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Come sviluppare una strategia di contenuti che converta davvero: Guida in 7 passi

  • Ivan Leong
  • 7 min read
Come sviluppare una strategia di contenuti che converta davvero: Guida in 7 passi

Introduzione

Sviluppare una strategia di contenuti che trasformi gli spettatori in clienti è una sfida. Questo perché creare contenuti migliori non equivale ad avere una strategia di contenuti complessivamente superiore.

Molti brand ammettono che la strategia dei contenuti è una delle idee più complesse da comprendere e da eseguire con successo, e chi la attua senza le dovute conoscenze finisce per fallire.

Tuttavia, le aziende che riescono a realizzare una strategia di contenuti efficace sono avvantaggiate rispetto a quelle che non lo fanno, raccogliendo i frutti di un aumento delle conversioni e delle vendite.

Pertanto, è fondamentale creare una strategia di contenuti di successo per rimanere competitivi nel proprio settore.

In questo post vi mostrerò i 7 passi fondamentali per creare una strategia di contenuti vincente e coinvolgente per la vostra azienda.

Che cos'è la strategia dei contenuti?

La strategia dei contenuti è il processo di pianificazione, creazione e distribuzione dei contenuti per raggiungere un obiettivo aziendale. Questi contenuti possono andare dalle parole su una pagina all'audio di un podcast, a un'immagine su uno schermo o persino a un video su Internet. Una strategia di contenuti può essere a breve o a lungo termine, a seconda della strategia della campagna e del tipo di obiettivo aziendale che si vuole raggiungere.

Cosa rende efficace una strategia di contenuti?

Una strategia di contenuti è un piano ben congegnato che considera i KPI e crea i passaggi necessari per raggiungere gli obiettivi aziendali chiave.

Una strategia di contenuti efficace aggancia bene il pubblico di riferimento, lo guida lungo tutti i livelli dell'imbuto di vendita e lo converte con successo in un cliente.

Come creare un quadro di riferimento per la strategia dei contenuti?

Ora che avete capito cos'è e cos'è una buona strategia di contenuti, ecco la guida in 7 fasi che potete seguire per raggiungere il successo con le vostre strategie di contenuti:

1. Definire bene gli obiettivi e le finalità

Sebbene questo primo passo sia facile da capire, molte aziende non riescono a definire abbastanza bene i propri prodotti, servizi e obiettivi.

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Cominciate a porvi queste domande.

Cosa state cercando di ottenere? Qual è l'obiettivo dello sviluppo di un piano di content marketing?

Si tratta di creare maggiore consapevolezza del marchio, costruire la reputazione del marchio, aumentare il traffico o tutte queste cose?

Come potete risolvere i problemi dei vostri clienti?

Indipendentemente dall'obiettivo finale, un marchio deve fare le cose per bene, perché un piano senza un piano è un piano senza direzione.

2. Identificare il pubblico di riferimento

Identify Your Target Audience (Fonte immagine)

Quando si chiede a un imprenditore o a un marketer inesperto chi sia il suo pubblico di riferimento, di solito risponde "tutti".

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Tuttavia, è qui che la maggior parte delle strategie di contenuto fallisce.

Rivolgersi all'intera popolazione terrestre è una delle strategie peggiori che si possano adottare, perché è troppo ampia. È molto raro che le aziende vendano un prodotto o forniscano un servizio così generico da essere adatto a tutte le persone del mondo.

Pertanto, è fondamentale sapere chi sono i vostri potenziali clienti. Sapendo chi sono, sarete in grado di produrre contenuti che rispondano alle loro preferenze. Ciò significa che i contenuti sono più relazionabili e contribuiscono a creare un legame più forte con i vostri potenziali clienti.

Potrete inoltre illustrare meglio la soluzione che la vostra azienda offre per i loro punti dolenti e ottenere una conversione più agevole perché sono già il gruppo di persone giuste per il vostro prodotto o servizio.

Si può iniziare a identificarli trovando le caratteristiche comuni che condividono. Queste possono essere l'età, il sesso, il livello di reddito e persino il luogo in cui vivono. In breve, utilizzate tutte le informazioni disponibili che possono aiutarvi a trovare gruppi più piccoli e di nicchia a cui rivolgervi.

Più il gruppo è ristretto, più i contenuti saranno mirati e più saranno riferibili al gruppo target.

3. Riconoscere i canali migliori per promuovere i propri contenuti

Recognize The Best Channels To Promote Your Content (Fonte immagine)

Qui le cose si complicano un po'!

Al giorno d'oggi, ci sono tonnellate di mezzi e canali diversi che potete utilizzare per promuovere i vostri contenuti. Dalle newsletter via e-mail ai siti di social media e ai podcast, tutto può essere utilizzato nella vostra strategia di contenuti.

Tuttavia, dove pubblicare i vostri contenuti dipende in larga misura dal vostro pubblico di riferimento e dal tipo di attività che gestite. Il trucco consiste nell'individuare il canale o la piattaforma più frequentati dal vostro pubblico di riferimento.

Ad esempio, un'azienda B2C che vende giocattoli per bambini può concentrare i propri sforzi di marketing su siti di social media popolari tra i giovani, come TikTok e YouTube. D'altro canto, per un'azienda B2B che fornisce servizi alle imprese sarebbe meglio centralizzare i propri sforzi di marketing e di outreach su piattaforme focalizzate sul business come LinkedIn.

Sebbene esistano molte opportunità per promuovere i contenuti, è importante che i brand siano strategici e sappiano riconoscere quelle più vantaggiose per il loro business.

4. Struttura di una tabella di marcia

"Un'ora di pianificazione può far risparmiare 10 ore di lavoro". - Dale Carnegie

Una strategia di contenuti non va lontano se non è documentata correttamente. Molti non se ne rendono conto, ma strutturare una roadmap e documentarla vi permette di risparmiare tempo e vi assiste nell'esecuzione della strategia dei contenuti.

Una roadmap adeguata aiuta a garantire che tutti siano allineati e lavorino verso lo stesso obiettivo, soprattutto se si lavora con un team numeroso. Inoltre, consente di regolare e perfezionare facilmente il piano man mano che si procede.

5. Brainstorm idee

Brainstorm Ideas (Fonte immagine)

E ora la parte più divertente!

Dopo aver capito quali sono le piattaforme migliori per promuovere i vostri contenuti, è il momento di fare un brainstorming per trovare le idee di contenuto più adatte. Ecco alcuni suggerimenti per farlo:

01. Riunire una piccola squadra

Provate a fare un brainstorming di idee con un piccolo gruppo di creativi. Pensate a quale tipo di contenuto unico e interessante possa relazionarsi, attrarre e coinvolgere bene il vostro pubblico.

Per garantire il successo di una sessione di brainstorming, cercate sempre di non superare le sette persone, e questo per una buona ragione. Quando il gruppo supera le sette persone, infatti, le persone tendono a non esprimersi e a non dare voce ai loro pensieri.

02. Cambiare l'ambiente

Se il vostro team si sente bloccato, potrebbe essere a causa dell'ambiente in cui vi trovate. Provate a cambiare le cose cambiando il luogo della riunione. Potete andare in una caffetteria, all'aperto o, se volete, anche fare una passeggiata di brainstorming!

Un cambiamento di ambiente a volte può avere un impatto enorme sul modo in cui si lavora e far fluire la propria creatività!

03. Documentare tutto

Immaginate di avere un'idea fantastica durante una sessione di brainstorming, ma quando volete rivederla, non c'è traccia di essa perché nessuno l'ha scritta e tutti gli altri hanno già dimenticato i dettagli. Ahi!

Per evitare che ciò accada, incaricate sempre qualcuno di documentare tutto ciò che accade durante una sessione e condividete il verbale della riunione con il resto del team entro la giornata stessa. Per le sessioni future, sarà utile portare con sé queste idee, nel caso in cui si desideri rivederle e ampliarle ulteriormente.

Questa è una buona pratica che aiuterà a massimizzare tutte le future sessioni di brainstorming!

04. Guardate i vostri concorrenti

Un altro ottimo metodo è quello di analizzare ciò che hanno fatto i vostri concorrenti.

Esaminate le loro campagne passate e attuali per individuare il tipo di contenuti e le iniziative di sensibilizzazione che hanno avuto successo presso il vostro pubblico comune. Quindi, prendete questi insegnamenti e reinventate la ruota per creare qualcosa di ancora migliore.

05. Combinare le idee

A volte un'idea può non essere forte da sola. Tuttavia, se si costruiscono e si stratificano molte idee diverse insieme, potrebbe risultare un capolavoro!

Non siate troppo precipitosi nell'escludere idee che all'inizio potrebbero non piacere. Scatenatevi e provate a combinare varie idee: non sapete mai quale contenuto rivoluzionario potrebbe scaturire.

6. Sperimentare con diversi contenuti e campagne

Experiment With Different Content And Campaigns (Fonte immagine)

La maggior parte delle aziende e dei marchi non crede che il loro lavoro sia finito una volta creati i contenuti e fissata la data e l'ora della loro pubblicazione. Quello che non capiscono è che un buon piano di marketing di solito va oltre. C'è ancora molto da fare prima e dopo la pubblicazione dei contenuti.

Prima di pubblicare, è opportuno eseguire un test A/B, noto anche come split test. Si tratta di un esperimento di marketing che consente di testare diverse varianti di una campagna e di vedere quale ha un rendimento migliore.

Un test A/B esegue due versioni della stessa pubblicità con variabili diverse e vi aiuta ad analizzare quali variabili, come il titolo, l'immagine e il testo della call-to-action, hanno ottenuto risultati migliori. In parole povere, potete mostrare la versione A di un annuncio a un gruppo di pubblico e la versione B a un altro. In base ai risultati del test A/B, potete stabilire quale funziona meglio e concentrare i vostri sforzi su quell'approccio.

7. Pubblicare e ottimizzare i contenuti

Finalmente è arrivato il momento di pubblicare i contenuti!

Dopo averlo fatto, assicuratevi di gestirlo e tracciarlo lungo tutto il percorso. Le statistiche forniranno una chiara indicazione del funzionamento o dell'insuccesso dei contenuti, in modo da poter utilizzare queste informazioni per ottimizzare e migliorare la strategia dei contenuti della prossima campagna.

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L'ottimizzazione può significare la modifica di un vecchio articolo con parole chiave SEO migliori, l'ideazione di nuovi titoli per le newsletter via e-mail, la riprogettazione del layout o persino la pubblicazione di contenuti in giorni e fasce orarie diverse.

L'ottimizzazione dei contenuti deve essere un processo costante, in quanto è la spina dorsale di una strategia di contenuti efficace.

Conclusione

In fin dei conti, sviluppare una buona strategia di contenuti è molto più che scrivere un blog fantastico o creare un grande video.

Richiede una struttura solida dall'inizio alla fine e dovrebbe comprendere i seguenti aspetti: come identificare gli obiettivi aziendali e il pubblico target, dove promuovere i contenuti e che tipo di risultati si spera di ottenere. Richiede una pianificazione metodica, un'esecuzione precisa e un'incredibile attenzione ai dettagli. Senza dimenticare, naturalmente, i membri del team di cui avrete bisogno per eseguire il piano!

Anche se una buona strategia non si realizza dall'oggi al domani, è sempre meglio iniziare il prima possibile. Facendo questo prima, sarete in grado di avere una strategia di contenuti efficace e funzionante in pochissimo tempo!

Ivan Leong

Ivan Leong

Founder, ThatsIvan

Ivan is the founder of ThatsIvan, where he helps content creators, brands, and businesses grow their social media presence organically and produce viral content at a large scale. Ivan’s background is a content creator who has achieved over a billion views across various platforms.

Link: ThatsIvan

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