Che cos'è il pre-rendering?
Il pre-rendering è una tecnica che crea in anticipo versioni statiche e completamente renderizzate delle pagine web, in modo che possano essere servite istantaneamente agli utenti e ai motori di ricerca.
È utilizzata principalmente per i siti web che utilizzano JavaScript, per garantire che i crawler dei motori di ricerca vedano il contenuto HTML completo senza attendere l'esecuzione di JavaScript.
Il pre-rendering colma il divario tra il Client-Side Rendering (CSR) e il Server-Side Rendering (SSR), offrendo i vantaggi SEO dell'SSR senza complesse configurazioni del server.
Come funziona il pre-rendering
Quando viene effettuata una richiesta, invece di eseguire JavaScript in tempo reale, un servizio di pre-rendering genera e memorizza nella cache una versione completamente renderizzata della pagina.
Quando un crawler o un utente richiede la pagina, la versione HTML memorizzata nella cache viene servita immediatamente.
Flusso di lavoro tipico
- Un crawler richiede un URL.
- Il pre-renderer carica la pagina, esegue JavaScript e cattura l'output completamente renderizzato.
- L'HTML renderizzato viene memorizzato e riutilizzato per le richieste future.
- I visitatori abituali continuano a ricevere la versione dinamica, mentre i crawler ricevono l'HTML prerenderizzato.
Perché il pre-rendering è importante per la SEO
I motori di ricerca come Google e Bing sono in grado di elaborare JavaScript, ma ciò consuma risorse e tempo di rendering.
Se il vostro sito si basa molto su JavaScript, i contenuti chiave possono essere ritardati o saltati durante l'indicizzazione.
Il pre-rendering garantisce che i contenuti più importanti siano immediatamente disponibili in formato HTML, migliorando la scopribilità, l'indicizzazione e le prestazioni.
Vantaggi SEO
- Crawlabilità istantanea: I crawler ricevono un HTML leggibile senza eseguire script.
- Indicizzazione migliorata: Garantisce che tutti i contenuti, i metadati e i link siano visibili.
- LCP e FID più veloci: le pagine vengono renderizzate più rapidamente, migliorando i punteggi Core Web Vitals.
- Code di rendering ridotte: Elimina i JavaScript più pesanti dalla pipeline di rendering di Googlebot.
Pre-rendering vs SSR vs CSR
| Caratteristica | Pre-rendering | SSR | CSR |
|---|---|---|---|
| Tempistica di rendering | In anticipo | Su richiesta | Nel browser |
| Supporto SEO | Eccellente | Eccellente | Limitato |
| Prestazioni | Veloce (in cache) | Moderato | Carico iniziale più lento |
| Complessità | Bassa | Medio-alta | Basso |
| Ideale per | Contenuti statici o semi-statici | Pagine dinamiche | Applicazioni interattive |
Strumenti comuni di pre-rendering
- Rendertron - Soluzione di rendering open-source di Google.
- Prerender.io - Servizio commerciale per servire pagine prerenderizzate ai bot.
- Netlify Prerendering - Rendering statico integrato per i siti Netlify.
- Cloudflare Workers - Può servire contenuti prerenderizzati sul bordo.
Esempio di implementazione
Per una SPA JavaScript ospitata su Node.js:
const express = require('express'); const prerender = require('prerender-node'); const app = express(); app.use(prerender.set('prerenderToken', 'YOUR_TOKEN')); app.use(express.static(__dirname + '/public')); app.listen(3000);
In questo modo, quando i crawler come Googlebot o Bingbot richiedono una pagina, viene automaticamente servita una versione prerenderizzata.
Migliori pratiche
1. Pre-renderizzare solo le pagine chiave
Concentratevi sulle pagine importanti come la home, le categorie e le pagine dei prodotti che generano più traffico e visibilità.
2. Impostare la scadenza della cache
Ricostruite periodicamente i contenuti prerenderizzati per mantenere i dati freschi ed evitare che vengano servite informazioni obsolete.
3. Includere i dati strutturati
Inserite il markup schema.org direttamente nell'HTML prerenderizzato per aumentare l'idoneità ai risultati ricchi e migliorare la chiarezza semantica.
4. Convalida dell'output
Confrontate "Visualizza sorgente pagina" e "Ispeziona elemento" per verificare che entrambi mostrino contenuti coerenti e completi visibili ai crawler.
5. Monitoraggio con Ranktracker
Utilizzate lo strumento Web Audit di Ranktracker per assicurarvi che il contenuto prerenderizzato sia indicizzato correttamente e abbia un buon rendimento nelle SERP.
Verifica della prerenderizzazione
Utilizzate questi strumenti per verificare l'implementazione e l'impatto SEO:
-
Google Search Console → Strumento di ispezione degli URL
Controllare "Rendered HTML" per verificare la visibilità dei contenuti e la completezza del rendering. -
Lighthouse / PageSpeed Insights
Confrontate le metriche delle prestazioni prima e dopo il pre-rendering per misurare i miglioramenti in Core Web Vitals. -
Fetch as Google (strumento tradizionale)
Conferma quale versione della pagina (renderizzata o sorgente) è visibile a Googlebot.
Riepilogo
Il pre-rendering assicura che sia gli utenti che i crawler vedano versioni complete e SEO-friendly delle vostre pagine.
Servendo in anticipo l'HTML completamente renderizzato, migliora la crawlabilità, la velocità di indicizzazione e i Core Web Vitals, soprattutto per i siti web che utilizzano molto JavaScript.
Rimane una delle strategie SEO tecniche più efficaci per bilanciare le prestazioni, la visibilità e la scalabilità del sito nelle moderne architetture web.
