Glossario SEO / Pre-rendering

Pre-rendering

Che cos'è il pre-rendering?

Il pre-rendering è una tecnica che crea in anticipo versioni statiche e completamente renderizzate delle pagine web, in modo che possano essere servite istantaneamente agli utenti e ai motori di ricerca.
È utilizzata principalmente per i siti web che utilizzano JavaScript, per garantire che i crawler dei motori di ricerca vedano il contenuto HTML completo senza attendere l'esecuzione di JavaScript.

Il pre-rendering colma il divario tra il Client-Side Rendering (CSR) e il Server-Side Rendering (SSR), offrendo i vantaggi SEO dell'SSR senza complesse configurazioni del server.


Come funziona il pre-rendering

Quando viene effettuata una richiesta, invece di eseguire JavaScript in tempo reale, un servizio di pre-rendering genera e memorizza nella cache una versione completamente renderizzata della pagina.
Quando un crawler o un utente richiede la pagina, la versione HTML memorizzata nella cache viene servita immediatamente.

Flusso di lavoro tipico

  1. Un crawler richiede un URL.
  2. Il pre-renderer carica la pagina, esegue JavaScript e cattura l'output completamente renderizzato.
  3. L'HTML renderizzato viene memorizzato e riutilizzato per le richieste future.
  4. I visitatori abituali continuano a ricevere la versione dinamica, mentre i crawler ricevono l'HTML prerenderizzato.

Perché il pre-rendering è importante per la SEO

I motori di ricerca come Google e Bing sono in grado di elaborare JavaScript, ma ciò consuma risorse e tempo di rendering.
Se il vostro sito si basa molto su JavaScript, i contenuti chiave possono essere ritardati o saltati durante l'indicizzazione.

Il pre-rendering garantisce che i contenuti più importanti siano immediatamente disponibili in formato HTML, migliorando la scopribilità, l'indicizzazione e le prestazioni.

Vantaggi SEO

  • Crawlabilità istantanea: I crawler ricevono un HTML leggibile senza eseguire script.
  • Indicizzazione migliorata: Garantisce che tutti i contenuti, i metadati e i link siano visibili.
  • LCP e FID più veloci: le pagine vengono renderizzate più rapidamente, migliorando i punteggi Core Web Vitals.
  • Code di rendering ridotte: Elimina i JavaScript più pesanti dalla pipeline di rendering di Googlebot.

Pre-rendering vs SSR vs CSR

CaratteristicaPre-renderingSSRCSR
Tempistica di renderingIn anticipoSu richiestaNel browser
Supporto SEOEccellenteEccellenteLimitato
PrestazioniVeloce (in cache)ModeratoCarico iniziale più lento
ComplessitàBassaMedio-altaBasso
Ideale perContenuti statici o semi-staticiPagine dinamicheApplicazioni interattive

Strumenti comuni di pre-rendering

  • Rendertron - Soluzione di rendering open-source di Google.
  • Prerender.io - Servizio commerciale per servire pagine prerenderizzate ai bot.
  • Netlify Prerendering - Rendering statico integrato per i siti Netlify.
  • Cloudflare Workers - Può servire contenuti prerenderizzati sul bordo.

Esempio di implementazione

Per una SPA JavaScript ospitata su Node.js:

const express = require('express'); const prerender = require('prerender-node'); const app = express(); app.use(prerender.set('prerenderToken', 'YOUR_TOKEN')); app.use(express.static(__dirname + '/public')); app.listen(3000);

In questo modo, quando i crawler come Googlebot o Bingbot richiedono una pagina, viene automaticamente servita una versione prerenderizzata.


Migliori pratiche

1. Pre-renderizzare solo le pagine chiave

Concentratevi sulle pagine importanti come la home, le categorie e le pagine dei prodotti che generano più traffico e visibilità.

2. Impostare la scadenza della cache

Ricostruite periodicamente i contenuti prerenderizzati per mantenere i dati freschi ed evitare che vengano servite informazioni obsolete.

3. Includere i dati strutturati

Inserite il markup schema.org direttamente nell'HTML prerenderizzato per aumentare l'idoneità ai risultati ricchi e migliorare la chiarezza semantica.

4. Convalida dell'output

Confrontate "Visualizza sorgente pagina" e "Ispeziona elemento" per verificare che entrambi mostrino contenuti coerenti e completi visibili ai crawler.

5. Monitoraggio con Ranktracker

Utilizzate lo strumento Web Audit di Ranktracker per assicurarvi che il contenuto prerenderizzato sia indicizzato correttamente e abbia un buon rendimento nelle SERP.


Verifica della prerenderizzazione

Utilizzate questi strumenti per verificare l'implementazione e l'impatto SEO:

  • Google Search Console → Strumento di ispezione degli URL
    Controllare "Rendered HTML" per verificare la visibilità dei contenuti e la completezza del rendering.

  • Lighthouse / PageSpeed Insights
    Confrontate le metriche delle prestazioni prima e dopo il pre-rendering per misurare i miglioramenti in Core Web Vitals.

  • Fetch as Google (strumento tradizionale)
    Conferma quale versione della pagina (renderizzata o sorgente) è visibile a Googlebot.


Riepilogo

Il pre-rendering assicura che sia gli utenti che i crawler vedano versioni complete e SEO-friendly delle vostre pagine.
Servendo in anticipo l'HTML completamente renderizzato, migliora la crawlabilità, la velocità di indicizzazione e i Core Web Vitals, soprattutto per i siti web che utilizzano molto JavaScript.
Rimane una delle strategie SEO tecniche più efficaci per bilanciare le prestazioni, la visibilità e la scalabilità del sito nelle moderne architetture web.

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