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SEO parassita: Una tattica Black-Hat o un sottovalutato fattore di crescita del ranking?

  • Felix Rose-Collins
  • 5 min read
SEO parassita: Una tattica Black-Hat o un sottovalutato fattore di crescita del ranking?

Introduzione

Nel 2024, ogni sito vuole essere in cima alle SERP. Mentre continua la battaglia per superare i concorrenti diretti, molti si rivolgono a metodi "alternativi" di SEO.

Per coloro che vogliono posizionarsi velocemente, generare più traffico e dominare parole chiave competitive, avete pensato alla SEO parassita?

Chi ha sentito il termine "parasite SEO" sa che è storicamente classificato come una strategia SEO "black-hat". La domanda è: esistono modi per farla funzionare senza subire penalizzazioni da parte di Google?

Per questo motivo, ci addentriamo nel mondo della SEO parassita e scopriamo se questa strategia "black-hat" vale il rischio della vostra prossima campagna di link-building.

Che cos'è il Parasite SEO?

Il Parasite SEO è una tecnica avanzata di link-building che consiste nell'utilizzare il traffico e l'autorità di un sito per migliorare le prestazioni e il posizionamento di un altro sito.

Il Parasite SEO consente a un sito web di agire come un parassita e di "rubare" essenzialmente il successo nelle SERP stabilito da un altro sito per evitare di iniziare il proprio percorso SEO da zero.

Esistono molti modi per attuare una strategia basata sui "parassiti" e alcuni di essi sono molto più comuni di quanto si pensi. Alcuni di questi sono:

  • Caricare articoli di blog su piattaforme ad alta autorità: Pubblicare contenuti di valore e SEO-friendly su piattaforme popolari come WordPress, Blogger o Medium aumenta le probabilità che i consumatori clicchino sui link presenti nei vostri contenuti.
  • Sfruttare i social network: Se si pubblicano contenuti su piattaforme popolari come LinkedIn e Facebook che rimandano al sito web principale, si può ottenere traffico da domini molto frequentati.
  • Utilizzo di siti di recensioni e forum online: Partecipando attivamente ai siti di recensioni e ai forum online più popolari con risposte che rimandano al vostro sito web, potreste incoraggiare altre persone all'interno della comunità a impegnarsi con il vostro sito.
  • Contribuire alle enciclopedie online: Avete visto la valutazione del dominio di Wikipedia? Se caricate e modificate dei contenuti su questo sito, create una facile opportunità di ottenere traffico.

Sebbene sia stata una tattica SEO controversa per diversi anni, la SEO parassitaria deve comunque seguire le regole stabilite dai siti di destinazione su cui pubblica i contenuti per evitare le penalizzazioni di Google.

La SEO parassita è una tattica Black-Hat?

Si tratta di una domanda difficile, poiché i post promozionali sui social o gli articoli su piattaforme a caricamento rapido sono una forma comune di link-building per la maggior parte dei marchi.

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Tuttavia, quando i SEO abusano di questa tecnica con un approccio "churn and burn", i confini tra white hat e black hat diventano un po' più sfumati.

Il black-hat parasite SEO è attribuito a siti che continuano a pagare per posizionamenti sponsorizzati su domini di alto livello, ne raccolgono i frutti e poi ricominciano su un altro sito una volta che il loro obiettivo originale viene penalizzato.

In altre parole, si tratta di un abuso della reputazione del sito. Secondo gli sviluppatori di Google:

"L'abuso di reputazione di un sito si verifica quando vengono pubblicate pagine di terze parti con poca o nessuna supervisione o coinvolgimento della prima parte, con lo scopo di manipolare le classifiche di ricerca sfruttando i segnali di ranking del sito di prima parte. Tali pagine di terze parti includono pagine sponsorizzate, pubblicitarie, di partner o altre pagine di terze parti che sono tipicamente indipendenti dallo scopo principale di un sito ospitante o prodotte senza una stretta supervisione o coinvolgimento del sito ospitante, e che forniscono poco o nessun valore agli utenti."

Un esempio è dato dal famoso sito scandalistico black-hat Outlook India. Sebbene questo sito sia precipitato nel 2023, una volta dominava le SERP dopo aver utilizzato una tattica SEO parassita.

Is Parasite SEO A Black-Hat Tactic

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Se guardate attentamente, vedrete che si sono classificati per tutto, dal "miglior caffè ai funghi" alla "migliore acqua". Vi garantiamo che hanno coperto qualsiasi argomento vi venga in mente durante le loro SERP.

Tuttavia, nel 2023, Google ha individuato questo sito parassita e lo ha immediatamente penalizzato, come dimostra il fatto che ora non ha più traffico.

I pro e i contro del Parasite SEO

La SEO parassita non è del tutto negativa, soprattutto se utilizzata in modo limitato all'interno di una strategia SEO. Vediamo più da vicino alcuni dei pro e dei contro dell'uso della SEO parassita come parte della vostra strategia di link-building nel 2024.

I vantaggi dell'utilizzo del SEO parassita:

  • Più occhi sul vostro sito web
  • Più facile da classificare per parole chiave competitive
  • Tempi rapidi per la scalata delle SERP
  • Costruite il vostro portafoglio di contenuti per la collaborazione white-hat

Gli svantaggi dell'utilizzo del SEO parassita:

  • Minore controllo sui contenuti inviati
  • Il rischio di penalizzazioni da parte di Google
  • Scarsa consapevolezza del marchio
  • Nessuna possibilità di modificare/aggiornare i contenuti

Non è un segreto che non tutti sono disposti a rischiare quando si tratta di SEO parassita. Se fatto in modo scorretto, può significare un disastro per il posizionamento del vostro sito web.

Tuttavia, se praticata con attenzione, alcuni esperti SEO ritengono che la SEO parassita rimanga ancora una strategia di successo da sfruttare di tanto in tanto. Soprattutto se si sta cercando di potenziare il sito.

La decisione, tuttavia, spetta a voi.

Come implementare il SEO dei parassiti in modo sicuro

Per coloro che desiderano esplorare il lato oscuro della SEO, esistono alcuni modi diversi per implementare la SEO parassita nella propria strategia di posizionamento senza entrare nel territorio del black hat.

Cercare siti web di grande autorevolezza su cui pubblicare come ospiti

Prima di iniziare, è necessario effettuare una ricerca dei migliori domini che consentono la pubblicazione di post di ospiti sull'argomento per il quale si desidera posizionarsi.

La chiave è cercare siti con profili di backlink potenti e valutazioni di audit elevate.

Search For High Authority Websites To Guest Post On

Una volta acquisita familiarità con i siti che cercate, proponete i vostri contenuti a quelli che si classificano per parole chiave simili per rubare un po' del loro succo.

Tuttavia, se volete che il vostro post di ricerca riceva un po' di attenzione, assicuratevi che sia ben scritto e pertinente agli altri contenuti del sito. La creazione di contenuti di qualità rimane uno dei fattori di ranking più importanti nel 2024, quindi le pubblicazioni di destinazione cercheranno questo aspetto.

Provare un'opzione sponsorizzata su un blog affidabile

È molto più facile diffondere i propri contenuti con tutti i link inclusi, quando ci si offre di pagare per il posizionamento.

La chiave, tuttavia, è quella di impegnarsi in partnership di guest post sponsorizzati solo occasionalmente e su domini affidabili.

I siti web corrono dei rischi solo quando pubblicano ripetutamente post sponsorizzati da domini che effettuano regolarmente questo tipo di transazioni.

Try Out A Sponsored Option on a Reputable Blog

(Fonte: Digital Marketer's World)

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Attenzione però: i post sponsorizzati sono spesso etichettati come "sponsorizzati" su un blog affidabile, il che significa che i lettori sapranno che avete pagato per il vostro inserimento.

Continuare a fare link building per ottenere un ranking più alto

Anche se il vostro guest post SEO parassita sarà visibile su una piattaforma di terze parti, è comunque importante impegnarsi nell'uso delle parole chiave e dei backlink nell'articolo.

Se ottimizzate il vostro articolo in modo che si posizioni in alto per le parole chiave relative alla vostra attività, attirerete un traffico che probabilmente sarà interessato a interagire con i vostri link inseriti.

Per poter beneficiare anche della massa di lettori che il vostro parassita attira, assicuratevi che i vostri link puntino gli utenti direttamente al vostro sito web e ai prodotti/servizi che intendete promuovere.

Parasite SEO o non parasite SEO?

Ora che abbiamo illustrato i rischi e i vantaggi della SEO parassita, è il momento di prendere in mano la vostra strategia SEO.

La domanda è: sceglierete di continuare a costruire organicamente il vostro ranking o di fare una passeggiata nel lato oscuro?

Felix Rose-Collins

Felix Rose-Collins

Ranktracker's CEO/CMO & Co-founder

Felix Rose-Collins is the Co-founder and CEO/CMO of Ranktracker. With over 15 years of SEO experience, he has single-handedly scaled the Ranktracker site to over 500,000 monthly visits, with 390,000 of these stemming from organic searches each month.

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