• Panoramica sull'intelligenza artificiale di Google

Classifica in Google AI Panoramica: Cosa sappiamo finora

  • Felix Rose-Collins
  • 4 min read

Introduzione

I fattori che fanno sì che i vostri contenuti vengano citati nei risultati di ricerca potenziati dall'intelligenza artificiale

L'introduzione dell'AI Overview di Google ha aggiunto un nuovo - e molto ambito - livello alla visibilità della ricerca: essere citati come fonte nei sommari generati dall'AI. Ma come fa Google a scegliere esattamente i siti da inserire nell'AI Overview? Sebbene gli algoritmi siano complessi e in continua evoluzione, le prime ricerche, i test sul mondo reale e le intuizioni di Google forniscono chiari segnali su ciò che funziona.

Se volete massimizzare la presenza del vostro sito in questo nuovo panorama alimentato dall'intelligenza artificiale, è ora di guardare oltre i classici fattori di ranking e capire cosa rende i contenuti "degni di una panoramica AI". Ecco cosa sappiamo finora.

Come fa Google a selezionare i contenuti per la panoramica sull'intelligenza artificiale?

A differenza delle classiche classifiche organiche, in cui ogni annuncio è una singola pagina web, la Panoramica AI di Google sintetizza le informazioni provenienti da più fonti in tempo reale per generare la sua sintesi. L'intelligenza artificiale non si limita a copiare i contenuti, ma valuta, riscrive e fonde i punti chiave per ottenere una risposta unica e discorsiva.

Cosa cerca Google?

In base all'analisi del comportamento dell'intelligenza artificiale, alle dichiarazioni di Google e ai primi studi di settore, i fattori più importanti sembrano essere i seguenti:

1. Autorità topica ed E-E-A-TLa panoramica AI di Google favorisce fortemente i contenuti che dimostrano:

  • Esperienza: Approfondimenti dal mondo reale, consigli pratici e voci di esperti

  • Competenza: Trattamenti approfonditi da autori esperti

  • Autorevolezza: Riconosciuta come fonte affidabile nel proprio campo.

  • Affidabilità: Informazioni accurate, ben citate e aggiornate.

Se il vostro sito è già considerato affidabile da Google per un determinato argomento (pensate a .gov, .edu, grandi editori o forti autorità di nicchia), le vostre possibilità di essere citati aumentano notevolmente.

2. Struttura e chiarezza dei contenutiL'AI Overview preferisce contenuti che siano:

  • Ben organizzato con titoli chiari e sezioni logiche

  • Scritti con un linguaggio diretto e conciso (pensare "prima le risposte")

  • Con elenchi, elenchi puntati, FAQ e tabelle per facilitare la scansione.

Questa struttura facilita all'intelligenza artificiale l'estrazione, la riorganizzazione e la sintesi delle informazioni chiave.

3. Freschezza e pertinenzaLe informazioni aggiornate sono fondamentali. AI Overview dà la priorità:

  • Pagine pubblicate di recente o aggiornate regolarmente

  • Contenuti che riguardano le ultime tendenze, le statistiche o il lancio di prodotti.

I siti con informazioni obsolete o link non funzionanti hanno molte meno probabilità di essere citati.

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4. Risposte complete ed equilibrateLe pagine che coprono un argomento in modo olistico e presentano risposte equilibrate e multiprospettiche tendono a essere favorite rispetto a contenuti superficiali o unilaterali.

5. Citazioni chiare e attribuzione delle fontiL'intelligenza artificiale di Google esamina i link che rimandano alle fonti originali, quindi i contenuti ben referenziati, con link in uscita a siti affidabili, possono guadagnare ulteriori segnali di fiducia.

I primi casi di studio: Cosa funziona nel 2025?

Mentre continua l'implementazione dell'AI Overview, emergono diversi modelli dagli studi pubblicati e dai test dal vivo:

  • Salute, finanza e argomenti scientifici: Google tende a citare i principali editori, i siti governativi e le organizzazioni più note.

  • Query di nicchia e per hobby: Anche i blog di autorità, i forum e le risorse specializzate possono ottenere citazioni se sono ben strutturati e affidabili.

  • "Come fare" e guide: Le pagine che utilizzano passaggi chiari, suggerimenti pratici e riquadri riassuntivi sono spesso selezionate.

  • Confronto tra prodotti: L'AI Overview spesso mescola i contenuti di più recensioni, guide editoriali e siti ufficiali di prodotti.

Non è sempre il risultato organico numero 1 a essere citato: a volte, l'intelligenza artificiale di Google sceglie fonti che si trovano in fondo alla pagina (o addirittura in seconda o terza pagina) se il contenuto offre un valore unico o una struttura migliore.

Come ottimizzare i contenuti per l'intelligenza artificiale di Google Panoramica

Ecco cosa potete fare ora per aumentare le vostre possibilità di essere inclusi nelle panoramiche sull'IA:

1. Concentrarsi su autorità e competenza

  • Costruite contenuti approfonditi e guidati da esperti intorno ai vostri argomenti principali.

  • Evidenziate le credenziali, l'esperienza e le biografie degli autori.

  • Utilizzate affermazioni chiare e supportate da prove.

2. Strutturare il contenuto per la sintesi dell'intelligenza artificiale

  • Spezzate i testi lunghi con titoli chiari, punti elenco, FAQ e tabelle.

  • Fornite risposte dirette in alto nella pagina (riassunti "TL;DR").

  • Includere passi attuabili e definizioni chiare per gli argomenti complessi.

3. Mantenere i contenuti freschi e pertinenti

  • Aggiornate regolarmente le vostre pagine evergreen più importanti.

  • Affrontare i nuovi sviluppi e incorporare le ultime statistiche.

  • Verificate la presenza di link non funzionanti e di informazioni obsolete.

4. Link a fonti autorevoli

  • Citate riferimenti esterni di alta qualità a sostegno delle vostre affermazioni.

  • Utilizzate il linking interno per supportare i cluster di autorità topici.

5. Monitoraggio e adattamento

  • Utilizzate strumenti come Ranktracker per verificare quando e dove il vostro sito viene citato nelle panoramiche AI.

  • Analizzare quali tipi di contenuti e formati hanno più successo.

  • Testate, iterate e ampliate ciò che funziona.

La nuova "posizione zero" e la strategia SEO

Per anni, "posizione zero" ha significato possedere il featured snippet. Nel 2025, la vera "posizione zero" viene citata nella Panoramica AI di Google, spesso al di sopra di tutti gli elenchi organici. Questo cambiamento significa che i SEO devono ampliare la loro attenzione dalle classiche classifiche alla conquista di fiducia, autorità e presentazione chiara sia per gli esseri umani che per l'IA.

Ottimizzando per l'AI Overview, posizionate il vostro marchio all'avanguardia della SEO, rendendo il vostro sito una risorsa di riferimento, indipendentemente dal fatto che gli utenti clicchino o meno.

Felix Rose-Collins

Felix Rose-Collins

Ranktracker's CEO/CMO & Co-founder

Felix Rose-Collins is the Co-founder and CEO/CMO of Ranktracker. With over 15 years of SEO experience, he has single-handedly scaled the Ranktracker site to over 500,000 monthly visits, with 390,000 of these stemming from organic searches each month.

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