• SEO semantico

La tassonomia nella SEO semantica

  • Felix Rose-Collins
  • 2 min read

Introduzione

La tassonomia nella SEO semantica si riferisce all'organizzazione strategica dei contenuti in gerarchie strutturate, che aiutano i motori di ricerca a comprendere le relazioni tra gli argomenti. Una tassonomia ben pianificata migliora la crawlabilità, l'esperienza utente e la rilevanza della ricerca.

Perché è importante:

  • Aiuta Google a riconoscere i cluster di argomenti e la rilevanza dei contenuti.
  • Migliora il collegamento interno e la navigazione del sito.
  • Aumenta le classifiche allineandosi agli algoritmi di ricerca semantica e NLP.

Tipi di tassonomia nella SEO semantica

1. Tassonomia gerarchica (struttura genitore-figlio)

  • Organizza i contenuti in una struttura dall'alto verso il basso, con argomenti ampi che conducono a sottocategorie specifiche.
  • Esempio:
    • SEO (categoria principale)
      • SEO On-Page (sottocategoria)
      • SEO tecnico (sottocategoria)
      • Link Building (Sottocategoria)

Le migliori pratiche:

  • Utilizzate la navigazione breadcrumb per rafforzare la gerarchia.
  • Implementare il collegamento interno tra le pagine padre e figlio.
  • Evitare strutture profonde (mantenere gli URL a 3-4 livelli di profondità al massimo).

2. Tassonomia sfaccettata (organizzazione multidimensionale)

  • Organizza i contenuti in base a più attributi (ad esempio, filtri e tag).
  • Utilizzato nell'e-commerce, nelle directory e nelle basi di conoscenza.

Esempio:

  • Una directory di strumenti SEO potrebbe consentire agli utenti di filtrare per:
    • Funzionalità: Tracciamento delle classifiche, Ricerca di parole chiave, Analisi dei backlink
    • Modello di prezzo: Gratuito, abbonamento, pagamento una tantum

Le migliori pratiche:

  • Assicuratevi che Google possa scansionare e indicizzare le pagine sfaccettate.
  • Evitate i problemi di contenuto duplicato utilizzando i tag canonici.

3. Tassonomia piatta (organizzazione non gerarchica)

  • Organizza i contenuti con la stessa importanza, senza sottocategorie.
  • Spesso utilizzato per blog, glossari e contenuti basati su tag.

Esempio:

  • Un sito di blog che categorizza gli articoli come:
    • Strategie SEO
    • Aggiornamenti degli algoritmi di Google
    • Marketing dei contenuti

Le migliori pratiche:

  • Utilizzare convenzioni di denominazione coerenti per le categorie.
  • Garantire una chiara rilevanza degli argomenti per evitare sovrapposizioni di contenuti.

Come la tassonomia influisce sulla SEO

1. Migliora la crawlabilità e l'indicizzazione

  • Aiuta i motori di ricerca a comprendere la struttura e le relazioni dei contenuti.
  • Previene le pagine orfane assicurando un corretto collegamento interno.

2. Aumenta la rilevanza contestuale

  • Rafforza le connessioni semantiche tra i contenuti correlati.
  • Aumenta le possibilità di posizionamento nel Knowledge Graph di Google.

3. Migliora l'esperienza e il coinvolgimento degli utenti

  • Siti ben strutturati riducono la frequenza di rimbalzo e aumentano il tempo di permanenza.
  • La navigazione intuitiva aiuta gli utenti a trovare più velocemente i contenuti rilevanti.

Migliori pratiche per l'implementazione della tassonomia nella SEO

  1. Pianificare la gerarchia dei contenuti:
    • Identificare gli argomenti principali e i sottoargomenti prima della pubblicazione.
    • Allinearsi all'intento di ricerca e ai cluster di parole chiave.
  2. Ottimizzare i collegamenti interni:
    • Utilizzate i link contestuali per collegare gli articoli correlati.
    • Assicurarsi che non ci siano pagine orfane (pagine senza link interni).
  3. Utilizzare Schema Markup per una migliore categorizzazione:
    • Applicare gli schemi Articolo, Organizzazione e Breadcrumb.
    • Implementare i dati strutturati per migliorare la visibilità della ricerca.
  4. Mantenere una struttura logica degli URL:
    • Esempio: example.com/seo/on-page-seo/
    • Mantenete gli URL brevi, significativi e ricchi di parole chiave.

Conclusione: La tassonomia come spina dorsale della SEO semantica

Una strategia di tassonomia ben pianificata migliora sia la comprensione dei motori di ricerca sia l'esperienza degli utenti. Sfruttando tassonomie gerarchiche, sfaccettate e piatte, le aziende possono migliorare la navigazione del sito, aumentare le classifiche di ricerca e stabilire una forte autorità tematica.

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Felix Rose-Collins

Felix Rose-Collins

Ranktracker's CEO/CMO & Co-founder

Felix Rose-Collins is the Co-founder and CEO/CMO of Ranktracker. With over 15 years of SEO experience, he has single-handedly scaled the Ranktracker site to over 500,000 monthly visits, with 390,000 of these stemming from organic searches each month.

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