Introduzione
L'Indice supplementare si riferisce a un indice secondario di Google Search in cui vengono archiviate pagine a bassa priorità, duplicate o di bassa qualità. Sebbene queste pagine siano ancora indicizzate, è meno probabile che appaiano nei risultati di ricerca altamente competitivi, a meno che non esistano alternative migliori.
Come funziona:
- Google dà priorità alle pagine dell'indice principale per le query di ricerca primarie.
- Le pagine dell'indice supplementare sono considerate meno rilevanti o ridondanti.
- I risultati supplementari possono ancora apparire nelle SERP, ma solo quando mancano le pagine rilevanti dell'indice principale.
Perché le pagine finiscono nell'indice supplementare?
1. Contenuto scarso o di bassa qualità
- Pagine brevi, non informative e di scarso valore.
- Contenuti autogenerati o duplicati.
2. Contenuto duplicato o quasi duplicato
- Più pagine con titoli e meta descrizioni simili.
- Siti di e-commerce con descrizioni dei prodotti identiche.
- Uso improprio dei tag canonici.
3. Scarsa struttura di collegamento interno
- Pagine orfane (senza link interni che puntano ad esse).
- Pagine sepolte in profondità all'interno del sito web (ad esempio, oltre 3 clic dalla homepage).
4. Velocità di caricamento della pagina lenta e UX scadente
- Pagine con un'alta frequenza di rimbalzo e un basso coinvolgimento.
- Immagini, script o reindirizzamenti eccessivi non ottimizzati.
5. Eccessiva duplicazione dei meta tag
- Pagine con meta-titoli e descrizioni identici su più URL.
Come verificare se le proprie pagine sono presenti nell'Indice supplementare
- Utilizzare Google Search Console:
- Controllare il Rapporto di copertura per le pagine "Crawled - Currently Not Indexed".
- Eseguite una query site:yourdomain.com su Google:
- Cercate i risultati con l'etichetta "risultati supplementari" (rari, ma possono essere visualizzati).
- Utilizzate lo strumento Web Audit di Ranktracker:
- Identificate le pagine con contenuti deboli, duplicati o poco significativi.
Come recuperare le pagine dall'indice supplementare
Migliorare la qualità dei contenuti
- Ampliate i contenuti sottili con informazioni approfondite, immagini e approfondimenti di esperti.
- Utilizzate contenuti unici piuttosto che testi duplicati o generati dall'intelligenza artificiale.
Ottimizzare i collegamenti interni
- Assicuratevi che le pagine importanti siano collegate da sezioni ad alta autorevolezza.
- Utilizzate il testo di ancoraggio contestuale per rafforzare la rilevanza.
Risolvere i problemi di contenuto duplicato
- Implementare i tag canonici su pagine simili.
- Utilizzate i reindirizzamenti 301 per gli URL ridondanti.
Migliorare il SEO tecnico
- Migliorare la velocità della pagina comprimendo le immagini e riducendo al minimo gli script.
- Correggere gli errori di crawl ed eliminare i reindirizzamenti inutili.
Aggiornare i vecchi contenuti
- Aggiornare regolarmente gli articoli obsoleti.
- Aggiunta di nuovi casi di studio, esempi e riferimenti.
Conclusione: Mantenere le pagine nell'indice principale
Le pagine nell'indice supplementare faticano a classificarsi, ma con l'ottimizzazione dei contenuti, il linking interno e le correzioni tecniche di SEO, è possibile recuperare la loro visibilità di ricerca.
Per monitorare e migliorare le prestazioni SEO del vostro sito, date un'occhiata agli strumenti SEO di Ranktracker e rimanete al passo con gli aggiornamenti di indicizzazione di Google!