Introduzione
Scrivo contenuti SEO ogni giorno. Il guest blogging e il ghostwriting richiedono molto tempo, per non parlare della ricerca di dati, della scrittura per i social media, della ricerca di parole chiave, della correzione di bozze e dell'editing, del brainstorming di idee e del lavoro sulle mie capacità di scrittura per evitare l'imbarazzo quando si tratta di raggiungere i big come Entrepreneur o Inc.
Fortunatamente (o no?), non sono l'unico. Gli specialisti SEO e i creatori di contenuti sono multitasking e la mancanza di tempo è una delle principali sfide da superare. Se si considera che molti SEO sono coinvolti nel processo di creazione dei contenuti, la necessità di una migliore gestione del tempo è evidente.
Creare contenuti SEO è un lavoro duro. Trovare idee per contenuti straordinari è ancora più difficile:
- Quali tipi di contenuti creare per migliorare il posizionamento?
- Quali sono gli argomenti che i lettori ameranno e vorranno condividere?
- Dove trovare idee per i contenuti?
Queste sono alcune delle domande a cui SEO e content marketer cercano di rispondere quotidianamente. Devono trovare diverse tattiche per evitare di inciampare nella generazione di contenuti e diventare più produttivi, ottimizzando il loro lavoro per ottenere risultati. Ma c'è un problema: più spesso facciamo brainstorming di idee e partecipiamo alla generazione di contenuti, più spesso sperimentiamo blocchi e inciampi che portano a procrastinare o a sacrificare la qualità dei contenuti.
Questo articolo vuole diventare la vostra guida personale per generare contenuti SEO senza inciampi. Vi svelerà i segreti per trovare grandi idee per i vostri contenuti e vi insegnerà come pianificare la creazione di contenuti e come scriverli o riproporli per coinvolgere un pubblico più ampio.
Quindi ecco come procedere, passo dopo passo.
1. Analizzare gli obiettivi
Non sarete in grado di creare e distribuire contenuti validi e pertinenti se non conoscete gli obiettivi e le finalità della vostra azienda:
- Perché avete bisogno di questi contenuti?
- Quale pubblico volete attirare?
- Cosa volete ottenere con i vostri contenuti?
Nel caso in cui non sia ancora chiaro, la SEO e il content marketing non riguardano i contenuti. Si tratta di ciò che si vuole ottenere con i contenuti, quindi è necessario determinare gli obiettivi aziendali e analizzare gli obiettivi di marketing.
Innanzitutto, definite il vostro pubblico di riferimento e create una buyer (marketing) persona, ovvero una rappresentazione del vostro cliente ideale.
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Dietro ogni azienda di successo c'è una forte campagna SEO. Ma con innumerevoli strumenti e tecniche di ottimizzazione tra cui scegliere, può essere difficile sapere da dove iniziare. Ebbene, non temete più, perché ho quello che fa per voi. Vi presento la piattaforma Ranktracker all-in-one per una SEO efficace.
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Una delle migliori descrizioni di una persona di marketing viene da Ardath Albee:
Gli esperti consigliano di creare da tre a cinque personas che rappresentino il vostro pubblico. Potreste voler conoscere le seguenti informazioni sui vostri target:
(Fonte: HubSpot)
Una volta determinato, il vostro pubblico diventa la vostra migliore fonte di idee per i contenuti. Per facilitare l'analisi degli obiettivi aziendali, create anche un'analisi SWOT dei contenuti. Questa aiuta a comprendere le principali sfide e opportunità della vostra strategia di marketing e, quindi, a elaborare un piano di contenuti che ne influenzerà il successo.
Con tanti modelli disponibili online per la creazione di SWOT, non sarà un problema sceglierne uno. Pertanto, potete provare questo:
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(Fonte: Creately)
O questo:
(Fonte: HubSpot)
Una volta determinati il pubblico di riferimento, gli obiettivi strategici e le finalità, il passo successivo è costruire un piano che definisca come utilizzare i contenuti per raggiungerli.
2. Creare un piano
In qualità di marketer, vi assumete la responsabilità di una strategia di contenuti; pertanto, sarebbe una buona pratica pianificarla. Questo aiuta ad avere un quadro chiaro dei vostri obiettivi aziendali, a ripensare il vostro approccio alla creazione di contenuti e a creare un allineamento tra tutti i membri del vostro team.
Il modo migliore per farlo è utilizzare un calendario editoriale. Potrebbe essere impegnativo riempirlo per i prossimi mesi o addirittura per un anno, poiché non si tratta di un semplice foglio di calcolo per tenere traccia delle pubblicazioni, ma di un documento per gestire l'intero ciclo di vita della vostra campagna di content marketing.
Kevan Lee ha condiviso consigli audaci sull'impostazione del vostro calendario editoriale, oltre a modelli gratuiti da utilizzare. In realtà, esistono molti modelli di calendario editoriale, e siete liberi di scegliere il più adatto a voi o di crearne uno vostro in accordo con i vostri obiettivi e le vostre finalità di marketing.
Curata ha pubblicato l'elenco definitivo dei modelli disponibili sul mercato, compresi quelli scaricabili gratuitamente. Come questo:
Parlando di Curata, hanno anche inventato il principio della piramide dei contenuti che aiuta a suddividere i contenuti in livelli e a strutturarli in base agli obiettivi di marketing. Provatelo per pianificare i vostri contenuti e risparmiare tempo nella loro generazione e promozione.
Una piramide di contenuti ha tre livelli:
- Core content, ovvero il cuore della vostra strategia: è il vostro materiale originale, ben studiato e approfondito, che diventa la fonte per gli altri asset della vostra piramide di contenuti.
- Contenuti derivati, che mirano a sostenere e promuovere il vostro contenuto principale. Può trattarsi di infografiche, guest post, long read, slide, ecc.
- Micro-contenuti, come i post sui social media e i contenuti curati per creare consapevolezza. È la base della vostra piramide di contenuti.
(Fonte: Curata)
Un altro modo per creare un piano di contenuti è utilizzare una matrice di contenuti. Questa aiuta a evitare inciampi e a generare rapidamente idee di contenuto, disponendole in modo uniforme lungo il calendario editoriale.
Come funziona?
Supponiamo che la vostra nicchia sia l'arredamento. Qualcuno la definirà noiosa, ma potete generare tonnellate di grandi idee di contenuto utilizzando le tre misure di una matrice: generalizzazione, specificazione e somiglianza.
Ecco come potrebbe apparire la vostra matrice:
(Fonte: fornito da Addys Mayers dal blog CopyCrafter)
Il momento cruciale per capire la matrice dei contenuti è l'equilibrio. Mantenetelo osservando l'interesse del vostro pubblico per l'argomento: allontanandosi troppo dal nucleo centrale(il mobile, come suggerito nell'esempio), il vostro marchio rischia di perdere la comunicazione con il pubblico di riferimento, mentre enfatizzare costantemente il nucleo centrale potrebbe portare al dominio del vostro marchio e, quindi, infastidire i lettori.
Quando il piano dei contenuti è pronto, è il momento di rendere ogni parte coinvolgente per il pubblico. Per evitare di inciampare in questa fase, avete bisogno di fonti per generare idee.
3. Ottenere idee
Questo è il più difficile.
È la ragione dei vostri inciampi: per lavorare in modo efficiente, dovete trovare sempre nuove idee per i contenuti SEO. Inoltre, è necessario generare idee per contenuti di valore, pertinenti e coinvolgenti.
Non è facile. È mentalmente stancante.
Ed è frustrante!
Passate ore e ore a proporre solo idee banali, e questo vi uccide. Il risultato è che si fatica più con l'ideazione che con la creazione vera e propria di contenuti.
Per generare idee senza inciampare, provate queste fonti.
"Rubare" ai concorrenti
Quanto spesso accade:
Una volta che vi viene un'idea brillante, questa viene pubblicata da qualcuno di nome Jeff Bullas o Jon Morrow. Bene, loro sono dei guru, quindi potete occuparvene. Ma a volte i vostri concorrenti prendono la vostra idea brillante ma non la rappresentano come merita. Sapete di poterlo fare meglio! In questo caso non si tratta più di plagio, ma di miglioramento.
Ecco come rubare i contenuti agli altri:
- Trovare contenuti potenzialmente validi (la ricerca su Google, BuzzSumo, Quora e Backlink Checker possono aiutarvi).
- Miglioratelo (allungatelo, esponetelo in modo diverso o approfonditelo).
Il vostro compito è quello di prendere un buon(o addirittura ottimo) contenuto e migliorarlo, citando tutte le fonti e non violando alcun copyright.
Andare offline
I giornali e le riviste che leggete possono essere ottime fonti di idee. USA Today, Chicago Tribune, Women's Health, Eating Well e altre pubblicazioni simili: tutti lavorano per chi vede. Studiando le loro copertine e le loro pagine, potete trarre molte idee per gli argomenti, i titoli e persino la struttura e lo stile dei vostri contenuti.
Come?
Fase 1: verificare la presenza di pubblicazioni recenti.Fase 2: studiare le copertine per individuare i titoli.Fase 3: sfogliare le pagine per individuare gli argomenti.Fase 4: trasformarli in argomenti adatti al vostro pubblico.
Le risorse diverse da Internet sono una miniera di idee per i vostri futuri contenuti SEO: i libri che leggete, le conferenze a cui partecipate o anche gli incontri con gli amici.
Chiedete al vostro pubblico
I lettori sono la vostra prima fonte di idee per i contenuti. Chi può sapere cosa vogliono da voi, se non loro stessi? Quindi, non esitate a chiedere al vostro pubblico di riferimento, perché è il modo più efficace non solo per trovare idee, ma anche per creare contenuti migliori.
Come?
- Parlate con un amico che fa parte del vostro pubblico di riferimento.
- Andate a un gruppo di incontro locale del vostro pubblico.
- Esaminate attentamente i commenti ai vostri contenuti pubblicati per capire cos'altro le persone vorrebbero leggere da voi.
- Visitate le comunità di domande e risposte per determinare cosa nella vostra nicchia è interessante per le persone al momento.
- Ascoltate ciò di cui parlano gli altri nel vostro settore.
Scrivere gratuitamente
Questo è il mio preferito! Non ci crederete, ma ogni sessione di scrittura libera mi dà 2-3 idee di contenuto.
Mai sentito parlare di questa tecnica? Chiediamo allora a Urban Dictionary:
Olesia F. di WritingBreeze la definisce "una pratica di scrittura incessante in cui si seguono gli impulsi della propria mente e si permette ai propri pensieri di apparire sulla carta senza strutture prescritte, schemi o modifiche".
In inglese, il free writing consiste nel prendere il portatile e scrivere diverse pagine di testo in modo rapido, senza limiti di tempo, e nel modo in cui si pensa. In questo modo si esprimono idee inconsce, che potrebbero fornire diversi argomenti per i contenuti.
La tecnica della scrittura libera è popolare tra i blogger e gli scrittori. Inizialmente descritta da Julia Cameron e Mark Levy, è facile da praticare con strumenti come 750 Words o Write or Die.
4. Scrivere
Con le idee in tasca, si inizia il processo di creazione dei contenuti. Potrebbe anche essere un inciampo. (Avete mai sentito parlare del blocco dello scrittore?).
Per evitare i blocchi, è bene sviluppare abitudini di scrittura utili, come ad esempio:
- Leggere (per trovare ispirazione, nuove conoscenze e ampliare il vocabolario).
- Gestione del tempo (per una migliore produttività ed efficienza lavorativa).
- Prendere appunti (portare con sé un quaderno e una penna ovunque, anche quando si va a letto).
- Bevete caffè o tè (la caffeina stimola la memoria e la teanina aumenta la creatività e aiuta a rimanere concentrati).
- Scrivete al mattino (il centro della creatività del nostro cervello ha il suo picco).
Per scrivere senza inciampi, è bene creare un vocabolario di parole chiave da utilizzare nei contenuti. Ce ne sono molte e influencer di primo piano come Jon Morrow o Henneke Duistermaat hanno già sviluppato gli elenchi definitivi di queste parole per i marketer.
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5. Riutilizzo
Una buona tattica della vostra strategia di marketing potrebbe essere l'adattamento dei vostri contenuti a canali diversi dal blog. Riproponete i contenuti esistenti per prolungarne la durata e attirare un pubblico più vasto. Può diventare un'infografica, un video, un audio, un webinar o una presentazione su SlideShare.
Inoltre, potete aggiornare i vecchi contenuti dei vostri archivi. Eseguite un audit del vostro sito web e controllate i dati analitici per vedere quali post generano ancora traffico e sono amati dagli utenti, assicuratevi che siano ancora rilevanti e ripubblicateli con degli aggiornamenti per prolungarne la durata e ridurre al minimo gli effetti dell'inciampo sulle idee di contenuto.
Sapevate che fino al 76% delle visualizzazioni mensili delle vostre pagine può provenire dai vostri vecchi post? Quindi, perché non provarci?
Pensiero finale
Rifacendosi a Stephen King, la strada per diventare un buon specialista SEO e content marketer è lastricata di sfide. Ma l'uomo che non ha mai commesso un errore non ha mai fatto nulla. Quindi, che si tratti del blocco dello scrittore o di un altro inciampo, siete armati di tattiche e strumenti per superare tutte le sfide sul vostro cammino.
Quali sono le vostre tattiche personali per generare contenuti SEO senza inciampi? Che cosa consigliereste ai marketer che oggi sono alle prese con questo problema? Contattateci per condividere le vostre intuizioni con il pubblico!