• Parsing ed elaborazione delle query

Termine di ricerca nella SEO

  • Felix Rose-Collins
  • 2 min read

Introduzione

Un termine di query è una singola parola o frase inserita in un motore di ricerca da un utente per trovare informazioni rilevanti. I motori di ricerca suddividono e analizzano i termini della query per capire l'intento dell'utente, per abbinare i risultati in modo accurato e per classificare i contenuti di conseguenza.

Perché i termini di query sono importanti per la SEO:

  • Influenzare le classifiche di ricerca e la scopribilità dei contenuti.
  • Aiutate i motori di ricerca a elaborare l'intento e a fornire risultati pertinenti.
  • Consentite ai professionisti SEO di ottimizzare i contenuti per un migliore targeting.

Come i motori di ricerca elaborano i termini delle query

1. Tokenizzazione e segmentazione delle query

  • I motori di ricerca dividono le query in singoli componenti (token).
  • Esempio:
    • "Migliori strumenti SEO 2024" → Elaborato come [Migliori] [Strumenti SEO] [2024].

2. Rimozione di parole interdette e gestione dei sinonimi

  • Google ignora o sostituisce le comuni parole d'ordine (ad esempio, "in", "il") e riconosce i sinonimi.
  • Esempio:
    • "Come ottimizzare un sito web" → Riconosciuto come "Tecniche di ottimizzazione del sito web".

3. Riconoscimento dell'intento di ricerca

  • Le query sono classificate in base all'intento dell'utente:
    • Informativo: "Che cos'è la SEO tecnica?".
    • Navigativo: "Strumenti SEO Ranktracker".
    • Transazionale: "Acquistare strumenti per la ricerca di parole chiave".

4. Espansione e affinamento delle query

  • Google espande le query con termini correlati o ortografie alternative.
  • Esempio:
    • La ricerca di "computer portatili economici" può restituire anche risultati per "notebook economici".

5. Riconoscimento delle entità e ricerca semantica

  • Google mappa i termini delle query con le entità conosciute e i dati del Knowledge Graph.
  • Esempio:
    • "Tesla revenue" è mappato ai rapporti finanziari di Tesla Inc. piuttosto che a quelli di Nikola Tesla.

Come ottimizzare i termini di interrogazione nella SEO

✅ 1. Puntare su parole chiave pertinenti e ad alto contenuto di interesse

  • Concentratevi sulle parole chiave che corrispondono all'intento del ricercatore.
  • Esempio:
    • "I migliori strumenti per la ricerca di parole chiave" per gli acquirenti, "Come usare gli strumenti per le parole chiave" per gli studenti.

✅ 2. Utilizzare variazioni semantiche e sinonimi

  • Ottimizzate le parole chiave correlate per ottenere un maggior numero di ricerche.
  • Esempio:
    • "Guida SEO" può includere anche "tutorial per l'ottimizzazione della ricerca" e "strategie di posizionamento".

✅ 3. Implementare i dati strutturati per la chiarezza

  • Il markup Schema aiuta Google a comprendere i termini di query basati su entità.
  • Esempio:
    • Lo schema di prodotto per "Ranktracker SEO software" chiarisce lo scopo e il prezzo dello strumento.

✅ 4. Ottimizzazione per la ricerca vocale e le query conversazionali

  • Utilizzate frasi naturali e a coda lunga che si allineino ai modelli di ricerca vocale.
  • Esempio:
    • "Qual è il modo migliore per posizionarsi velocemente su Google?".

✅ 5. Monitorare e regolare le prestazioni delle query

  • Tracciate le tendenze di ricerca basate sulle query e ottimizzate di conseguenza.
  • Esempio:
    • Se "strumento di verifica SEO" guadagna terreno, perfezionate i contenuti in base a questo termine.

Strumenti per ottimizzare i termini di query nella SEO

  • Google Search Console - Analizza le prestazioni dei termini di ricerca.
  • Ranktracker's Keyword Finder - Scoprite i termini di query ad alto posizionamento.
  • Ahrefs e SEMrush - Identificare le tendenze di ricerca e i termini di ricerca dei concorrenti.

Conclusione: Ottimizzazione dei termini di ricerca per migliorare la SEO

I termini di ricerca sono alla base del successo SEO. Ottimizzando i contenuti per le parole chiave ad alta intensità, le query di ricerca strutturate e le variazioni semantiche, i siti web possono posizionarsi più in alto, attirare traffico più rilevante e migliorare l'esperienza dell'utente.

Felix Rose-Collins

Felix Rose-Collins

Ranktracker's CEO/CMO & Co-founder

Felix Rose-Collins is the Co-founder and CEO/CMO of Ranktracker. With over 15 years of SEO experience, he has single-handedly scaled the Ranktracker site to over 500,000 monthly visits, with 390,000 of these stemming from organic searches each month.

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