• SEO semantico

Tipi di link dei motori di ricerca

  • Felix Rose-Collins
  • 3 min read

Introduzione

I tipi di link dei motori di ricerca si riferiscono ai diversi modi in cui i link vengono classificati ed elaborati da Google e dagli altri motori di ricerca. Questi link svolgono un ruolo fondamentale per l'autorità del sito, l'indicizzazione e il posizionamento.

Perché i tipi di link sono importanti per la SEO:

  • Aiutare i motori di ricerca a comprendere le relazioni tra i contenuti e la gerarchia del sito web.
  • Influenza l'autorità di crawling, indicizzazione e ranking.
  • Incidono sulla navigazione degli utenti, sulla fiducia e sul traffico di riferimento.

Principali tipi di link dei motori di ricerca

1. Collegamenti interni (link on-site)

  • Collegare le pagine dello stesso sito web.
  • Contribuire a distribuire l'autorità della pagina (link equity).
  • Migliorare l'efficienza del crawling e l'esperienza dell'utente.

Migliori pratiche SEO:

  • Utilizzate un testo di ancoraggio descrittivo.
  • Garantire un'architettura logica del sito con collegamenti contestuali.
  • Implementare la navigazione breadcrumb per una navigazione strutturata.

2. Link esterni (link in uscita)

  • Indirizzare gli utenti verso altri domini.
  • Fornire punti di riferimento per la credibilità e la fiducia.
  • Aiutate i motori di ricerca a capire la rilevanza degli argomenti.

Migliori pratiche SEO:

  • Link a fonti autorevoli e rilevanti.
  • Utilizzare gli attributi nofollow per i siti esterni non attendibili.
  • Evitare un eccesso di link in uscita che diluiscono l'autorità della pagina.

3. Backlink (link in entrata)

  • Link da siti esterni alle vostre pagine.
  • Aumentare l'autorità del dominio e il potenziale di ranking.
  • Essenziale per la SEO off-page e la creazione di fiducia.

Migliori pratiche SEO:

  • Ottenere backlink pertinenti e di alta qualità.
  • Monitorare e cancellare i backlink tossici da siti di spam.
  • Concentratevi sulle strategie di link-building naturale (guest post, PR, link alle risorse).

4. Link NoFollow

  • Avere un attributo rel="nofollow" per segnalare l'assenza di trasferimento di link equity.
  • Utilizzato per pubblicità, contenuti generati dagli utenti e fonti a bassa affidabilità.

Migliori pratiche SEO:

  • Applicare il nofollow ai link sponsorizzati o a pagamento.
  • Da utilizzare per le sezioni dei commenti e per i contenuti inviati dagli utenti per evitare lo spam.
  • Evitare l'uso eccessivo del nofollow sui link interni (può limitare la crawlabilità).

5. Link DoFollow

  • Tipo di link predefinito che trasmette autorità e link equity.
  • Essenziale per migliorare il posizionamento organico.

Migliori pratiche SEO:

  • Privilegiate i siti web ad alta autorevolezza per i backlink dofollow.
  • Mantenere un sano equilibrio di link interni ed esterni dofollow.

6. Link UGC (contenuti generati dagli utenti)

  • L'attributorel="ugc" segnala i link provenienti da forum, commenti o contributi degli utenti.
  • Aiuta a prevenire il link-building manipolativo attraverso i contenuti generati dagli utenti.

Migliori pratiche SEO:

  • Applicare i tag ugc nelle sezioni dei commenti.
  • Moderare i link generati dagli utenti per prevenire lo spam.

7. Link sponsorizzati

  • Il tagrel="sponsored" contrassegna i link a pagamento o promozionali.
  • Aiuta Google a distinguere gli sforzi di link building organici da quelli a pagamento.

Migliori pratiche SEO:

  • Si applica ai link affiliati e ai posizionamenti a pagamento.
  • Evitare un eccesso di link sponsorizzati per mantenere la credibilità.

8. Collegamenti canonici

  • <link rel="canonical" href="URL"> segnala le versioni preferite delle pagine duplicate.
  • Aiuta a prevenire i problemi di contenuto duplicato.

Migliori pratiche SEO:

  • Implementare i tag canonici sui contenuti duplicati o diffusi.
  • Garantire la corretta auto-referenziazione dei tag canonici per le pagine principali.

9. Link di reindirizzamento (301 e 302)

  • 301 Redirect: Il reindirizzamento permanente trasferisce la link equity.
  • 302 Redirect: il reindirizzamento temporaneo non passa l'autorità.

Migliori pratiche SEO:

  • Utilizzate i reindirizzamenti 301 per le migrazioni del sito o il consolidamento dei contenuti.
  • Evitare catene di reindirizzamento eccessive che rallentano l'efficienza del crawling.

Come ottimizzare il profilo dei link per la SEO

✅ 1. Mantenere una struttura di collegamenti equilibrata

  • Utilizzate un sano mix di fonti interne, esterne e di backlink.
  • Ottimizzare la diversità dei link sia dofollow che nofollow.

✅ 2. Monitorare e verificare regolarmente i collegamenti

  • Utilizzate Google Search Console e il Backlink Checker di Ranktracker.
  • Identificare i link non funzionanti e i backlink tossici.

✅ 3. Costruire backlink di alta qualità

  • Concentratevi sull'outreach naturale, sul guest blogging e sulle strategie di PR.
  • Evitate le link farm e le tecniche di link-building di tipo spammoso.

Conclusione: Sfruttare i tipi di link per il successo SEO

La comprensione dei tipi di link dei motori di ricerca è fondamentale per ottimizzare la struttura del sito, migliorare l'autorevolezza e ottenere un posizionamento organico. Concentrandosi sulla qualità dei link, sulla rilevanza e sull'implementazione tecnica, i siti web possono costruire una base SEO forte e sostenibile.

Felix Rose-Collins

Felix Rose-Collins

Ranktracker's CEO/CMO & Co-founder

Felix Rose-Collins is the Co-founder and CEO/CMO of Ranktracker. With over 15 years of SEO experience, he has single-handedly scaled the Ranktracker site to over 500,000 monthly visits, with 390,000 of these stemming from organic searches each month.

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