Glossario SEO / Difficoltà delle parole chiave

Difficoltà delle parole chiave

Che cos'è la difficoltà delle parole chiave?

La difficoltà delle parole chiave (KD) è una metrica utilizzata in ambito SEO per stimare quanto sia difficile posizionarsi sulla prima pagina di Google per una determinata parola chiave.

La difficoltà delle parole chiave è sempre una stima perché Google non rivela tutti i suoi fattori di ranking. Diversi strumenti SEO hanno approcci diversi per calcolare la difficoltà delle parole chiave, per cui è essenziale comprendere la metodologia alla base della metrica che si sta utilizzando.

Perché la difficoltà delle parole chiave è importante?

Anche se non esiste un approccio perfetto per calcolare la difficoltà delle parole chiave, si tratta comunque di una metrica utile che può aiutare a trovare idee di parole chiave promettenti e a filtrare quelle più competitive nelle prime fasi del processo di ricerca delle parole chiave. Comprendendo la difficoltà delle parole chiave, potete concentrare i vostri sforzi sulle parole chiave che hanno maggiori probabilità di ottenere risultati positivi.

Come viene calcolata la difficoltà delle parole chiave?

Diversi strumenti SEO calcolano la difficoltà delle parole chiave in modo diverso. Ecco un approccio comune:

  • Backlink: Molti strumenti valutano il numero e la qualità dei backlink che puntano alle pagine di primo piano per una parola chiave. Un numero maggiore di backlink indica solitamente una maggiore difficoltà della parola chiave.
  • Autorità: Gli strumenti possono considerare l'autorità del dominio dei siti web che si posizionano per la parola chiave.
  • Qualità dei contenuti: Anche la qualità e la pertinenza dei contenuti delle pagine più votate potrebbero essere un fattore.

Come stimare le possibilità di posizionamento?

Non ci si può basare solo sulla metrica della difficoltà delle parole chiave. Per avere maggiori possibilità di posizionamento, esaminate manualmente la SERP tenendo conto di alcuni elementi:

1. Capire di quanti backlink avete bisogno

Se avete due pagine che trattano lo stesso argomento, Google spesso considererà la pagina con più backlink come più preziosa. In generale, acquisire lo stesso numero di backlink o più di una pagina di primo piano è una buona idea. Strumenti come Ranktracker forniscono indicazioni sul numero stimato di backlink necessari per il posizionamento.

2. Stimare l'"autorità" dei vostri concorrenti

Sebbene Google neghi l'utilizzo dell'autorità del sito come parametro nei suoi algoritmi di ranking, le pagine dei siti più affidabili tendono ad avere maggiori possibilità di posizionamento. L'autorità di un sito web è determinata dal numero e dalla qualità dei link che vi puntano. Per esempio, il Website Authority Checker di Ranktracker può aiutarvi a valutare la forza complessiva del profilo di backlink di un sito web.

3. Analizzare l'intento di ricerca

L'analisi dell'intento di ricerca è fondamentale per ottenere un buon posizionamento. Nella sua forma più elementare, l'intento di ricerca è l'aspettativa che le persone hanno quando cercano qualcosa su Google. Analizzare le pagine ai primi posti per una determinata parola chiave aiuta a capire cosa cercano gli utenti. Ad esempio, se i primi risultati per "utensili da cucina" sono negozi di e-commerce, ciò indica un intento transazionale.

4. Controllare la qualità delle pagine di classificazione

La qualità dei contenuti è soggettiva, ma è possibile cercare alcuni elementi per valutare ciò che Google considera "qualità":

  • Le informazioni sono aggiornate e precise?
  • L'argomento è scritto da un esperto?
  • Le informazioni sono uniche rispetto ad altre pagine?
  • Il contenuto è ben scritto?
  • La pagina è progettata in modo professionale?
  • La formattazione è pulita e chiara?

Ponetevi queste domande e verificate se i vostri contenuti possono essere migliori di quelli delle pagine più votate.

Domande frequenti

Come verificare la difficoltà delle parole chiave?

È possibile verificare la difficoltà delle parole chiave utilizzando vari strumenti SEO come il Keyword Finder di Ranktracker. Questi strumenti forniscono informazioni sulla competitività delle parole chiave e aiutano a prendere decisioni informate.

Come calcolare la difficoltà delle parole chiave?

Il calcolo della difficoltà delle parole chiave varia a seconda dello strumento, ma spesso comporta l'analisi del numero di backlink verso le pagine di alto livello, l'autorità di tali pagine e la qualità dei contenuti.

Qual è la difficoltà delle parole chiave ideale per la SEO?

Non esiste una risposta univoca, ma puntare su parole chiave di difficoltà moderata che siano in linea con l'autorità e la qualità dei contenuti del vostro sito web è di solito una buona strategia.

Quale percentuale di densità di parole chiave è troppo alta?

La densità delle parole chiave non è direttamente correlata alla difficoltà delle parole chiave, ma come regola generale, evitate il keyword stuffing. Assicuratevi che il vostro contenuto si legga in modo naturale e fornisca valore all'utente.

Per guide più dettagliate sulle migliori pratiche SEO, visitate la Guida SEO di Ranktracker.

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