• Parsing ed elaborazione delle query

Porzione non variabile nelle query

  • Felix Rose-Collins
  • 3 min read

Introduzione

La parte non variabile di una query si riferisce alla parte fissa o immutabile di una query di ricerca che rimane costante in più varianti. I motori di ricerca utilizzano questi elementi fissi per ancorare l'intento di ricerca, mentre regolano le parti variabili per affinare i risultati.

Perché le porzioni non variabili sono importanti per la SEO:

  • Aiutare i motori di ricerca a mantenere l'intento di ricerca principale, ampliando al contempo le query.
  • Migliorare la scopribilità dei contenuti per le varianti di ricerca correlate.
  • Consentono ai professionisti SEO di ottimizzare per le parole chiave primarie, affrontando al contempo i raffinamenti di ricerca.

Come i motori di ricerca utilizzano le porzioni non variabili nelle query

1. Segmentazione della query per la corrispondenza dell'intento di ricerca

  • Google separa gli elementi fissi (non variabili) dalle variazioni flessibili delle query.
  • Esempio:
    • Non variabile: "Migliori strumenti SEO"
    • Variabile: "per le piccole imprese", "per le agenzie", "per la SEO locale".

2. Affinamento delle query con estensioni di variabili

  • I motori di ricerca conservano la parte non variabile quando modificano i dettagli della query.
  • Esempio:
    • Query di base: "smartphone a prezzi accessibili"
    • Query estese: "Smartphone economici sotto i 500 dollari", "Smartphone economici con la migliore fotocamera".

3. Espansione della query attraverso il riconoscimento dei sinonimi

  • Google mantiene la query principale e suggerisce termini correlati.
  • Esempio:
    • Ricerca: "I migliori software SEO per agenzie"
    • Google potrebbe restituire risultati per "Migliori piattaforme SEO per agenzie".

4. Influenzare le persone che chiedono (PAA) e le ricerche correlate

  • I motori di ricerca mantengono la parte non variabile mentre regolano i raffinamenti di ricerca.
  • Esempio:
    • Query: "Miglior CRM per il commercio elettronico"
    • Ricerche correlate: "Miglior CRM gratuito per eCommerce", "Miglior CRM per Shopify".

5. Espansione della ricerca contestuale e integrazione NLP

  • Google applica l'elaborazione del linguaggio naturale (NLP) per migliorare le porzioni di query fisse.
  • Esempio:
    • "Migliori computer portatili per studenti" → Riconosciuto come "Miglior computer portatile economico per studenti".

Come ottimizzare le porzioni non variabili nella SEO

✅ 1. Identificare le parole chiave principali e i modelli di ricerca

  • Ricercate gli elementi fissi comuni nelle query di ricerca relative alla vostra nicchia.
  • Esempio:
    • "Strumenti SEO" → Varianti: "I migliori strumenti SEO per i principianti", "Strumenti SEO per le agenzie".

✅ 2. Ottimizzare i contenuti per le variazioni delle query

  • Rivolgetevi a diversi affinamenti di ricerca, pur mantenendo l'attenzione sulle parole chiave primarie.
  • Esempio:
    • "Strategie di content marketing" dovrebbe includere "Migliori strategie di content marketing per le startup", "Strategie di content marketing B2B".

✅ 3. Implementare il collegamento interno per la copertura delle query

  • Pagine interconnesse che coprono estensioni variabili di un argomento centrale.
  • Esempio:
    • "Guida alla SEO locale" dovrebbe rimandare a "Consigli sulla SEO locale per le piccole imprese", "Ottimizzazione di Google My Business".

✅ 4. Utilizzare i dati strutturati per l'ottimizzazione basata sulle entità

  • Il markup Schema aiuta i motori di ricerca a comprendere l'intento della query.
  • Esempio:
    • "Migliori piattaforme SEO" → Utilizza Product Schema per i confronti e le recensioni.

✅ 5. Monitorare Search Console per i raffinamenti delle query

  • Tracciare le query di ricerca che mantengono una parte non variabile e adattare i contenuti di conseguenza.
  • Esempio:
    • Se "Migliori strumenti per la ricerca di parole chiave" inizia a posizionarsi per "Migliori strumenti gratuiti per la ricerca di parole chiave", ottimizzate per entrambe le varianti.

Strumenti per ottimizzare le porzioni non variabili nelle query

  • Google Search Console - Identifica i modelli di query e i perfezionamenti.
  • Ranktracker's Keyword Finder - Scoprite le estensioni di parole chiave correlate.
  • Ahrefs e SEMrush - Analizzare le tendenze di segmentazione delle query e i cambiamenti di ricerca.

Conclusione: Sfruttare le porzioni non variabili per il successo SEO

Le porzioni non variabili delle query forniscono una base stabile per la rilevanza della ricerca, l'ottimizzazione delle parole chiave e la strategia dei contenuti. Concentrandosi sugli elementi di ricerca fondamentali, ottimizzando i raffinamenti delle query e sfruttando i dati strutturati, i siti web possono migliorare la visibilità di ricerca e il potenziale di posizionamento.

Felix Rose-Collins

Felix Rose-Collins

Ranktracker's CEO/CMO & Co-founder

Felix Rose-Collins is the Co-founder and CEO/CMO of Ranktracker. With over 15 years of SEO experience, he has single-handedly scaled the Ranktracker site to over 500,000 monthly visits, with 390,000 of these stemming from organic searches each month.

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