto a un contenuto scarno e basato su parole chiave.
Sintesi
La Search Generative Experience di Google segna una svolta nelle modalità di generazione e consumo dei risultati di ricerca. Invece di competere solo per il posizionamento, i SEO devono ora ottimizzare l'inclusione all'interno di sommari guidati dall'intelligenza artificiale, dimostrando competenza, fiducia e chiarezza a ogni livello.
