Introduzione
Il numero di aziende di eCommerce e il fatturato generato online continuano a crescere. Esistono numerosi settori dell'eCommerce e molte statistiche che i dirigenti aziendali devono conoscere.
Se avete bisogno di indicazioni per migliorare la vostra attività, ottimizzare i vostri elementi di eCommerce o se state cercando di trovare dei dati di riferimento, guardate qui sotto alcune delle statistiche che abbiamo raccolto. La guida vi aiuterà a prendere decisioni chiave e a sapere quando e dove è necessario apportare miglioramenti.
Statistiche generali sul commercio elettronico
- Levendite online rappresentano oggi il 50% di tutte le vendite della maggior parte delle aziende.
- Oltre la metà (58,4%) degli utenti di Internet acquista un prodotto o un servizio online ogni settimana.
- L'elettronica di consumo è il settore in cui si spende di più online (988,4 miliardi di dollari).
- Con 904,5 miliardi di dollari spesi annualmente, la moda è la seconda categoria online per importanza.
- Cina e Stati Uniti rappresentano oltre il 60% del totale delle vendite al dettaglio online.
- Nel 2022, le vendite al dettaglio online hanno raggiunto i 4.900 miliardi di dollari in tutto il mondo.
- Tra il 2023 e il 2027, si prevede che le vendite online cresceranno di 7,5 trilioni di dollari.
- Entro il 2040, circa il 95% di tutte le vendite sarà effettuato attraverso un sistema di eCommerce.
- Il 93,5% degli utenti di Internet in tutto il mondo ha effettuato un acquisto.
- Il settore dell'e-commerce negli Stati Uniti sta crescendo del 23% su base annua.
Statistiche di conversione
- Il tasso di conversione medio di un sito di e-commerce è di circa il 2,5-3%.
- Un consumatore britannico ha il 33% di probabilità in più di convertirsi rispetto a un consumatore statunitense.
- Un consumatore del Regno Unito ha il doppio delle probabilità di convertirsi rispetto a un consumatore dell'UE.
- I social media hanno il tasso di conversione più basso (1%)
- La ricerca su Google ha il tasso di conversione più alto (3,3%)
- Il 18% delle ricerche locali su Google porta a una vendita entro 24 ore.
- Il 46,5% delle piccole imprese converte più clienti quando offre la spedizione gratuita.
- I popup con intento di uscita convertono il 53% dei consumatori.
Comportamento dei consumatori nel commercio elettronico
- Il 61% dei consumatori statunitensi ha acquistato grazie a una raccomandazione su un blog.
- Circa il 55% degli acquirenti online racconta ad amici e familiari un'esperienza insoddisfacente con un prodotto, un servizio o un marchio.
- I chatbot possono contribuire a migliorare le vendite: circa il 50% dei consumatori acquisterà una raccomandazione del chatbot.
- I consumatori preferiscono utilizzare le carte di credito (53%). Altri metodi di pagamento preferiti sono i sistemi di pagamento digitale (43%) e le carte di debito (38%).
- Più della metà dei consumatori online (57%) acquisterà da un rivenditore con sede in un altro Paese.
- Il 60% dei consumatori utilizzerà strumenti self-service per risolvere un problema.
- I consumatori statunitensi hanno meno probabilità (75,5%) di abbandonare il carrello rispetto ai consumatori del Regno Unito (76%) e dell'UE (82%).
- Il motivo principale per cui i consumatori acquistano online è che possono farlo in qualsiasi momento.
- I negozi online hanno influenzato circa il 56% degli acquisti in negozio.
- Il 52% dei consumatori che acquistano la spesa settimanale online non tornerà ad acquistare in negozio.
Amazon come potenza del commercio elettronico
- Circa il 59% dei millennial controlla Amazon prima di rivolgersi a un altro rivenditore.
- Amazon rappresenta il 50% di tutta la spesa per l'e-commerce negli Stati Uniti (2022). Si tratta di un aumento del 6% rispetto al 2017 (44%).
- Un americano su tre è iscritto a Prime.
- Gli iscrittiad Amazon Prime tendono a spendere di più di coloro che non lo sono.
- Due consumatori statunitensi su cinque riceveranno da Amazon fino a due pacchi alla settimana.
- Più della metà dei consumatori di età compresa tra i 18 e i 35 anni riceverà almeno un pacchetto Amazon a settimana.
I marchi che ottengono risultati negativi nell'eCommerce
- Nel 2021, la mancanza di personalizzazione costerà alle aziende circa 756 miliardi di dollari.
- Un ritardo di un secondo nella velocità di caricamento di un sito web può far perdere a un sito web il 7% delle entrate.
- Poco meno della metà (46%) delle piccole imprese statunitensi non ha un sito web.
- Per oltre due terzi delle aziende (68%) non esiste una strategia strutturata o documentata di ottimizzazione dei tassi di conversione.
- Il 61% dei consumatori ha abbandonato un acquisto su un sito web perché questo non includeva alcun logo di fiducia.
- Le organizzazioni no-profit perdono in media 15.000 dollari all'anno perché le loro e-mail finiscono nel filtro antispam.
- L'abbigliamento ha il tasso di abbandono peggiore (40%), seguito dalla tecnologia (18%) e dai prodotti per la casa (16%).
Successo dell'e-commerce via e-mail
- Circa il 61% dei consumatori preferisce ricevere informazioni di marketing via e-mail.
- Il ROI dell'email marketing è del 4400%, ovvero 44 dollari di entrate per ogni 1 dollaro speso.
- Le campagne segmentate possono contribuire a migliorare i ricavi del 760%.
- Ilmarketing via e-mail è stato responsabile del 24% delle vendite delle vacanze nel 2018.
- Le e-mail transazionali vengono aperte più dei contenuti promozionali.
- Le e-mail transazionali generano un fatturato sei volte superiore a quello di altri tipi di e-mail.
- Circa il 45% delle e-mail con carrello abbandonato viene aperto.
- Quasi due terzi (60%) dei consumatori hanno acquistato grazie a un messaggio di email marketing che hanno letto.
Social Media eCommerce
- Circa il 25% dei consumatori statunitensi si rivolge ad amici e parenti sui social media prima di effettuare un acquisto.
- I negozi con una presenza sui social media genereranno il 32% di negozi in più rispetto ai marchi che non hanno una presenza sui social media.
- Il rivenditore medio pubblica 4,55 contenuti a settimana su Facebook.
- Quasi tre quarti (74%) dei consumatori si affidano ai social network per prendere decisioni di acquisto. Affidarsi agli influencer e scegliere un ambasciatore del marchio sembra una buona idea.
- Facebook è responsabile dell'85% di tutti gli ordini online provenienti dai social network.
- La pubblicazione di contenuti con foto genera il 53% di like in più, il 104% di commenti in più e migliora il tasso di clic dell'84%.
- Instagram ha il valore d'ordine più alto quando un nuovo cliente viene segnalato, con un valore medio d'ordine di 65 dollari. Facebook è al secondo posto (55 dollari), Twitter al terzo (46 dollari) e YouTube al quarto (38 dollari).
- I post pubblicati con meno di 80 caratteri ottengono il 66% di engagement in più.
Statistiche sul commercio elettronico mobile
- Circa il 93% dei millennial ha completato un acquisto online utilizzando un dispositivo mobile.
- Due quinti degli acquisti online effettuati durante le festività natalizie vengono effettuati su smartphone.
- Il 65% dei consumatori confronta i prezzi dei prodotti utilizzando un dispositivo mobile.
- Quasi un terzo dei consumatori cambia idea su un acquisto dopo aver controllato un prodotto tramite un dispositivo mobile.
- Le conversioni da app mobile sono superiori del 300% rispetto ai siti web mobile.
Parola finale
L'e-commerce è una tendenza in crescita che non è destinata a scomparire. Le aziende possono avere successo e crescere comprendendo le tendenze, il comportamento dei consumatori e le strategie. Le statistiche di cui sopra possono aiutarvi a capire meglio l'eCommerce e la direzione potenziale che può prendere il vostro marchio.