Introduzione
Un annuncio di servizio pubblico per gli editori: La nuova politica di Google sull'abuso della reputazione dei siti non si applica solo a Google Search, ma anche a Google Discover. Questo aggiornamento è stato chiarito nelle nuove politiche sui contenuti di Discover, che ora includono una riga che recita: "Gli editori devono essere consapevoli della nuova politica di abuso della reputazione dei siti che entrerà in vigore il 5 maggio 2024".
Estensione dei criteri a Google Discover
Sebbene l'espressione "essere consapevoli di" possa sembrare poco incisiva, la politica si estende effettivamente a Google Discover, rendendo essenziale per gli editori comprenderne le implicazioni. Questa politica mira a ridurre lo spam e gli abusi, assicurando che i contenuti di alta qualità e rispettabili vengano pubblicati sia su Google Search che su Google Discover.
Conferma da parte di Google
Gagan Ghotra ha evidenziato l'aggiornamento della politica su X, notando l'aggiunta alle politiche sui contenuti di Google Discover. Danny Sullivan, Search Liaison di Google, ha confermato la notizia in una risposta, affermando: "Sì. È una politica di spam per tutta Google Search, di cui Discover fa parte".
Implicazioni per gli editori
Per gli editori, ciò significa che aderire alla politica di abuso della reputazione del sito è fondamentale non solo per mantenere la visibilità in Google Search, ma anche per garantire che i contenuti appaiano in Google Discover. Questa politica fa parte del più ampio sforzo di Google per mantenere un elevato standard di qualità dei contenuti e ridurre lo spam sulle sue piattaforme.
Conclusione
Gli editori dovrebbero rivedere e rispettare la politica di abuso della reputazione del sito di Google per evitare potenziali penalizzazioni e garantire che i loro contenuti continuino a raggiungere il pubblico attraverso Google Search e Google Discover. Comprendere e seguire queste linee guida è fondamentale per mantenere una forte presenza online e sfruttare efficacemente le piattaforme di Google.