Che cos'è il Keyword Stemming?
Lo stemming delle parole chiave si riferisce alla capacità di Google di riconoscere e comprendere le diverse forme della stessa parola in una specifica query di ricerca. Invece di mostrare i risultati solo per i termini esatti digitati, le SERP includeranno anche altre varianti della parola originale.
Il nome "stemming" deriva dal fatto che il "gambo della parola" - la forma di base o radice di una parola - viene utilizzato per analizzare il significato della query di ricerca e visualizzare risultati pertinenti. In altre parole, Google è abbastanza intelligente da riconoscere le varianti di una parola, insieme alla "parola radice".
Ecco un esempio di come si presenta lo stemming delle parole chiave:
Se l'interrogazione contiene la parola "giardino", l'algoritmo di Google riconosce alcune varianti della parola - "giardinaggio" e "giardino" - e le rende in grassetto.
Vale la pena aggiungere che lo stemming viene spesso confuso con la "lemmatizzazione". Sebbene il motore di ricerca utilizzi entrambi i metodi per analizzare il significato di una parola nella query di ricerca, c'è una differenza tra i due:
- La stemizzazione si basa sul "gambo" o radice di una parola, eliminando i prefissi e i suffissi più comuni.
- La lemmatizzazione considera il contesto in cui la parola viene usata.
Detto questo, entrambi servono allo stesso scopo agli occhi di Google: raggiungere la forma radice di una parola e restituire risultati più pertinenti.
Perché è importante lo stemming delle parole chiave?
Lo stemming delle parole chiave consente a Google di andare oltre il riconoscimento delle parole chiave "exact match" e di abbinare la parola chiave originale alle sue varianti, se pertinenti. Considerando che Google punta a fornire risultati di ricerca migliori e più pertinenti, l'importanza dello stemming delle parole chiave è innegabile.
E, allo stesso tempo, va a vantaggio dei creatori di contenuti:
- Scrittura naturale: Permette di scrivere in modo più "naturale", di includere alcune varianti della parola chiave principale e di evitare il keyword stuffing.
- Visibilità: L'utilizzo di diverse versioni della parola chiave principale può rendere il contenuto più "ricercabile", aumentando così il traffico verso il sito.
- Inclusione nelle SERP: Anche se la vostra pagina non contiene la parola chiave esatta che l'utente ha cercato, Google sarà comunque in grado di riconoscere le variazioni che avete utilizzato nel vostro contenuto, il che significa che potrete comunque comparire nelle SERP.
È possibile utilizzare lo stemming delle parole chiave nella SEO?
Sì, lo stemming delle parole chiave può essere utile dal punto di vista SEO, ma non nel modo in cui si potrebbe immaginare.
Google è in grado di riconoscere un "gambo di parola chiave" e di restituire risultati di ricerca che contengono determinate varianti di quella parola chiave. Lo si nota nella maggior parte delle SERP. Quindi, potete potenzialmente aumentare le vostre possibilità di posizionamento per più query includendo queste variazioni di parole chiave nei vostri contenuti.
Tuttavia, lo stemming manuale delle parole chiave - in cui si aggiungono prefissi e suffissi diversi alle parole chiave principali o si utilizzano intenzionalmente plurali ed errori ortografici comuni per posizionarsi per più parole chiave - può essere riconosciuto come keyword stuffing. E questo potrebbe portare alla retrocessione dei vostri contenuti nelle SERP.
Scrivere in modo più libero, pensando all'utente finale e utilizzando un linguaggio naturale, anziché concentrarsi sull'algoritmo di Google, è una strada molto più sicura.
Domande frequenti
Lo stemming delle parole chiave è un fattore di ranking?
No, lo stemming delle parole chiave non è un vero e proprio fattore di ranking. Sebbene Google riconosca la parola "stem" e utilizzi lo stemming come un modo per comprendere il contenuto della pagina e abbinarlo alla query di ricerca per soddisfare l'intento dell'utente, lo stemming intenzionale delle parole chiave non vi aiuterà automaticamente a posizionarvi più in alto nelle SERP.
Si può imporre a Google di non utilizzare lo stemming delle parole chiave nella ricerca?
I continui sviluppi e aggiornamenti dell'algoritmo di Google gli hanno permesso di comprendere meglio ogni query di ricerca e l'intento dell'utente che ne è alla base, fornendo così risultati di ricerca altamente pertinenti. In alcuni casi si potrebbe comunque evitare lo stemming. In questo caso, è possibile inserire la query di ricerca tra virgolette per indicare a Google che si desidera che i risultati includano quella frase esatta.
Per maggiori dettagli, visitate la Guida SEO di Ranktracker.