Introduzione
State lottando per attirare l'attenzione di Google sul vostro sito web? La chiave per aumentare la vostra visibilità online inizia con un passo semplice ma critico che molti trascurano: l'indicizzazione del vostro URL da parte di Google. Questa semplice azione può migliorare significativamente la velocità e l'efficienza con cui Google indicizza il vostro sito web, rendendo più facile per i potenziali clienti trovarvi.
Immaginate l'impatto sul vostro traffico e sul coinvolgimento quando il vostro sito si posiziona in alto nelle ricerche di Google. Con la nostra semplice guida passo-passo, vi guideremo attraverso l'intero processo di invio del vostro URL a Google, assicurandovi di non perdere questo aspetto essenziale della SEO.
Questa semplice guida vi fornirà tutti i passaggi per inviare i vostri URL a Google in modo sicuro ed efficiente. Iniziamo.
Perché mai dovreste inviare manualmente un URL a Google?
L'invio degli URL direttamente all'indice di Google è un modo attivo per garantire che le pagine web nuove o recentemente ottimizzate vengano scoperte e che quelle più vecchie vengano ricatturate, il che è essenziale per una SEO efficace. L'ultimo post pubblicato sul blog viene indicizzato rapidamente, invece di aspettare qualche settimana prima che Google lo indicizzi in uno dei suoi crawl, giustificando così il denaro speso per ottenere strumenti SEO AI di ultima generazione.
Fase 1: iscrizione a Google Search Console
Google Search Console è il luogo ideale per inviare direttamente gli URL a Google. Ecco i passaggi essenziali per iniziare.
Configurare il proprio account
- Accedere alla homepage di Google Search Console.
- Accedere con il proprio account Google.
- Fate clic sul pulsante "Inizia ora" e seguite le istruzioni sullo schermo per aggiungere il vostro sito web.
- Scegliere la proprietà che si desidera gestire
Verificare la proprietà del sito web
Google richiede di dimostrare la proprietà del proprio sito web. I metodi includono l'aggiunta di un meta tag alla homepage del sito, il caricamento di un file HTML e altro ancora. Una volta verificata la proprietà, si otterrà l'accesso completo alle funzioni di Google Search Console.
Il fornitore di nomi di dominio è di solito il metodo più semplice per i nuovi siti web. Una volta completata la procedura, dovreste aver ottenuto il vostro segno di spunta verde:
Fase 2: Creare e inviare una Sitemap
Una sitemap è una tabella di marcia per i crawler di Google. Elenca tutti gli URL del sito, rendendo più efficiente l'indicizzazione.
Il ruolo di una Sitemap
Una sitemap ben strutturata può migliorare la visibilità del sito web per i motori di ricerca e incrementare la SEO del sito. Permette al motore di ricerca di navigare nel vostro sito e di indicizzare i contenuti.
Impostare l'URL della Sitemap XML
Andare alla sezione Sitemaps e verificare che l'URL della sitemap sia stato inviato. In caso contrario, è sufficiente fornire l'URL della sitemap, che spesso è /sitemap_index.xml.
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Dietro ogni azienda di successo c'è una forte campagna SEO. Ma con innumerevoli strumenti e tecniche di ottimizzazione tra cui scegliere, può essere difficile sapere da dove iniziare. Ebbene, non temete più, perché ho quello che fa per voi. Vi presento la piattaforma Ranktracker all-in-one per una SEO efficace.
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Creazione di Sitemap
Se si utilizza WordPress o un CMS, plugin come RankMath e Yoast SEO includono la generazione di sitemap. Per altri siti, esistono online vari strumenti e generatori di sitemap XML.
Passo 2: inviare l'URL a Google Search Console
Con la proprietà confermata e la sitemap riconosciuta, è ora di iniziare a inviare gli URL all'indice di Google e farli scoprire!
Utilizzeremo lo strumento di ispezione degli URL (la barra di ricerca in alto nella pagina).
- Fare clic sul segno dello strumento di ispezione degli URL nella dashboard di Google Search Console.
- Immettere l'URL che si desidera inviare e premere Invio.
- Se l'URL non è indicizzato, è possibile richiedere l'indicizzazione.
Ecco un esempio con un URL falso che non esiste:
Di seguito, è possibile trovare ulteriori informazioni sull'URL, come le informazioni sull'ultimo crawling e i parametri relativi all'indicizzazione.
URL di prova in tempo reale
Prima di fare clic sul pulsante Richiedi indicizzazione, è possibile verificare che la pagina web sia attiva e funzioni come previsto. Fare clic sul pulsante TEST LIVE URL e attendere il risultato.
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Se la verifica non è andata a buon fine, viene visualizzata la seguente schermata con i motivi elencati di seguito:
E questo è l'aspetto di un test riuscito:
A questo punto, basterà fare clic sul pulsante Richiedi indicizzazione per inviare il nostro contenuto indicizzato:
Congratulazioni! La pagina è stata inviata con successo alla prossima coda di crawling!
Fase 4: Monitoraggio dell'invio di URL
Dopo aver inviato gli URL, è possibile controllare la sezione Pagine per verificare se l'indicizzazione di Google è avvenuta e identificare eventuali problemi che impediscono l'indicizzazione.
Verrà visualizzata una panoramica di tutti gli stati di indicizzazione:
Un consiglio: non tutte le pagine devono essere indicizzate, soprattutto quando si iniziano a incorporare i tag sui link da nofollow e sulle pagine da noindex.
Nella sezione sottostante, è possibile approfondire i motivi per cui le pagine non sono state indicizzate. Se si individuano problemi con le nuove pagine, è possibile correggerle e inviarle alla coda di crawling successiva per convalidare le correzioni apportate.
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Ecco un esempio di pagine che potrebbero essere state erroneamente contrassegnate con il tag "noindex":
I tag sono giustificati, oppure si possono correggere facendo clic su Convalida correzione. Siate pazienti, però, perché potrebbe volerci del tempo prima che le modifiche abbiano effetto.
Migliori pratiche per un'indicizzazione più veloce
Per evitare di non posizionarsi su Google, è necessario un approccio ottimizzato. Questo approccio prevede non solo la presentazione, ma anche la manutenzione continua del sito web e l'aggiornamento dei contenuti. Si tratta di un approccio molto più olistico rispetto alle scorciatoie e ai trucchi veloci.
Aggiornamenti dei contenuti
Aggiornate frequentemente il vostro sito web con contenuti freschi e pertinenti. Quanto più regolarmente Google vede nuovi contenuti, tanto più effettuerà il crawling del vostro sito e vi considererà una risorsa aggiornata.
Evitare i contenuti duplicati
Conosciuta anche come "cannibalizzazione delle parole chiave", se avete diverse pagine scritte intorno alla stessa parola chiave (cosa che può accadere facilmente quando si utilizzano strumenti di AI blogging), è improbabile che tutte appaiano nei risultati di ricerca, in quanto competono l'una con l'altra, creando inefficienza.
Velocità del sito
Assicuratevi che il vostro sito venga caricato rapidamente per migliorare l'efficienza di crawling di Google e l'esperienza dell'utente, che a sua volta indicherà a Google che il vostro sito è una risorsa degna e riceverà la priorità nella frequenza di crawling.
Migliori pratiche SEO
Ottimizzare i contenuti: Implementate i tag del titolo, le meta-descrizioni, il testo ALT, le strutture degli URL e i contenuti ricchi di parole chiave.
Sito web Salute
Meno problemi ha il vostro sito web, che si tratti di link rotti, di una struttura scadente o di immagini pesanti, Google lo vedrà come un sito ben costruito e gli darà la priorità nei risultati di ricerca e nelle code di crawling.
Risoluzione dei problemi comuni
A volte, anche con le migliori pratiche in atto, possono sorgere problemi tecnici. Ecco come affrontarli.
Ritardi nell'indicizzazione
Siate pazienti, perché a volte l'indicizzazione può richiedere più tempo del previsto a causa di vari fattori.
Errori del server
Verificare la presenza di errori del server per assicurarsi che Google possa accedere al sito. Applicare i reindirizzamenti quando necessario.
Conclusione
L'invio di URL a Google è una parte essenziale del processo di indicizzazione, che porta il vostro sito web un passo più vicino agli occhi dei potenziali visitatori. A volte, aspettare che Google indicizzi le pagine non è sufficiente: ecco perché sapere come inviare manualmente gli URL può essere molto utile per espandere la vostra visibilità online e gettare le basi per una solida strategia SEO.
Domande frequenti
D: Quanto tempo impiega Google per indicizzare un URL?
R: I tempi di indicizzazione variano, ma in genere vanno da poche ore a una settimana. Per alcune pagine, i tempi possono estendersi a diverse settimane, quindi la pazienza è fondamentale.
D: Perché Google non indicizza un URL?
R: Google potrebbe decidere di non indicizzare un URL se è considerato di bassa qualità, se presenta problemi di contenuto duplicato, se è irraggiungibile a causa di errori del server o se avete deciso di escluderlo attraverso il vostro file robots.txt.
D: Devo inviare manualmente tutti i miei URL a Google?
R: L'invio di tutti gli URL non è necessario, soprattutto se il vostro sito è ben tracciato. Concentratevi sull'invio di nuovi contenuti e di pagine principali e assicuratevi che siano correttamente collegate al vostro sito web.