• Strategia di e-commerce e blogging

Come far crescere un blog di e-commerce in 10 passi

  • Felix Rose-Collins
  • 10 min read
Come far crescere un blog di e-commerce in 10 passi

Introduzione

Pensate che le pagine dei prodotti e delle collezioni siano gli unici modi per stimolare le vendite del vostro negozio di e-commerce?

Grande allarme!

Una delle migliori vie per incrementare il traffico organico e le vendite è il blog. Ad esempio, Chewy, un gigante dell'e-commerce di animali domestici, riceve ogni mese 1,2 milioni di visite organiche dal suo blog.

Immaginate le vendite e il riconoscimento del marchio che il loro blog sta apportando.

In questo articolo di oggi, imparerete come far crescere il vostro blog di e-commerce in 10 semplici passi. Così otterrete:

  • Maggiore autorità del marchio.
  • Aumento del traffico organico.
  • Un ulteriore canale di vendita.
  • Maggiore coinvolgimento dei clienti.

Iniziamo. Vi prometto che sarà una tabella di marcia attuabile.

Fase 1: Individuare le parole chiave giuste su cui puntare

Il primo passo è trovare le parole chiave del blog su cui volete scrivere gli articoli. Se avete la possibilità di investire, scegliete strumenti di ricerca di parole chiave a pagamento come Ranktracker o Ahrefs.

Se siete a corto di denaro, potete effettuare una ricerca gratuita di parole chiave utilizzando ChatGPT, Google Keyword Planner o Answer The Public.

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In base alla difficoltà e all'intento della parola chiave, suddividiamo queste parole chiave in 3 tipi.

1. Parole chiave ad alta intensità

Si tratta di parole chiave che hanno un intento di acquisto. Si possono anche chiamare parole chiave commerciali. Ad esempio, se avete un negozio di e-commerce che vende articoli per la casa, parole chiave come:

  • Regali di coppia per la casa
  • Le migliori decorazioni da tavola per Natale

Saranno le parole chiave ad alta intensità. In genere, gli articoli su queste parole chiave saranno post di elenchi.

2. Parole chiave a media intensità

Sono le parole chiave che spingono il lettore ad acquistare i vostri prodotti. Nel percorso di acquisto, sono solo un passo indietro rispetto alle parole chiave ad alta intensità.

Alcune parole chiave a media intensità possono essere:

  • Progetti di arredamento fai da te
  • I migliori stili di arredamento per piccoli spazi
  • Oggetti cool per la cameretta dei bambini

3. Parole chiave a bassa intensità

Queste parole chiave sono puramente informative. Il motivo per cui si punta su di esse è quello di costruire un'autorità e di fornire risposte ai lettori in merito alle loro domande.

Alcuni esempi possono essere:

  • Consigli per la disposizione dei mobili in un piccolo appartamento.
  • Come organizzare una cucina disordinata.
  • Consigli per l'arredamento della casa per un prato.

Cercate di trovare parole chiave che abbiano un basso punteggio di difficoltà delle parole chiave (KD), in modo da potervi posizionare facilmente sui motori di ricerca. Come regola generale, tutto ciò che è inferiore a 10 è considerato basso.

Ahrefs

(Fonte: Ahrefs)

Una volta sviluppata una certa autorevolezza agli occhi di Google, si può iniziare a puntare anche su parole chiave difficili.

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Inoltre, durante questo processo, non scrivete ogni articolo con l'intenzione di classificarlo. Ogni nicchia ha degli argomenti che devono essere necessariamente trattati. Trattate anche quelli.

Fase 2: Ricerca degli argomenti da parte degli scrittori

Una volta definite le parole chiave, è necessario trasmetterle agli autori. Questi ultimi devono effettuare una ricerca approfondita sull'argomento prima di passare alla fase di scrittura.

Ecco come fare.

1. Sfruttare i risultati della top 10

Per assicurarvi di distinguervi con contenuti unici, eseguite un'analisi della SERP dei primi 10 risultati per una parola chiave e scoprite le informazioni importanti da menzionare. Inoltre, individuate le lacune di contenuto, le parole chiave importanti a cui puntare o i dettagli non menzionati. Questa è la cosiddetta analisi delle lacune di contenuto.

2. Andare su YouTube.

YouTube è una miniera di diamanti di informazioni. Inserite la parola chiave principale nella barra di ricerca e guardate i video che ne risultano. Con 3,7 milioni di video caricati ogni giorno, troverete sicuramente informazioni pertinenti e aggiornate.

3. Entrare nei forum

Forum come Reddit e Quora sono miniere d'oro per gli scrittori che vogliono raccogliere informazioni utili su diversi argomenti. La cosa migliore è che le persone reali pongono domande ai professionisti e ricevono risposte oneste da collaboratori ed esperti.

I vostri scrittori possono semplicemente inserire una variante della parola chiave seguita da "reddit" o "quora" su Google per avere accesso alle discussioni.

Get into forums

E otterrete un sacco di informazioni utili.

Get into forums

(Fonte: Reddit)

I vostri scrittori possono riformulare le informazioni durante la stesura degli articoli o semplicemente linkare esternamente il rispettivo thread.

4. Approfondire le domande e i quesiti

Siamo onesti. La maggior parte delle persone in tutto il mondo ottiene le risposte dai motori di ricerca inserendo query basate su domande. E con l'affermarsi della ricerca vocale, questo aspetto è diventato ancora più importante.

Esistono piattaforme come AlsoAsked che forniscono decine di domande relative al vostro argomento. Poiché si tratta di domande reali che le persone digitano nei motori di ricerca, è un approccio intelligente ottimizzare i vostri contenuti per allinearli con essi.

Dig into questions & queries

(Fonte: AlsoAsked)

Queste domande forniranno anche idee di sotto-argomenti per ogni articolo che i vostri scrittori scriveranno. Potete utilizzare anche la sezione "Anche le persone chiedono" di Google per trovare domande pertinenti.

Dig into questions & queries

Rispondete a queste domande nei vostri articoli e migliorate le vostre possibilità di posizionamento in questa sezione.

Fase 3: Ricerca delle parole chiave da parte degli autori

A cosa serve un articolo SEO senza l'uso di parole chiave, giusto? Dopo tutto, i motori di ricerca capiscono il tema dei vostri articoli in base alle parole chiave utilizzate.

Quindi, oltre a inserire la parola chiave principale in punti importanti come:

  • Titolo H1.
  • Le prime 100 parole.
  • URL.
  • Voce H2/H3.
  • Ultimo paragrafo.
  • Titoli di meta.

È necessario considerare anche altre parole chiave correlate. In questo modo ci si assicura di non posizionarsi solo per la parola chiave principale, ma anche per tutti i tipi di parole chiave correlate. Come fare per ottenerle?

1. Trovare parole chiave secondarie

Le parolechiave secondarie sono quelle strettamente correlate alla parola chiave principale. Quando le includete nei vostri articoli, in realtà state trattando l'argomento in modo dettagliato e aiutate i motori di ricerca a capire meglio il vostro argomento.

È possibile trovarli da strumenti come Ahrefs. Basta fare clic sulla scheda Termini corrispondenti, Termini correlati o Suggerimenti di ricerca nell'angolo in alto a sinistra.

Find secondary keywords

(Fonte: Ahrefs)

2. Trovare i termini LSI

I termini LSI, o Latent Semantic Indexing, sono i termini contestualmente rilevanti per la parola chiave principale. Ad esempio, alcuni termini LSI per "regali per la casa per le coppie" saranno "romantico", "regalo perfetto", "appena sposati" e "guida ai regali".

Anche se il loro utilizzo non è un fattore di ranking, aiutano comunque i motori di ricerca a determinare l'argomento generale di un articolo. È possibile trovarli facilmente attraverso i termini in grassetto nelle "Ricerche correlate" presenti nel piè di pagina della prima pagina di Google.

3. Trovare parole chiave a coda lunga

Queste parole chiave sono generalmente più lunghe della parola chiave principale e hanno un basso volume di ricerca + concorrenza.

Poiché sono generalmente più facili da classificare, ottimizzare gli articoli per loro è sempre una buona idea. Potete trovarli attraverso Ahrefs. Questo è ciò che fa Steven, fondatore di TrioSEO.

Find long-tail keywords

(Fonte: LinkedIn)

o risorse gratuite come:

Fase 4: scrivere gli articoli

Solo una volta terminata la ricerca, si deve passare alla parte di scrittura vera e propria. Questa fase è cruciale perché solo allora si potrà scrivere con un percorso chiaro, evitando qualsiasi intoppo. (ad esempio, la ricerca di parole chiave, la ricerca dell'argomento, ecc.)

1. Strutturarlo bene

Il tempo medio di attenzione dei visitatori del web è di soli 8 secondi. Ciò significa che i vostri contenuti devono essere formattati e strutturati in modo ottimale sia per gli utenti mobili che per quelli desktop.

Ho chiesto a Tom Spruce, uno scrittore freelance esperto di B2C ed e-commerce, di rispondere a questa domanda:

Structure it well

Quindi strutturate i vostri articoli con titoli e sottotitoli.

Structure it well

(Fonte: Ranktracker)

Formattate il contenuto con puntini, grafici e tabelle.

Structure it well

Structure it well

(Fonte: Backlinko, Backlinko)

E avere paragrafi brevi di 2-4 righe.

Tutti questi passaggi migliorano la leggibilità dei vostri articoli.

2. Utilizzare un linguaggio semplice ma creativo

Gli articoli SEO del vostro blog di e-commerce saranno letti da persone di tutto il mondo, ognuna con livelli diversi di competenza nella lettura dell'inglese. Ciò significa che i contenuti devono essere scritti in un linguaggio semplice. Ma attenzione, non deve essere monotono come un lavastoviglie.

Mantenere un livello di lettura da 6 a 9 (utilizzando l'Hemmingway Editor).

Use simple but creative language

(Fonte: Hemmingway)

3. Aggiungere collegamenti interni ed esterni

I link interni (link che puntano ad altre pagine del vostro sito web) migliorano l'indicizzazione, passano il link juice da una pagina all'altra e aiutano i motori di ricerca a capire la gerarchia degli articoli.

Assicuratevi che i vostri autori aggiungano almeno 5-6 link interni pertinenti con testi di ancoraggio contestuali, in ogni articolo.

Add internal & external links

(Fonte: Ahrefs)

Inoltre, dovrebbero aggiungere almeno 3-4 link esterni. Perché? Perché Google apprezza i link a risorse affidabili. Inoltre, migliora l'esperienza d'uso dei lettori.

4. Scrivere titoli e descrizioni meta cliccabili

Un buon meta-titolo e una buona descrizione sono fondamentali per migliorare il CTR (tasso di clic) dei vostri articoli. Più sono attraenti e cliccabili, maggiori saranno le possibilità che i lettori li clicchino.

Se un maggior numero di visitatori fa clic sui vostri meta-titoli nelle SERP, i motori di ricerca riceveranno il segnale che l'articolo è molto utile per il lettore e lo faranno salire in classifica.

Alcune delle migliori pratiche a questo proposito sono:

  • Compreso un numero.
  • Integrare un'emozione.
  • Aggiunta di una parentesi.
  • Riassumere l'idea principale dell'argomento.
  • La scrittura è inferiore a 60 caratteri. E la meta descrizione sotto i 160 caratteri.

Fase 5: Aggiunta/disegno di immagini e infografiche

Prima ho parlato della diminuzione della soglia di attenzione dei lettori del web. Le immagini e le infografiche sono un ottimo modo per attirare la loro attenzione. E aumentare il tempo di permanenza nei vostri articoli.

Aggiungete immagini di alta qualità e pertinenti ogni 100-300 parole del vostro contenuto. Potete utilizzare siti web come Pinterest, Instagram e Unsplash.

(Fonte: The Spruce)

Se avete un grafico interno, è meglio, perché così potete creare immagini e infografiche personalizzate.

Le infografiche sono ottime per catturare l'attenzione. Spiegano concetti complessi in modo attraente e semplificato. Questa di Backlinko ne è un buon esempio.

Adding/designing images & infographics

(Fonte: Backlinko)

Fase 6: pubblicazione sul CMS

Dopo l'editing finale degli articoli, è il momento di pubblicarli sul CMS (come WordPress). Eseguite i controlli finali, come l'ottimizzazione degli URL, la finalizzazione dei link agli acquisti, la correzione degli errori tecnici, ecc. Se è conveniente, cercate di seguire un orario di pubblicazione fisso. Questo migliora la velocità di indicizzazione delle pagine.

Fase 7: Generazione di backlink (SEO off-page)

Il contenuto da solo non è in grado di classificare i vostri articoli. Sono necessari anche i backlink. Secondo Backlinko, si tratta di un importante fattore di ranking: "Agiscono come voti di fiducia. Più backlink di alta qualità avete, più alto sarà il posizionamento del vostro sito web.

È qui che entra in gioco la SEO fuori pagina. Ecco 3 modi popolari per ottenere backlink.

1. Pubblicazione come ospite

Cercate i siti web che accettano guest post pertinenti ai vostri prodotti e proponete loro i vostri contributi di contenuto tramite e-mail. Cercate siti web che abbiano un'elevata autorità di dominio. In questo modo, i backlink che otterrete saranno più potenti.

2. Creazione di link rotti

Ciò include la ricerca di pagine web che hanno link non funzionanti (errore 404), contattandoli e facendo loro sapere che avete un articolo o un prodotto simile da scambiare al loro posto.

3. Inserimento del collegamento

Si tratta di contattare il proprietario di un sito web che ha pubblicato un articolo pertinente alla vostra nicchia (ad esempio, arredamento o cucina).

Chiedete loro di aggiungere il link del vostro articolo per rendere i loro contenuti più utili e rilevanti per il loro pubblico.

Fase 8: creazione di cluster di contenuti

Il raggruppamento dei contenuti è una delle strategie SEO più efficaci da incorporare nei vostri sforzi di content marketing.

Si tratta di creare cluster di argomenti strettamente correlati e di collegarli l'uno all'altro tramite link interni. C'è un articolo pilastro circondato da articoli cluster.

Making content clusters

(Fonte: Semrush)

Ad esempio, se avete scritto un articolo pilastro completo sui "migliori prodotti per l'arredamento della casa", potete scrivere articoli cluster come "migliori prodotti per l'arredamento del soggiorno", "migliori prodotti per la camera da letto" e "come scegliere i migliori prodotti per l'arredamento della casa".

Un mercato di e-commerce, Inspire Uplift, lo ha fatto in modo eccellente nel suo blog.

Making content clusters

(Fonte: Inspire Uplift)

Questa strategia aiuta a sviluppare un'autorità topica che, a sua volta, consente di posizionarsi per un maggior numero di parole chiave. Dimostra inoltre E-E-A-T (Esperienza, Competenza, Autorevolezza, Affidabilità).

Individuate le parole chiave per le vostre pagine pilastro e cluster e pubblicate articoli successivi su di esse. Potete avere tutti i cluster che volete per il vostro blog di e-commerce.

Fase 9: aggiornamento del contenuto

Neil Patel, uno dei migliori marketer digitali, è un fan dell'aggiornamento dei contenuti. Dice che invece di concentrare tutta la vostra attenzione sulla scrittura di nuovi articoli, potete facilmente aggiornare i vostri vecchi contenuti per migliorare le classifiche. E io sono pienamente d'accordo.

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Dietro ogni azienda di successo c'è una forte campagna SEO. Ma con innumerevoli strumenti e tecniche di ottimizzazione tra cui scegliere, può essere difficile sapere da dove iniziare. Ebbene, non temete più, perché ho quello che fa per voi. Vi presento la piattaforma Ranktracker all-in-one per una SEO efficace.

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Poiché i vostri vecchi articoli hanno già acquisito una certa autorità agli occhi di Google, è più facile modificarli per migliorare il posizionamento piuttosto che creare nuovi articoli.

Ecco alcuni modi per aggiornare i contenuti:

  • Correggere i link non funzionanti.
  • Aggiungere nuovo terreno di coltura.
  • Aggiungere nuove sezioni.
  • Link a risorse migliori.
  • Puntate su nuove parole chiave a coda lunga.
  • Eliminare le informazioni irrilevanti.
  • Aggiornare il titolo e la descrizione.
  • Correggere gli errori di grammatica e di ortografia.

Passo 10: Mantenere forte la SEO tecnica

L'ultimo passo per migliorare la SEO del vostro blog di e-commerce è concentrarsi sugli aspetti tecnici.

1. Risolvere i problemi di indicizzazione

  • Cercate di pubblicare i vostri articoli a un orario fisso.
  • Assicuratevi che la struttura del sito sia semplice, in modo che i motori di ricerca possano navigarlo facilmente.
  • Ed eliminare le pagine orfane.

Queste sono alcune delle tecniche che miglioreranno l'indicizzazione del vostro blog.

2. Correggere i link non funzionanti

Installate un controllore di link interrotti e individuate tutti i link interrotti nel vostro blog. Quindi, cambiateli con nuovi link o rimuovete il collegamento ipertestuale da essi.

La presenza di link rotti svaluta i vostri sforzi SEO perché ostacola l'esperienza dell'utente e crea un ostacolo nel passaggio del link juice.

3. Rimuovere le pagine zombie

Si tratta di articoli che non generano traffico organico, anche se sono stati pubblicati da tempo. È bene sbarazzarsi di questi articoli per risparmiare il budget di crawl.

4. Individuare eventuali tag no-index

L'assenza di tag di indice significa che i motori di ricerca non possono indicizzare i vostri articoli. Si tratta di un errore tecnico, a dire il vero. Se trovate dei tag di questo tipo, correggeteli. Ma assicuratevi di non indicizzare tutti i tipi di pagine del blog, ad esempio le biografie degli autori e le pagine dei tag.

In conclusione

Avere un blog ottimizzato può migliorare le vendite del vostro e-commerce e costruire l'autorità del marchio. A mio avviso, è una delle migliori tecniche per moltiplicare le vostre entrate.

Spero che in questo articolo abbiate appreso il processo completo di crescita del vostro blog di e-commerce. Ora è il momento di applicarlo ai vostri negozi e marketplace personali. Buona fortuna.

Felix Rose-Collins

Felix Rose-Collins

Ranktracker's CEO/CMO & Co-founder

Felix Rose-Collins is the Co-founder and CEO/CMO of Ranktracker. With over 15 years of SEO experience, he has single-handedly scaled the Ranktracker site to over 500,000 monthly visits, with 390,000 of these stemming from organic searches each month.

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