Introduzione
Sisletter, creatrice di contenuti su YouTube, realizza contenuti sull'organizzazione e la pulizia della casa. Ha 593.000 iscritti e 80 video pubblicati sul suo canale YouTube.
Anche se ha pubblicato meno video di altri creatori, è riuscita a ottenere una lista di abbonati enorme e ad aumentare il tasso di coinvolgimento nei suoi video su YouTube.
Certo, la qualità è importante. Oltre a contenuti di alta qualità, ha implementato strategicamente il video marketing e l'ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) di YouTube. Come lei, anche voi potete ottenere un buon coinvolgimento del pubblico sui vostri video di YouTube con questa strategia di marketing digitale.
In questo articolo condivideremo otto strategie SEO per aiutarvi a migliorare i vostri sforzi SEO su YouTube e ad aumentare la vostra visibilità sulla piattaforma e su Google.
Immergiamoci in questa storia.
7 strategie per aumentare il vostro impegno SEO su YouTube
Ecco sette strategie SEO per YouTube che vi aiuteranno a ottimizzare i risultati di ricerca e ad aumentare l'interazione con il pubblico e l'attenzione degli spettatori. E ad aumentare la notorietà del marchio.
Strategia n. 1: Includere parole chiave mirate
Le parole chiave aiutano a identificare i termini e le frasi che il pubblico target utilizza su YouTube per cercare video simili al vostro.
Per condurre una ricerca sulle parole chiave di YouTube, è necessario conoscere i tre tipi di parole chiave popolari che rendono i vostri singoli video scopribili.
- Parole chiave primarie: Hanno un volume di ricerca mensile più elevato e sono difficili da classificare.
- Parole chiave secondarie: Queste parole chiave sorelle si affiancano alle parole chiave primarie. Hanno un volume di ricerca mensile inferiore rispetto alle parole chiave primarie, ma hanno meno concorrenza, il che le rende più facili da classificare.
- Parole chiave a coda lunga: Queste frasi di nicchia sono correlate alle parole chiave primarie e secondarie. Ad esempio, se la vostra parola chiave primaria è "divano", la vostra parola chiave a coda lunga sarà "divano verde di metà secolo".
Supponiamo che i vostri video su YouTube siano relativi a una casa con arredamento vittoriano. Quindi, potete digitare la parola chiave "casa vittoriana" nella barra di ricerca di YouTube.
La piattaforma all-in-one per un SEO efficace
Dietro ogni azienda di successo c'è una forte campagna SEO. Ma con innumerevoli strumenti e tecniche di ottimizzazione tra cui scegliere, può essere difficile sapere da dove iniziare. Ebbene, non temete più, perché ho quello che fa per voi. Vi presento la piattaforma Ranktracker all-in-one per una SEO efficace.
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Screenshot di Nidhi Kala
Sulla base di questa parola chiave, si otterranno i seguenti risultati.
Screenshot di Nidhi Kala
Utilizzate quindi la barra di ricerca di YouTube per trovare parole chiave primarie, secondarie e anche parole chiave a coda lunga. Quando digitate la parola chiave primaria nella barra di ricerca, YouTube vi darà suggerimenti di parole chiave pertinenti come design vittoriano, ristrutturazione di case vittoriane e così via.
Queste sono le parole chiave che il pubblico target sta cercando. E quindi potete utilizzarle anche nei vostri contenuti.
In alternativa, utilizzate strumenti di ricerca di parole chiave come Keyword Finder di Ranktracker, Ahrefs Keyword Explorer, Google Keyword Planner, Moz e Semrush.
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Questi potenti strumenti vi aiuteranno a trovare i termini e le frasi che le persone utilizzano nelle loro ricerche online per migliorare il coinvolgimento degli utenti. Potete quindi utilizzare queste parole chiave per verificare se il pubblico di YouTube utilizza parole chiave simili.
Strategia n. 2: aggiungere parole chiave ai video in modo strategico
Una volta definite le parole chiave che utilizzerete nei vostri video, è il momento di aggiungerle ai seguenti elementi chiave:
- Titolo del video
- Descrizione del video
- Nome del file
- Tag video
- Carte dei titoli e sovrimpressioni
- Capitoli in pillole
Ad esempio, Ali Abdal, un creatore di contenuti su YouTube, ha pubblicato un video su YouTube. Per questo video, la parola chiave di destinazione è The Feel-Good Productivity Model, che ha utilizzato nel titolo del video.
Ha anche aggiunto la parola chiave nella descrizione del video.
Per il titolo del video, il creatore del contenuto ha aggiunto la parola chiave all'inizio. Per la descrizione del video, ha utilizzato la parola chiave nelle prime righe.
Come regola generale, quando si scrive il titolo e la descrizione del video, includere le parole chiave all'inizio.
Strategia #3: Aggiungete i timestamp ai vostri post video
Immaginate che il vostro pubblico di riferimento non voglia guardare il vostro video, ma scorrerlo per trovare le informazioni importanti citate nel video. È qui che servono i timestamp.
Con l'aiuto dei timestamp, le persone sapranno quali sono le parti importanti in cui il video inizia e finisce.
L'aggiunta dei timestamp attiva anche l'algoritmo di YouTube, in quanto aiuta quest'ultimo a comprendere meglio i contenuti video. Questo, a sua volta, contribuisce a migliorare le classifiche di ricerca dei video.
Inoltre, i timestamp creano opportunità di posizionamento nei featured snippet e nei risultati di ricerca, aumentando ulteriormente la visibilità dei vostri video.
💡 Suggerimento per i professionisti: Aggiungete i timestamp al vostro video e alla descrizione del video.
Ad esempio, Ali Abdaal aggiunge i timestamp ai suoi video:
E qui potete vedere che li aggiunge alle descrizioni dei suoi video.
Per aggiungere i timestamp:
- Scegliete il video a cui volete aggiungere i timestamp (o capitoli).
- Annotate i momenti chiave del video da evidenziare nei timestamp.
- Andate nell'editor di YouTube e digitate "timestamp".
- Iniziare ad aggiungere i timestamp nel formato elenco insieme all'ora.
- Fare clic su Salva.
Strategia #4 Inclusione di video nei post di blog e social media
La promozione incrociata è un ottimo modo per promuovere i contenuti di YouTube e renderli visibili al vostro pubblico di riferimento, che legge attivamente i blog ed è presente su altre piattaforme di social media.
Questa strategia aiuta ulteriormente ad aumentare il tasso di fidelizzazione. Ad esempio, 3veta ha incorporato i contenuti di YouTube nei suoi articoli long-form.
Quando si inseriscono cortometraggi o video di Youtube nei propri blog, assicurarsi che il contesto del contenuto sia rilevante per il blog...
Suggerimento: quando si parla di video marketing, il branded video è l'elemento più essenziale. Questo tipo di formato cerca di entrare in contatto con il pubblico in modo più profondo e, allo stesso tempo, aiuta a costruire una portata organica sui social media.
Creando video freschi e coinvolgenti, che parlino direttamente ai consumatori in modo convincente, in cui condividete la storia del vostro marchio e parlate di ciò che fate e di come lo fate, aiuterete il pubblico a familiarizzare sempre di più con il vostro marchio e i vostri prodotti o servizi.
L'aggiunta di questi elementi ai post del blog non è un problema. È un modo semplice per aumentare la portata dei video che avete creato con tanta fatica.
Un altro esempio: potete riutilizzare i vostri video condividendoli su più piattaforme.
Form Health utilizza piattaforme come Instagram per pubblicare contenuti video interessanti. Questi video, ricchi di informazioni e adatti a chi cerca informazioni sulla perdita di peso, sottolineano la potente combinazione di esperienza e video marketing.
Grazie a una strategia efficace dei contenuti video, non solo informano, ma coinvolgono e attraggono un pubblico più ampio, dimostrando la potenza del video marketing per i marchi dei settori specializzati.
Strategia n. 5: creare una playlist
Le playlist sono un ottimo modo per organizzare i video di YouTube e segnalare a YouTube il tipo di contenuti creati.
In questo modo, YouTube indirizzerà gli utenti verso i vostri contenuti ogni volta che cercheranno video simili. Inoltre, l'organizzazione dei video in playlist aiuta gli spettatori a navigare meglio tra i vostri contenuti e a trovare anche i video più vecchi.
Per esempio, Downshiftology, un canale YouTube che crea contenuti gastronomici, ha creato diverse playlist tematiche come ricette estive, ricette primaverili, ricette di pollo e così via.
Se volete creare la vostra playlist di YouTube, seguite questi semplici passaggi:
- All'interno di YouTube, selezionate Playlist e toccate Nuova Playlist nell'angolo in alto a destra.
- Inserire il titolo e la descrizione.
- Andare in Impostazioni di visibilità, impostare su Pubblico e fare clic su Crea.
- Per aggiungere un video alla playlist appena creata, fare clic sui tre punti in alto e su "Aggiungi video".
- Per riordinare i video, trascinare il video di YouTube dalla sua posizione.
Passo n. 6: utilizzare le schermate finali
Le schermate finali appaiono negli ultimi 5-20 secondi alla fine del video, prima che inizi la riproduzione di un altro video.
Utilizzando le schermate finali nei vostri video di YouTube, avete la possibilità di promuovere in modo sottile altri video, aumentare il numero di abbonati o indirizzare gli spettatori verso le vostre playlist.
In questo modo, è possibile aumentare la durata dell'attenzione dello spettatore che si impegna a seguire i contenuti più a lungo, migliorando così il posizionamento sui motori di ricerca di YouTube.
Ad esempio, Alexandra Gater, designer di interni e creatrice di YouTube, ha aggiunto la schermata finale in uno dei suoi video su YouTube.
Nella schermata finale, ha aggiunto un altro video di YouTube, che consente di aumentare le visualizzazioni dei suoi contenuti.
Passo #7: utilizzare le didascalie
L'uso delle didascalie è un ottimo modo per migliorare l'accessibilità dei social media. È un vantaggio per il pubblico con problemi di udito e aiuta le persone a comprendere meglio i contenuti, soprattutto quelle che non capiscono la lingua per cui sono stati creati.
Supponiamo che abbiate creato un video di YouTube in spagnolo. Quindi, avere una didascalia in inglese aiuta il vostro pubblico target (che è di madrelingua inglese) a capire il vostro contenuto. In definitiva, questo aumenta il tempo medio di visualizzazione del video.
Ad esempio, Apartment Therapy, un canale YouTube incentrato sull'arredamento e sulle migliorie per la casa, utilizza le didascalie nei suoi video. Poiché nei loro video si rivolgono a Paesi di lingua inglese e non, le didascalie li aiutano a raggiungere un pubblico più vasto.
Se volete usare le didascalie nei vostri video di YouTube, potete aggiungerle manualmente caricando una trascrizione di testo o con un file di sottotitoli temporizzati. L'uso delle didascalie offre anche l'opportunità di inserire parole chiave.
Tuttavia, assicuratevi che le parole chiave siano menzionate nel video e non solo nelle didascalie. Perché? Se le parole chiave vengono aggiunte solo nelle didascalie, l'impatto sullaSEO del video è negativo.
In alternativa, è possibile aggiungere didascalie automatiche utilizzando la tecnologia di riconoscimento vocale di YouTube.
Tuttavia, non sono una buona opzione perché le didascalie automatiche non catturano le parole giuste. Si possono invece utilizzare strumenti di trascrizione come Descript.
Fase #8: Monitoraggio continuo delle prestazioni
Ilvideo marketing non si limita alla creazione e al caricamento dei video. È necessario anche misurare e analizzare le prestazioni utilizzando strumenti come Google Analytics e YouTube Analytics.
Questi strumenti possono aiutarvi a monitorare varie metriche, come le visualizzazioni, il tempo di visione, il tasso di retention, il tasso di click-through, le conversioni e le entrate. È possibile ottenere informazioni sul comportamento, sulle preferenze e sui feedback del pubblico e utilizzarle per migliorare la strategia di marketing video.
Se invece volete migliorare la vostra reportistica, potete utilizzare uno strumento che vi aiuti con la reportistica operativa. Il reporting operativo è un tipo di business intelligence che fornisce dati e approfondimenti in tempo reale sui processi e sulle attività aziendali.
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Ad esempio, è possibile utilizzare la reportistica operativa per confrontare le prestazioni dei video su diversi canali, regioni o segmenti o per vedere come i video influenzano il funnel di vendita.
Il reporting operativo può anche aiutarvi ad automatizzare e semplificare il processo di reporting, facendovi risparmiare tempo e risorse. Cosa c'è da non amare?
Conclusione
Ogni canale di social media marketing ha i suoi alti e bassi e YouTube non è da meno.
Ma una volta che si conosce a fondo la piattaforma, è possibile approfondire il coinvolgimento del pubblico e aumentare il traffico di ricerca verso i canali dei social media (e anche verso il sito web).
Prima di lasciarvi con queste strategie, ricapitoliamo ciò di cui abbiamo parlato nell'articolo:
- Individuate le parole chiave primarie, secondarie e a coda lunga e utilizzatele nel titolo e nella descrizione del video.
- Aggiungete i timestamp ai vostri video e alla descrizione del video.
- Utilizzate le schermate finali come inviti all'azione per indirizzare gli spettatori a compiere un'azione, sia che si tratti di indirizzare il traffico potenziale verso un altro video o di chiedere loro di iscriversi al vostro canale.
- Create playlist separate dai diversi argomenti su cui avete creato video eleganti e ben fatti.