Introduzione
Siamo realisti: Google è un cliente difficile da impressionare.
Al giorno d'oggi, non è possibile pubblicare una singola pagina e aspettarsi che si posizioni in alto per una parola chiave. No.
Ora è necessario pubblicare pagine di qualità che coprano un argomento in modo approfondito e ampio. Questo dimostra a Google che siete esperti della materia
È qui che si rivelano utili i cluster di argomenti. Creando un gruppo di pagine che approfondiscono un argomento e rimandano a una pagina principale, si dà a Google un chiaro segnale che si tratta di un esperto del settore.
E quando Google inizierà a notarlo, vi premierà con un posizionamento più alto nelle SERP.
Ma c'è un timore comune che scoraggia i marketer dall'utilizzare il modello dei cluster di argomenti...
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...La paura di esaurire le idee di contenuti rilevanti per i vostri cluster di argomenti.
A volte non c'è molto da dire sul proprio settore. Giusto?
Spesso si vedono cluster tematici per argomenti ampi come la SEO e il content marketing. E se la vostra nicchia non fosse abbastanza ampia e interessante per i cluster di argomenti?
Oggi vedremo come generare idee di contenuto per i vostri cluster di argomenti. Questi passaggi vi aiuteranno a generare idee di contenuto che interessano al vostro pubblico.
Ma prima, lasciatemi spiegare i cluster di argomenti in modo semplice e informativo per chi non conosce questo concetto.
Cos'è un cluster di argomenti
Un cluster di argomenti è una raccolta di contenuti correlati incentrati su un argomento principale. L'argomento principale è collegato a una pagina principale, chiamata pagina pilastro. Lo scopo dei cluster tematici è quello di fornire contenuti di alta qualità che soddisfino le esigenze e gli interessi del pubblico.
Ci sono due tipi di pagine in un cluster di argomenti: la pagina pilastro e la pagina cluster. La pagina pilastro è un ampio contenuto che funge da base per le pagine del cluster. Fornisce una copertura completa dell'argomento principale ed è strutturata in modo da facilitare il collegamento alle pagine di supporto all'interno dello stesso cluster di argomenti.
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D'altra parte, una pagina cluster è un hub di contenuti correlati che offre una copertura completa di un sottoargomento specifico. Invece di creare contenuti separati su sottoargomenti correlati, una pagina cluster adotta un approccio strategico consolidando le informazioni rilevanti in un unico luogo.
I cluster tematici rendono felici i vostri clienti target.
Pensateci: quando create un cluster di argomenti, fornite al vostro pubblico una base di contenuti unica per le persone nella fase di consapevolezza, considerazione e decisione del loro percorso di acquisto.
La vostra pagina cluster li indirizza a un'altra pagina cluster pertinente che può aiutarli a risolvere i loro problemi. Quindi c'è un'alta probabilità che lascino il vostro sito pienamente soddisfatti del contenuto che hanno consumato e degli spunti per risolvere i loro problemi.
Chima Mmeje è la proprietaria di Zenith Copy e una content strategist che ha lavorato con clienti come Wix, Literal Humans, Remitly, Skillshare e altri. È stata pubblicata su Search Engine Land, Search Engine Watch e Hackernoon.
Spiega che:
"Piuttosto che creare un pezzo di contenuto, il topic cluster pensa al viaggio dell'utente in modo olistico, dall'inizio dell'imbuto, quando arrivano e chiedono cos'è o come funziona, fino alla fine dell'imbuto, quando sono pronti ad acquistare. Si creano contenuti che li soddisfano in ogni fase del percorso dell'acquirente".
In questo modo il vostro pubblico rimane in cima ai pensieri perché ha ricevuto un valore reale per la risoluzione dei problemi dal vostro gruppo di argomenti.
Vediamo come i cluster di argomenti possono aumentare il traffico e l'autorevolezza del vostro sito
In che modo i cluster di argomenti possono contribuire ad aumentare il traffico del sito e l'autorità topica?
Ecco come i cluster di argomenti possono contribuire ad aumentare il traffico del vostro sito, a potenziare l'autorità topica e ad aumentare le conversioni:
Aumentare il tempo medio di permanenza sul vostro sito web
I cluster tematici aumentano il tempo medio di permanenza dei visitatori sul vostro sito web. Quando un visitatore arriva su una qualsiasi pagina del vostro cluster di argomenti, potete utilizzare le CTA per indirizzarlo verso altre pagine pertinenti che approfondiscono l'argomento. Prima che ve ne rendiate conto, la maggior parte dei visitatori del sito è bloccata nel vostro cluster web e sta consumando tutti i contenuti di cui ha bisogno per risolvere i propri problemi.
Ricordo di aver condotto una ricerca per un articolo relativo ai CRM e ai chatbot. Durante la mia ricerca, ho scoperto che Drift aveva un gruppo di argomenti sui chatbot. Che felicità. Ho trascorso ore sul loro sito, consumando ogni gruppo di contenuti solo per aggiornarmi sull'argomento.
Quindi i cluster di argomenti influenzano effettivamente il tempo medio che i clienti dedicano al consumo dei vostri contenuti.
Aiutarvi a puntare su parole e frasi chiave meno competitive
Il targeting di parole chiave a coda lunga all'interno di cluster tematici consente di concentrarsi su termini di ricerca più specifici e meno competitivi.
Questo può contribuire a migliorare il posizionamento sui motori di ricerca, rendendo più probabile che il vostro sito web appaia davanti a persone che cercano attivamente informazioni su quell'argomento specifico.
Fornendo contenuti pertinenti e di alta qualità che soddisfano le esigenze del vostro pubblico, potete affermarvi come fonte di informazione affidabile nel vostro settore o nella vostra nicchia.
Aumentare l'esperienza, la competenza, l'autorità e l'affidabilità (E-E-A-T)
I cluster di argomenti incrementano il valutatore di qualità di Google, E-A-T, che ora è stato aggiornato a E-E-A-T.
In che modo i cluster tematici aumentano la vostra esperienza, competenza, autorità e affidabilità?
In primo luogo, Google introduce aggiornamenti minori e maggiori nel tentativo di abbattere i siti di spam che non hanno alcun valore nella SERP.
Ma questi aggiornamenti non sono corretti.
Ecco cosa intendo: Google scopre qualsiasi sito attraverso i crawl bot. Questi crawl bot, nella migliore delle ipotesi, scoprono lo scopo di una pagina e inviano segnali a Google se il contenuto raggiunge lo scopo primario della pagina.
Quindi, quando Google effettua il crawling e l'indicizzazione dei vostri cluster di argomenti, nota una ricorrenza comune di un argomento, di frasi chiave e di parole chiave. Questo fa sì che Google ritenga che il vostro sito web segni il controllo E-E-A-T.
Per esempio: Terakeet, un'agenzia di marketing, ha creato un cluster di argomenti sul tema della "strategia dei contenuti". Con una pagina pilastro e una serie di pagine cluster, è stata premiata con il posizionamento in prima pagina su Google per la frase chiave "come creare una strategia di contenuti".
È importante notare che si tratta di un argomento ad altissima difficoltà, per il quale molti grandi marchi sono disposti a battersi per la prima pagina della SERP. Eppure, Terakeet, con un'autorità di dominio media (49), si è piazzato al primo posto.
Costruire una semplice struttura di interconnessione
Il linking interno è un aspetto essenziale della SEO perché stabilisce le relazioni tra le pagine del vostro sito web. Quando si ha un cluster di argomenti, il linking interno diventa più facile perché tutte le pagine sono correlate e collegate alla pagina centrale. Questo collegamento aiuta Google a capire la gerarchia e la struttura del vostro sito web. Collegando tutte le pagine all'interno di un cluster di argomenti, si indica a Google che queste pagine sono correlate e fanno parte di una strategia di contenuti più ampia.
Quando Google comprende le relazioni tra le pagine del vostro sito web, può migliorare il posizionamento complessivo del vostro sito sui motori di ricerca. Questo perché il linking interno aiuta a distribuire l'autorità e la rilevanza della pagina principale, nota anche come pagina pilastro, alle pagine del cluster. Di conseguenza, tutte le pagine del cluster vengono rafforzate in termini di ottimizzazione per i motori di ricerca e il vostro sito web ha maggiori probabilità di posizionarsi più in alto nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).
Generare idee di contenuto per i vostri cluster di argomenti
Seguite questi cinque passi per sviluppare un sistema potente ed efficace per generare idee per i cluster di argomenti.
Ognuno di questi passaggi si basa sull'altro per creare un approccio completo e sfumato al content marketing che sfrutta i cluster di argomenti al massimo del loro potenziale.
Seguendo questi passaggi, non solo avrete una manciata di argomenti di contenuto per i vostri cluster, ma creerete anche idee di contenuto che contano di più per i vostri clienti.
Vediamo quindi di esplorare in dettaglio ciascuna di queste fasi.
- Primo passo: Identificare il pubblico
- Secondo passo: Selezionare un argomento principale
- Terzo passo: condurre una ricerca di parole chiave per il vostro argomento
- Quarto passo: Analizzare l'intento di ricerca per ciascuna parola chiave/chiave
- Quinto passo: raggruppare le parole chiave nella fase del viaggio del cliente
Primo passo: identificare il pubblico
Se ai vostri clienti non interessa il contenuto dei vostri cluster di argomenti, allora è inutile. Perché posizionarsi per argomenti irrilevanti che il vostro pubblico target non consumerà? Finirete per attirare sul vostro sito le persone sbagliate.
Le esigenze dei vostri clienti sono al centro di ogni strategia di content marketing, compresi i cluster di argomenti.
Quindi, prima di passare ore a creare contenuti, dedicate abbastanza tempo a capire le persone per cui state creando i contenuti.
Per identificare il vostro pubblico, dovete effettuare una ricerca sui clienti.
La ricerca sui clienti elimina le congetture e le sensazioni di pancia. È un processo efficace che può aiutarvi a selezionare gli argomenti più importanti per i clienti.
Come si effettua una ricerca sui clienti?
L'ideale è fare ricerche sui clienti parlando con loro.
Passate del tempo a chiacchierare con i clienti. Non sto parlando di condurre interviste ai clienti da soli, questo è utile, ma dovreste chiacchierare costantemente con loro e mantenere un rapporto amichevole.
Una chat è più amichevole e meno ufficiale. In una chat amichevole, le persone esporranno prontamente la loro esperienza con il vostro prodotto, la vostra azienda o i vostri concorrenti.
In secondo luogo, contattate i membri dei team di vendita e di successo dei clienti per presentare rapporti, questionari e chiamate registrate che forniscano informazioni sulle esigenze e le obiezioni dei clienti. Il team di customer success è quello che interagisce di più con i clienti, quindi conosce i problemi comuni, gli interessi, le funzionalità e le risorse che i clienti richiedono a gran voce.
In terzo luogo, consultate i siti di recensioni e i canali generati dagli utenti come Quora e Reddit per individuare ciò di cui il vostro pubblico parla e i post che ottengono il maggior coinvolgimento.
Grazie a questa ricerca, avrete chiaro come dovrebbe essere il vostro cluster di argomenti e come non dovrebbe essere.
Secondo passo: Selezionare un argomento principale
Il passo successivo consiste nell'identificare l'argomento principale. Si tratta del tema centrale attorno al quale ruoterà il vostro contenuto.
È necessario scegliere un argomento che sia rilevante per il pubblico di riferimento e che sia in linea con gli obiettivi aziendali. La chiave è scegliere un argomento che abbia una profondità e un'ampiezza tali da supportare un gruppo di contenuti correlati.
Ad esempio, se gestite un blog di viaggi, il vostro argomento principale potrebbe essere "viaggi d'avventura" o "attrezzi da viaggio".
Questi argomenti sono abbastanza ampi da consentire una varietà di sotto-argomenti e parole chiave correlate, come "le migliori destinazioni per i viaggi d'avventura", "l'attrezzatura per i viaggi d'avventura" e "le esperienze di viaggio d'avventura".
Per identificare l'argomento principale, iniziate a rivedere i dati e le intuizioni scoperte dalla fase di ricerca dei clienti per sapere a cosa sono interessati. Osservate i contenuti esistenti e determinate quali temi sono già presenti. Potete anche utilizzare strumenti come Google Trends, Buzzsumo e SEMrush per vedere quali sono gli argomenti di tendenza nel vostro settore.
Fate una sessione di brainstorming con i membri del vostro team. Permettete loro di gettare sul tavolo un elenco di argomenti, poi esaminate ogni tema con un'analisi approfondita.
L'argomento principale scelto dovrebbe essere:
- Rilevante per i vostri clienti.
- Collegato agli obiettivi aziendali.
- E sufficientemente ampio per i contenuti dei cluster.
Una volta identificato l'argomento principale, è il momento di passare alla fase successiva.
Terzo passo: Effettuare la ricerca delle parole chiave per il proprio argomento
Nel mondo dei cluster tematici, la ricerca delle parole chiave è fondamentale per garantire che i contenuti siano pertinenti e di valore per il pubblico. Una volta identificato l'argomento principale, il passo successivo è quello di entrare nel vivo della ricerca delle parole chiave.
Questa fase prevede l'utilizzo di vari strumenti di ricerca delle parole chiave per identificare le parole e le frasi chiave specifiche ricercate dal vostro pubblico target.
Uno degli strumenti più popolari per la ricerca di parole chiave è Google Keyword Planner, che fornisce informazioni sul volume di ricerca, sulla concorrenza e sul costo per clic (CPC) di diverse parole chiave.
Ranktracker dispone anche di strumenti di ricerca di parole chiave facili da usare ed efficaci per compilare un elenco di parole chiave correlate al vostro argomento principale. Sono anche ottimi per fare analisi delle parole chiave e ricerche sui concorrenti.
Effettuando una ricerca per parole chiave, è possibile identificare gli argomenti e i sotto-argomenti specifici ricercati dal pubblico target e adattare i contenuti alle sue esigenze.
Ad esempio, se l'argomento principale è "viaggi d'avventura", Rankertracker troverà parole chiave come: "viaggi d'avventura per famiglie", "società di viaggi d'avventura", "citazioni di viaggi d'avventura" e simili.
La ricerca non si ferma qui, avete bisogno di altre parole chiave. Consultate Answerthepublic o Alsoasked per trovare centinaia di idee di argomenti e frasi chiave a coda lunga sul vostro argomento principale.
Un altro modo per scoprire i sottoargomenti del vostro gruppo di argomenti è osservare la tabella dei contenuti dell'argomento principale in Wikipedia.
Le sottocategorie di "viaggi d'avventura" includono viaggi estremi, turismo accessibile, turismo nella giungla, viaggi via terra e immersioni subacquee.
La ricerca delle parole chiave deve essere un processo continuo, poiché le tendenze di ricerca e il comportamento degli utenti sono in costante evoluzione. Effettuando regolarmente una ricerca sulle parole chiave e aggiornando i vostri contenuti in base alle ultime tendenze di ricerca, potrete essere all'avanguardia e mantenere la vostra posizione di leader nel vostro settore.
Quarto passo: Analizzare l'intento di ricerca per ogni parola chiave/chiave
La semplice identificazione delle parole chiave e dei temi secondari è solo metà della battaglia. Per creare contenuti davvero efficaci, è necessario entrare nella testa del pubblico e capire le ragioni delle sue ricerche.
Vi faccio un esempio del nostro argomento "viaggi d'avventura". A prima vista, sembra un argomento semplice e ricco di sotto-argomenti da esplorare. Ma analizzando l'intento di ricerca, è possibile iniziare a scoprire le sfumature di ciò che il pubblico sta cercando.
Forse scoprirete che una parte significativa del vostro pubblico cerca "destinazioni per viaggi d'avventura". Questo suggerisce che le persone sono alla ricerca di luoghi specifici da visitare, il che apre una serie di nuovi sottoargomenti da esplorare: dai migliori sentieri per l'escursionismo in Patagonia ai migliori spot per il surf a Bali.
Un altro intento di ricerca potrebbe essere quello dei diversi tipi di viaggi d'avventura. Abbiamo già scoperto i sottoargomenti da Wikipedia durante la ricerca delle parole chiave.
D'altra parte, potreste scoprire che molte persone cercano "consigli per viaggi d'avventura". In questo caso, potreste creare contenuti incentrati su consigli pratici per la pianificazione e l'esecuzione di un viaggio avventuroso, come liste di imballaggio, suggerimenti per il budget e considerazioni sulla sicurezza.
Potreste vedere altre idee di contenuto per i consigli di viaggio incollando la frase chiave su Answerthepublic e sugli strumenti per le parole chiave di Ranktracker.
Analizzando l'intento di ricerca, si può anche iniziare a scoprire la fase dell'utente nel percorso dell'acquirente.
Ad esempio, chi cerca "i migliori zaini per viaggi d'avventura" è probabilmente nella fase di considerazione, mentre chi cerca "prenota un tour d'avventura" è probabilmente nella fase di decisione.
Comprendere questa distinzione può aiutarvi a personalizzare i contenuti per soddisfare le esigenze dell'utente e guidarlo più avanti nell'imbuto.
Quinto passo: Raggruppare le parole chiave nella fase del viaggio del cliente
L'ultimo passo consiste nell'abbinare gli argomenti dei contenuti alla fase del viaggio del cliente.
Ciò significa capire in quale fase del processo d'acquisto si trova il vostro pubblico e adattare i contenuti alle sue esigenze e ai suoi interessi specifici.
Ad esempio, supponiamo che stiate utilizzando una landing page SaaS per promuovere la vostra attività. In questo caso, il vostro pubblico potrebbe trovarsi in diverse fasi del customer journey, dalla consapevolezza alla considerazione e al processo decisionale.
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Nella fase di consapevolezza, è probabile che il vostro pubblico utilizzi parole chiave generiche come "cos'è una landing page" o "landing page per scrittori freelance" per saperne di più sulla progettazione e l'ottimizzazione di landing page adatte ai freelance. Il vostro contenuto in questa fase dovrebbe mirare a educare il pubblico su come la vostra landing page può aiutarli a raggiungere i loro obiettivi.
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Nella fase di considerazione, il pubblico potrebbe cercare parole chiave più specifiche come "drag and drop landing page builder" o "mobile-responsive landing page templates" per valutare le diverse opzioni di landing page builder disponibili. In questo caso, il contenuto dovrebbe mostrare le caratteristiche uniche e i vantaggi del vostro landing page builder e confrontarlo con altre opzioni presenti sul mercato.
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Infine, nella fase decisionale, il pubblico potrebbe cercare parole chiave relative ai prezzi, alle recensioni o all'assistenza clienti, come "landing page builder pricing" o "landing page builder customer service". I contenuti in questa fase dovrebbero concentrarsi sulla risposta alle domande che il pubblico potrebbe avere e convincerlo a effettuare un acquisto.
Raggruppando le parole chiave in base alla fase del viaggio del cliente, è possibile creare un cluster di argomenti più efficace che risponda alle esigenze e agli interessi del pubblico in ogni fase del processo di acquisto. Questo può portare a un aumento del coinvolgimento, delle conversioni e, in ultima analisi, della crescita aziendale.
Tipi di contenuti che è possibile aggiungere a un cluster di argomenti
Uno degli errori più comuni che i marketer commettono quando costruiscono un cluster tematico è quello di affidarsi a un unico formato di contenuto, spesso i post del blog. Per creare un cluster tematico di successo, è necessario disporre di una varietà di tipi di contenuti che soddisfino le preferenze e le esigenze del pubblico. Ecco alcuni tipi di contenuti che potete aggiungere al vostro cluster di argomenti:
**Pagine pilastro: **Queste guide complete coprono tutti gli aspetti di un particolare argomento e fungono da fulcro principale del vostro gruppo di argomenti. Forniscono una panoramica dell'argomento e i link ai contenuti di supporto. Le pagine pilastro sono in genere più lunghe e dettagliate rispetto agli altri contenuti del cluster.
Messaggi del blog: Questi articoli, più brevi e mirati, approfondiscono specifici sottoargomenti legati all'argomento principale. Forniscono comunque informazioni e approfondimenti preziosi e possono aiutarvi a indirizzare le parole chiave a coda lunga e ad attirare traffico di ricerca più specifico.
Infografiche: Questi elementi visivamente accattivanti presentano informazioni e dati relativi al vostro argomento in modo più coinvolgente e condivisibile. Possono essere utilizzate per spezzare lunghi blocchi di testo e riassumere i punti chiave o le statistiche delle pagine principali o dei post del blog.
Video: Questi video, altamente coinvolgenti e condivisibili, danno un tocco più personale al vostro cluster di argomenti. Possono mostrare come fare, fornire interviste o approfondimenti a esperti o mostrare esempi di vita reale relativi al vostro argomento. I video possono essere incorporati nelle pagine dei pilastri e nei post del blog, oppure condivisi sui social media.
Podcast: I podcast possono essere utilizzati per creare contenuti audio da consumare in movimento. Possono essere utilizzati per intervistare esperti, fornire approfondimenti o condividere storie di vita reale legate al vostro argomento. I podcast possono anche aiutarvi a costruire un seguito fedele di ascoltatori interessati al vostro argomento.
E-book: Questi articoli più lunghi e approfonditi possono fornire ancora più valore al vostro pubblico. Possono essere utilizzati per fornire una guida completa su un particolare argomento o per approfondire sotto-argomenti specifici. Gli e-book possono anche essere dei lead magnet per attirare gli iscritti alle e-mail e costruire il vostro pubblico.
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Incorporando questi diversi tipi di contenuti nel vostro cluster di argomenti, potete offrire al vostro pubblico una varietà di formati di contenuti da consumare.
Conclusione
I cluster tematici possono dare al vostro sito web un vantaggio competitivo, aiutandovi a posizionarvi più in alto rispetto ai siti con domini più grandi e molti backlink nella pagina dei risultati dei motori di ricerca (SERP). Diventando un esperto in materia e creando cluster di argomenti di alta qualità, potete ottenere il riconoscimento di Google e raccogliere i frutti.
Ma non si tratta solo di vantaggi SEO.
I cluster tematici possono anche essere di grande utilità per il vostro pubblico di riferimento, fornendo loro informazioni preziose che lo guidano attraverso le diverse fasi del ciclo di marketing.
Per creare un cluster di argomenti efficace, seguite questi cinque semplici passaggi:
- Identificare il pubblico: Conoscere il proprio pubblico di riferimento è essenziale per creare contenuti che risuonino con loro e forniscano valore.
- Selezionare un argomento principale: Scegliete un argomento ampio che interessi il vostro pubblico e che sia in linea con i vostri obiettivi aziendali.
- Effettuate una ricerca di parole chiave per il vostro argomento: Utilizzate gli strumenti di ricerca delle parole chiave per trovare parole e frasi pertinenti al vostro argomento principale.
- Analizzare l'intento di ricerca per ogni parola chiave/chiave: Determinare l'intento di ogni parola chiave e creare sotto-argomenti che rispondano a ciascun intento.
- Raggruppate le parole chiave in base alla fase del viaggio del cliente: Organizzate i vostri sottoargomenti in diverse fasi del ciclo di marketing, dalla consapevolezza al processo decisionale.
Non perdete i vantaggi dei cluster di argomenti sia per il vostro sito web che per il vostro pubblico. Iniziate a creare i vostri cluster di argomenti utilizzando questi cinque passaggi oggi stesso!