• Imparare il SEO

Capire la densità delle parole chiave: Tutto quello che c'è da sapere

  • Felix Rose-Collins
  • 4 min read

Introduzione

Se un tempo la densità delle parole chiave era fondamentale per il successo della SEO, il panorama della SEO si è evoluto. I motori di ricerca sono ora molto più sofisticati e danno priorità alla qualità dei contenuti, al contesto e all'intento degli utenti. Tuttavia, la densità delle parole chiave ha ancora un ruolo nella SEO: può essere una metrica utile per assicurarsi di puntare efficacemente alle parole chiave senza sacrificare la leggibilità o la qualità.

Questa guida spiega cos'è la keyword density, il suo ruolo nella SEO moderna e come utilizzarla strategicamente per un'ottimizzazione ottimale della pagina.

Che cos'è la densità delle parole chiave?

Lakeyword density si riferisce alla percentuale di volte in cui una specifica parola o frase chiave appare nel contenuto rispetto al numero totale di parole. Si calcola con questa formula:

[

\´testo{(Numero di apparizioni di parole chiave / Numero totale di parole)} ´times 100 = ´testo{Densità di parole chiave}

]

Storicamente, un'elevata densità di parole chiave era considerata un segno di pertinenza, mentre un valore troppo elevato poteva indicare un'attività di keyword stuffing. Oggi l'attenzione si è spostata dalla frequenza delle corrispondenze esatte alla pertinenza contestuale e al linguaggio naturale, anche se il monitoraggio della densità delle parole chiave rimane utile.

La densità delle parole chiave è importante per la SEO nel 2024?

Anche se Google ora enfatizza l'intento dell'utente e la qualità dei contenuti rispetto a un rapporto rigoroso di parole chiave, la densità di parole chiave può ancora aiutarvi a valutare quanto bene state puntando alla vostra parola chiave principale. È utile come parametro generale per garantire che i contenuti siano mirati e pertinenti senza essere eccessivamente ripetitivi.

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Inoltre, la densità delle parole chiave aiuta a rafforzare l'argomento principale di una pagina, aiutando sia i motori di ricerca sia gli utenti a capire l'obiettivo della pagina.

L'approccio di Google alla densità delle parole chiave e alla rilevanza semantica

Grazie ai progressi nella comprensione della semantica, l'algoritmo di Google è in grado di riconoscere termini simili. Ad esempio, "car business" e "automotive business" sono considerati correlati. Se si calcola la densità delle parole chiave basandosi esclusivamente su una corrispondenza esatta, ciò potrebbe significare che alcune varianti non vengono catturate. Utilizzando termini correlati e variazioni di parole chiave, è possibile migliorare il flusso e l'attrattiva naturale dei contenuti senza affidarsi ripetutamente a una sola frase.

Densità delle parole chiave e aggiornamenti dell'algoritmo di Google

Diversi importanti aggiornamenti dell'algoritmo hanno modificato il modo in cui la densità delle parole chiave influisce sulle classifiche:

Aggiornamento Panda (2011)

L'aggiornamento Panda ha preso di mira i contenuti di bassa qualità, comprese le pagine che fanno un uso eccessivo di parole chiave per manipolare le classifiche. Panda ha enfatizzato i contenuti unici e di valore rispetto a quelli scritti con parole chiave, con l'obiettivo di migliorare la qualità dei risultati di ricerca.

Aggiornamento del Pinguino (2012)

Penguin si è concentrato sul link-building manipolativo e sulla sovraottimizzazione, penalizzando i contenuti con un uso eccessivo di parole chiave, soprattutto nei testi di ancoraggio. Questo aggiornamento ha sottolineato l'importanza di creare contenuti per i lettori piuttosto che per i motori di ricerca.

Aggiornamento Hummingbird (2013)

L'aggiornamento Hummingbird ha segnato un cambiamento nella capacità di Google di comprendere il contesto e l'intento degli utenti. Ha dato priorità all'elaborazione del linguaggio naturale, consentendo ai siti di posizionarsi anche se non utilizzavano parole chiave con corrispondenza esatta. Questo ha permesso alle strategie SEO di includere variazioni di parole chiave e termini correlati, pur continuando a puntare efficacemente alle parole chiave principali.

Questi aggiornamenti evidenziano complessivamente l'importanza della qualità dei contenuti, dell'intento dell'utente e della rilevanza rispetto alla frequenza delle parole chiave, anche se il posizionamento strategico delle parole chiave rimane essenziale.

Come ottimizzare i contenuti per le parole chiave

Nonostante la riduzione dell'enfasi sulla densità delle parole chiave, il modo e la posizione in cui vengono inserite le parole chiave di interesse giocano ancora un ruolo importante. La parola chiave principale è il termine principale per il quale volete che la vostra pagina si classifichi e che racchiude l'argomento principale che il vostro pubblico target sta cercando.

L'uso eccessivo di parole chiave focalizzate, tuttavia, può portare al keyword stuffing, con un impatto negativo sulla leggibilità e sull'esperienza dell'utente. Puntate invece su un approccio equilibrato che includa sinonimi di parole chiave, termini correlati e parole chiave a coda lunga per mantenere la pertinenza e ampliare naturalmente la copertura degli argomenti.

Esempio pratico

Se la vostra parola chiave principale è "meditazione sul posto di lavoro", varianti come "meditazione sul posto di lavoro" e "meditazione aziendale" aiutano a catturare query di ricerca correlate. Ad esempio, se "meditazione sul posto di lavoro" ha un volume di ricerca di 40, mentre "meditazione sul posto di lavoro" e "meditazione aziendale" hanno volumi rispettivamente di 320 e 70, l'uso di queste varianti amplia la vostra portata.

Utilizzando il Keyword Finder di Ranktracker, inserite la vostra parola chiave principale per ottenere parole chiave correlate. Questo strumento può fornire termini alternativi e parole chiave a coda lunga che migliorano la copertura mantenendo il contenuto naturale.

Come migliorare la densità delle parole chiave

Sebbene la densità delle parole chiave non sia la metrica SEO più importante, esistono modi efficaci per migliorarla senza compromettere la qualità dei contenuti. Ecco alcuni suggerimenti strategici per il posizionamento:

  • Tag del titolo: Includere la parola chiave principale nel tag title, possibilmente all'inizio per ottenere un impatto SEO.

  • Titoli: Utilizzate la parola chiave principale nei tag H1 e le variazioni nei tag H2 e H3 per stabilire l'importanza e migliorare la rilevanza.

  • Nomi delle immagini e testi alt: L'aggiunta di parole chiave ai nomi dei file delle immagini e ai testi alt aiuta a rafforzare la rilevanza senza compromettere la leggibilità.

Riassumendo la densità delle parole chiave

Capire come incorporare le parole chiave in modo efficace rimane essenziale per la SEO on-page. Anche se la densità delle parole chiave non dovrebbe essere il vostro obiettivo principale, tenerla d'occhio può aiutarvi a evitare il keyword stuffing e a garantire che l'argomento della pagina sia chiaro.

L'utilizzo di strumenti come il Keyword Finder di Ranktracker per identificare le parole chiave a coda lunga e i termini semanticamente correlati può aiutare a bilanciare la densità delle parole chiave. Inoltre, l'utilizzo di elementi della pagina come le immagini, i titoli e i titoli delle pagine può aumentare la densità in modo naturale.

Concentrandovi su contenuti di alta qualità e approfonditi, creerete una base più solida per il posizionamento, allineandovi alle moderne pratiche SEO.

Felix Rose-Collins

Felix Rose-Collins

Ranktracker's CEO/CMO & Co-founder

Felix Rose-Collins is the Co-founder and CEO/CMO of Ranktracker. With over 15 years of SEO experience, he has single-handedly scaled the Ranktracker site to over 500,000 monthly visits, with 390,000 of these stemming from organic searches each month.

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