Che cos'è una query informativa?
Una query informativa è una ricerca in cui l'obiettivo principale dell'utente è ottenere una risposta a una certa domanda o trovare un'informazione specifica. La query è informativa se ha l'intento di trovare fatti, dati o conoscenze.
Le linee guida dei Search Quality Raters di Google si riferiscono a questo aspetto come intento di ricerca "Conoscere", distinguendo tra query informative "Conoscere" e "Conoscere semplice".
Il più delle volte, l'uso di particolari parole e frasi può indicare se la richiesta dell'utente è di tipo informativo o di "conoscenza".
Ecco un esempio di query di ricerca contenente un modificatore informativo comune:
"Come migliorare la velocità del sito web"
E un altro ancora:
"Benefici dello yoga"
È abbastanza facile capire che si tratta di query informative. L'utente non sta cercando di fare un acquisto o di visitare un sito web specifico. In entrambi i casi, lo scopo della ricerca è imparare qualcosa di nuovo e ottenere maggiori informazioni su un argomento di interesse.
Detto questo, anche quando la query di ricerca non include alcun modificatore, come ad esempio "Quando", "Perché" o "Come", i motori di ricerca sono comunque in grado di riconoscerne l'intento.
Si potrebbe digitare "ottimizzazione dei motori di ricerca" nella barra di ricerca e Google la interpreterebbe comunque come una query orientata all'informazione, riempiendo i risultati della ricerca con informazioni di base e guide sull'argomento.
Perché le query informative sono importanti?
Come si è visto, la maggior parte delle ricerche sono in realtà di natura informativa. Dal punto di vista dei contenuti, se volete ottenere traffico di ricerca organico, dovete puntare su query di ricerca informative.
Certo, con le query informative è altamente improbabile che si ottengano molte conversioni (immediate). Quando qualcuno utilizza le query informative, è probabile che non si trovi in una fase in cui è pronto ad acquistare un prodotto o a compiere un'azione.
Tuttavia, queste query rappresentano un'opportunità per affermarsi come autorità all'interno di una particolare nicchia, mostrare le proprie conoscenze ed esperienze e far conoscere ai ricercatori i propri prodotti, servizi e l'azienda in generale.
Se riuscite a rispondere alle domande degli utenti, a risolvere i loro problemi o a istruirli su argomenti che ritengono rilevanti, indirizzando le query informative con i vostri contenuti, vi affermerete come una fonte affidabile e creerete consapevolezza.
Questa consapevolezza potrebbe tradursi in guadagni futuri.
Inoltre, c'è spazio anche per le entrate dirette se si sceglie di monetizzare il traffico del sito web con link di affiliazione, Google AdSense per la pubblicità PPC e la vendita di spazi pubblicitari.
Come trovare parole chiave informative su cui puntare?
In generale, l'intento di ricerca delle query informative è quello di cercare informazioni o di ottenere risposte a una particolare domanda. Questo intento può essere ulteriormente suddiviso in due gruppi distinti: informazioni per la risoluzione di problemi e informazioni relative alla ricerca.
In ogni caso, la maggior parte delle richieste informative ha la forma di una domanda, ma non è sempre così.
Alcuni comuni modificatori informativi che si possono vedere sono:
- Perché
- Come
- Chi
- Quando
- Cosa
- Dove
- Suggerimenti
- Consigli
- Guida
- Tutorial
- Elenco
- Idee
Quindi, se avete accesso a strumenti di ricerca di parole chiave con un ricco database di parole chiave, potete utilizzare questi modificatori nei report di suggerimenti di parole chiave basati sulla vostra parola chiave di partenza.
E se avete un elenco di parole chiave ma non siete sicuri del loro intento, dovreste controllare le loro SERP.
Ad esempio, se le SERP sono dominate da post di blog, articoli informativi o guide su come fare, è lecito pensare che si tratti di una ricerca informativa. Un altro indizio potrebbe essere l'aggiunta di featured snippet nelle SERP, che di solito vengono mostrati per le ricerche informative.
Come ottimizzare le pagine per le query informative?
L'intento di ricerca è diventato una parte cruciale della SEO. Per ottenere un posizionamento più alto, non è più sufficiente inserire il maggior numero possibile di parole chiave nel contenuto della pagina:
I vostri contenuti devono rispondere non solo alla specifica query che l'utente ha digitato nella barra di ricerca, ma anche al motivo per cui l'ha digitata. In altre parole, mettetevi prima nei panni dell'utente e poi ottimizzate i vostri contenuti di conseguenza.
Tuttavia, è più facile a dirsi che a farsi. Nessuna formula o processo magico può aiutarvi a ottimizzare i vostri contenuti in modo specifico per le query informative.
Uno, la categorizzazione delle parole chiave come informative, di navigazione o transazionali non offre una visione sufficiente, né consente di classificare e indirizzare correttamente ogni parola chiave. Inoltre, è il motore di ricerca a interpretare l'intento di ricerca e a visualizzare i risultati in base a questo; voi non avete voce in capitolo.
Ecco un modo di vedere la cosa:
Il compito di Google è quello di riconoscere l'intento dell'utente. Il vostro compito è quello di produrre contenuti di qualità che siano utili, facili da usare e, naturalmente, pertinenti a una determinata query di ricerca.
Ecco alcuni consigli per creare contenuti informativi di alta qualità:
- Mantenete un linguaggio semplice e suddividete i contenuti in parti gestibili: state cercando di trasmettere informazioni, quindi dovete puntare a rendere i vostri contenuti facili da capire e da navigare, non a sfoggiare il vostro vocabolario o a intimidire l'utente con un muro di testo.
- Fornire informazioni preziose e utili è fondamentale, ma da sole non bastano: è altrettanto importante catturare l'interesse del lettore e mantenerlo fino alla fine.
- Includete fatti e cifre rilevanti: Rendeteli facilmente comprensibili e includete link a fonti attendibili per aggiungere credibilità ai vostri contenuti.
- I titoli sono praticamente l'equivalente del contenuto delle frasi per rimorchiare: Dovete caricarli con le parole chiave giuste, indicare l'argomento principale con degli spunti e usare un linguaggio incentrato sull'utente.
- Tenete a mente l'obiettivo dei contenuti informativi: Informare, educare, rispondere a domande relative al vostro settore e offrire soluzioni ai problemi che gli utenti devono affrontare, e lasciare che questo sia il punto di partenza per ottimizzare i vostri contenuti.
Concentrandosi sulla creazione di contenuti di valore, coinvolgenti e ben strutturati che soddisfino le esigenze informative dell'utente, è possibile indirizzare efficacemente le query informative e indirizzare il traffico organico al proprio sito web.