• Panoramica sull'intelligenza artificiale di Google

Rischi, sfide e controversie della panoramica sull'IA di Google

  • Felix Rose-Collins
  • 3 min read

Introduzione

Ciò che ogni SEO, editore e marchio deve sapere nel 2025

La panoramica sull'intelligenza artificiale di Google promette risposte più veloci e ricche per gli utenti, ma il suo lancio non è stato privo di turbolenze. Se da un lato apre nuove opportunità di visibilità e autorevolezza, dall'altro introduce un'ondata di rischi, sfide pratiche e accesi dibattiti di settore. Se volete che il vostro marchio, la vostra azienda o il vostro cliente siano al sicuro (e abbiano successo), dovete comprendere sia i lati positivi che i rischi reali che derivano dalla ricerca alimentata dall'intelligenza artificiale.

1. Il rischio di disinformazione e di "allucinazioni da IA".

L'intelligenza artificiale di Google genera risposte al volo, sintetizzando contenuti provenienti da molte fonti. Tuttavia, anche un'intelligenza artificiale avanzata può interpretare male, semplificare eccessivamente o inventare ("allucinare") i dettagli. Alcuni esempi reali:

  • Sintesi di AI che citano dati obsoleti o errati.

  • Panoramiche che mescolano i fatti in modo da fuorviare gli utenti.

  • Errori su argomenti sensibili come la salute, la legge o la finanza.

Cosa significa questo per i SEO:anche i contenuti di alto livello e affidabili possono essere travisati. I brand devono monitorare non solo le classifiche, ma anche il modo in cui le loro informazioni vengono sintetizzate dall'intelligenza artificiale di Google.

2. Controversie su copyright e fair use

Una grande fonte di tensione:

  • La panoramica AI di Google spesso parafrasa, riassume o addirittura copia frammenti di contenuti degli editori per costruire le sue risposte.

  • Molti editori sostengono che questo uso va oltre il "fair use", sollevando questioni legali ed etiche sulla proprietà dei contenuti.

Risposta dell'industria:

  • Organizzazioni giornalistiche, editori e alcuni governi hanno sfidato Google, chiedendo un risarcimento per i riassunti guidati dall'intelligenza artificiale costruiti a partire dal loro lavoro.

  • Sono in corso cause legali e dibattiti politici, soprattutto negli Stati Uniti, nell'UE e in Australia.

Suggerimento SEO:se i vostri contenuti vengono citati di frequente, assicuratevi che il vostro branding e le vostre proposte di valore siano visibili in ogni riassunto o menzione. Considerate soluzioni tecniche per monitorare e segnalare gli usi impropri.

3. Il dilemma del traffico degli editori

L'AI Overview spesso risponde a una domanda in modo così esauriente che gli utenti non cliccano, portando a un aumento delle "ricerche senza clic".

  • Alcuni editori hanno registrato un calo significativo del traffico organico per le query informative, di approfondimento e di recensione.

  • La monetizzazione è a rischio, poiché un numero minore di utenti vede gli annunci o le offerte premium sui siti degli editori.

Cosa fare:

  • Concentrarsi sulla costruzione di un pubblico al di fuori di Google (e-mail, social, community).

  • Offrire strumenti, download o funzioni interattive che richiedono una visita.

  • Concentratevi su argomenti per i quali il vostro marchio è l'unica vera autorità.

4. Pregiudizi e selettività nelle sintesi dell'IA

Le scelte di AI Overview riflettono la definizione di Google di fonti "attendibili", che possono:

  • Dare eccessiva priorità ai grandi editori, ai siti governativi o a punti di vista specifici.

  • Non si tiene conto delle voci indipendenti, dei nuovi esperti o delle prospettive delle minoranze.

Come rimanere competitivi:

  • Investite nell'E-E-A-T e nell'autorevolezza dell'attualità.

  • Evidenziate nei vostri contenuti competenze uniche, ricerche originali e punti di vista diversi.

  • Verificate regolarmente quali siti vengono citati nella vostra verticale e perché.

5. Vulnerabilità dei contenuti in tempo reale

La visione d'insieme dell'IA è dinamica:

  • Aggiornamenti, errori o atti di vandalismo sulle pagine citate possono essere rapidamente riflessi nelle risposte generate dall'IA.

  • I danni alla reputazione possono diffondersi rapidamente se vengono citate informazioni errate o se i contenuti vengono estrapolati dal contesto.

Proteggete il vostro marchio:

  • Impostate avvisi per le modifiche più importanti ai vostri contenuti più citati.

  • Aggiornare, correggere o chiarire rapidamente le informazioni che sono state travisate.

6. Trasparenza e fiducia degli utenti

Alcuni utenti faticano a distinguere tra i riassunti generati dall'AI e le informazioni "ufficiali". Se la sintesi dell'intelligenza artificiale è sbagliata, chi è responsabile: Google o l'editore?

  • Google sta introducendo citazioni più chiare e maggiore trasparenza, ma la confusione degli utenti persiste.

Per i SEO:

  • Utilizzate un linguaggio chiaro, inviti all'azione e segnali di fiducia nei vostri contenuti.

  • Incoraggiate gli utenti a visitare il vostro sito per avere un contesto completo, approfondimenti o gli ultimi aggiornamenti.

7. Evoluzione costante: Tenere il passo con i cambiamenti dell'IA

La panoramica sull'intelligenza artificiale di Google è ancora nuova e in rapida evoluzione:

  • I fattori di ranking, i metodi di citazione e i formati di sintesi possono cambiare di mese in mese.

  • I SEO e i brand devono rimanere agili, monitorare l'impatto e adattare rapidamente le strategie.

Il bilancio

La panoramica sull'intelligenza artificiale di Google sta ridisegnando la SEO, il comportamento degli utenti e l'intero ecosistema dei contenuti. Offre nuovi modi per costruire l'autorità e la portata, ma introduce anche rischi significativi legati alla disinformazione, alla perdita di traffico, al copyright e alla trasparenza.

Essere all'avanguardia significa:

  • Monitorare in modo proattivo le citazioni e i riassunti,

  • Rafforzare i vostri segnali E-E-A-T e la vostra autorevolezza topica,

  • Costruire un pubblico diversificato,

  • Sostenere l'uso corretto e l'IA responsabile nel settore.

Felix Rose-Collins

Felix Rose-Collins

Ranktracker's CEO/CMO & Co-founder

Felix Rose-Collins is the Co-founder and CEO/CMO of Ranktracker. With over 15 years of SEO experience, he has single-handedly scaled the Ranktracker site to over 500,000 monthly visits, with 390,000 of these stemming from organic searches each month.

Iniziate a usare Ranktracker... gratuitamente!

Scoprite cosa ostacola il posizionamento del vostro sito web.

Creare un account gratuito

Oppure accedi con le tue credenziali

Different views of Ranktracker app