Introduzione
Quando si parla di SEO, le parole chiave sono fondamentali. Aggiungere le parole chiave giuste al vostro sito web può aiutarvi a posizionarvi più in alto nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca e ad attirare più visitatori.
Ma come si fa a trovare le parole chiave giuste su cui puntare? E una volta trovate, come aggiungerle al vostro sito?
In questo post vi illustreremo il processo di aggiunta delle parole chiave a un sito web. Condivideremo anche alcuni consigli per trovare le parole chiave giuste da utilizzare. Continuate a leggere per tutti i dettagli!
Titolo della pagina (o tag del titolo)
Il posto più importante in cui aggiungere la parola chiave target è il tag title della pagina. Il tag del titolo indica ai motori di ricerca l'argomento della pagina, proprio come il titolo di un libro indica idealmente l'argomento del libro.
Se la pagina si rivolge a più parole chiave simili, la parola chiave principale (la più rilevante e quella con il maggior volume di ricerca) dovrebbe essere presente nel titolo.
Ad esempio, una pagina sulle migliori caffettiere per la casa probabilmente si rivolgerà sia a "migliori caffettiere per la casa" sia a "migliori caffettiere per la casa", poiché l'intento di ricerca dietro a entrambe è lo stesso.
In questo caso, dovrete aprire il vostro strumento per le parole chiave preferito e vedere quale ha un volume di ricerca maggiore.
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L'inserimento di parole chiave in Wordpress è abbastanza semplice. Per semplificare la vita, utilizzate un plugin come Yoast SEO o Rank Math che vi aiuterà a modificare il tag title per ogni pagina e post.
Tuttavia, non dovreste limitarvi alla parola chiave nel tag title. Utilizzate parole chiave e numeri per aumentare il tasso di clic.
Le parole più comuni sono "migliore", "recensioni", "top" e "economico". Potete anche usare numeri come e l'anno per mostrare che il vostro blog viene aggiornato regolarmente.
Ecco un esempio di come potrebbe apparire nella pratica:
Le 10 migliori caffettiere per la casa (recensione 2023)
Questo titolo non solo contiene la parola chiave principale, "migliori macchine da caffè per la casa", ma ha anche un numero ("10") e una parola chiave ("migliori").
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Il tag title deve essere inferiore a 60 caratteri; per assicurarsi che sia adeguato, utilizzare il simulatore di SERP di Rank Tracker per testare l'aspetto dei diversi tag title nella ricerca di Google.
Alt tag: il simulatore di serp di ranktracker consente di visualizzare in anteprima l'aspetto del sito nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca.
Tag H1
Il posto successivo in cui inserire la parola chiave in termini di priorità è il tag H1. Di solito si tratta del titolo del post del blog, del nome della categoria, del nome del prodotto e così via.
Il tag H1 è un tag di intestazione. I tag di intestazione indicano ai motori di ricerca le sezioni specifiche del contenuto. L'H1 ha la priorità più alta ed è per questo che viene utilizzato come titolo principale.
Il tag H1 è quasi uguale al tag title e in WordPress il tag title predefinito viene estratto dal tag H1.
La prassi comune è quella di mantenere il tag H1 e il tag title uguali. Dopo tutto, se le persone cliccano sul vostro titolo dai risultati dei motori di ricerca, si aspetteranno di vedere una pagina con lo stesso titolo principale!
URL
Il tag title, l'H1 e l'URL costituiscono quelli che Matt Diggity chiama i "Tre Re" della SEO. Proprio come il tag title, l'URL è un ottimo punto di partenza per dire ai motori di ricerca di cosa tratta la vostra pagina.
È sufficiente mantenere lo slug dell'URL della pagina come parola chiave. Se ci sono spazi nella parola chiave, questi verranno convertiti in trattini, il che è perfettamente normale.
Per continuare l'esempio precedente di Le 10 migliori caffettiere per la casa (recensione 2023), l'URL ideale sarebbe:
https://yoursite.com/best-coffee-makers-for-home/
Evitate di aggiungere numeri nell'URL a meno che non siate sicuri che i numeri non cambieranno.
Ad esempio, non aggiungete l'anno o il numero di elementi dell'elenco, perché sia l'anno che il numero di elementi possono cambiare con l'aggiornamento del post nel tempo.
Tuttavia, se l'anno è indissolubilmente legato alla parola chiave (ad esempio, i migliori film del 2019), o se il numero di elementi non è destinato a cambiare (7 giorni della settimana), è possibile aggiungere anche il numero all'URL.
Se si utilizza WordPress, è possibile modificare l'URL regolando l'opzione "Permalink" oppure andando su Rank Math/Yoast SEO e modificando lo "slug".
Tag H2 e H3
Dopo il tag H1, è opportuno utilizzare i tag H2 e H3 per i sottotitoli. I sottotitoli sono un modo importante per suddividere i contenuti mantenendo una struttura chiara.
Anche se non è importante come il tag title o il tag H1, è comunque buona norma includere le parole chiave nei tag H2 e H3, quando possibile.
Ad esempio, se avete un post sul blog che parla delle migliori macchine da caffè per la casa, i vostri tag H2 potrebbero essere qualcosa di simile:
- Tipi di macchine da caffè
- Caratteristiche da ricercare in una caffettiera
- Le 10 migliori caffettiere per la casa
Notate come la parola chiave "caffettiera" compaia in due dei tre sottotitoli. Questo è un ottimo modo per includere in modo naturale le parole chiave senza far sembrare il contenuto un'assurdità.
I tag H3 riguarderebbero invece le macchine per il caffè francese, le macchine per il caffè a goccia, le macchine per il caffè espresso e altro ancora.
Utilizzerete anche i tag H3 come titolo per ogni singola macchina da caffè della vostra recensione.
In WordPress, è possibile aggiungere i tag H2 e H3 utilizzando il menu a discesa "Intestazione" nell'editor.
È importante notare che la struttura H2/H3 è molto fluida e il modo migliore per determinare come strutturare gli H2 e gli H3 è semplicemente quello di cercare la parola chiave di destinazione su Google e vedere come i concorrenti della pagina 1 la affrontano.
Copia del corpo
Il body copy è il contenuto effettivo della pagina. È qui che potete davvero mostrare ciò che sapete sul vostro argomento.
Il consiglio comune è di mantenere la densità delle parole chiave tra lo 0,5% e il 2%. Ciò significa che se avete un articolo di 1000 parole, dovete usare la vostra parola chiave 5-20 volte.
Tuttavia, questo dato non è definitivo e il modo migliore per affrontarlo è verificare la frequenza con cui i vostri concorrenti della pagina 1 lo utilizzano e puntare alla stessa cifra.
Un modo semplice per farlo manualmente è aprire le pagine dei vostri concorrenti, premere Control-F o Cmd-F e digitare la vostra parola chiave. Prendete nota di quante volte compare la parola chiave.
Ripetete questo processo per 2-3 concorrenti e avrete una media.
Si tratta di un processo molto manuale, quindi è possibile utilizzare strumenti come l'Editor di contenuti di Surfer SEO per calcolare questi numeri automaticamente.
Più importante della quantità di volte in cui si usa la parola chiave è la posizione in cui la si usa nel testo.
Secondo le migliori prassi, la parola chiave dovrebbe comparire almeno nelle prime 50-100 parole del contenuto (dopo l'H1, ovviamente).
Questo è un modo sicuro per far sapere alle persone e ai motori di ricerca di cosa parla esattamente la vostra pagina.
Collegamenti interni
I link interni sono semplicemente collegamenti ipertestuali che puntano a un'altra pagina del sito. Ad esempio, se state leggendo un post del blog sulle migliori caffettiere per la casa e c'è un link alla homepage, questo è un link interno.
L'aggiunta di link interni è importante perché aiuta i motori di ricerca a comprendere la struttura del vostro sito web e allo stesso tempo aiuta i visitatori a navigare nel vostro sito.
Ci sono stati diversi casi di studio in cui i proprietari di siti sono riusciti ad aumentare significativamente il loro traffico solo grazie all'aggiunta di link interni, quindi assicuratevi di non saltare questa facile vittoria.
Per aumentare ancora di più la rilevanza, utilizzate parole chiave a corrispondenza esatta e sinonimi nel testo di ancoraggio dei vostri link interni.
In WordPress, è sufficiente evidenziare il testo che si desidera utilizzare come link e, nel piccolo pop-up che appare, è possibile cercare la pagina a cui si desidera collegarsi. WordPress la troverà per voi e potrete aggiungere automaticamente il link.
Alt: Wordpress semplifica l'aggiunta di link interni
Collegamenti esterni
I link esterni sono collegamenti ipertestuali che puntano a un altro sito web. Ad esempio, se state leggendo un post del blog sulle migliori caffettiere per la casa e c'è un link ad Amazon, questo è un link esterno.
I link esterni sono importanti perché contribuiscono a migliorare l'autorevolezza del sito.
È bene che i link esterni partano dal vostro sito e vadano verso altri siti, e che collaboriate con altri proprietari di siti web per far sì che i link esterni del loro sito puntino al vostro.
In teoria, più siti web vi linkano, più i motori di ricerca considereranno il vostro sito come un'autorità sull'argomento, il che a sua volta aiuterà il vostro sito a posizionarsi più in alto e a generare più contatti.
Quando si creano link esterni al proprio sito (ad esempio attraverso un guest post), bisogna fare molta attenzione al testo di ancoraggio. Non è sempre consigliabile utilizzare la stessa parola chiave a cui ci si rivolge, perché ciò può essere visto come una manipolazione e può comportare una penalizzazione.
Per la scommessa più sicura, costruite un solo link con testo di ancoraggio exact-match dal dominio più rilevante e con la più alta autorità che potete utilizzare, e usate testo di ancoraggio brandizzato o generico da ogni altro sito.
Immagini
Le immagini sono una parte importante di qualsiasi sito web, ma sono particolarmente importanti per la SEO. Infatti, le immagini possono contribuire a migliorare l'engagement del sito, che è un importante fattore di ranking.
Assicuratevi di aggiungere immagini a tutte le pagine e ai post del blog e di ottimizzarle per la SEO includendo parole chiave nel nome del file e utilizzando il testo alt per descrivere il contenuto dell'immagine.
Tag Alt
I tag Alt sono ciò che i motori di ricerca scansionano, poiché non sono in grado di "leggere" il contenuto dell'immagine.
È possibile vedere il tag alt di un'immagine passandoci sopra con il mouse e vedendo il suggerimento che appare.
Il modo migliore per scrivere i tag alt è renderli il più possibile descrittivi.
Supponiamo che sulla vostra pagina ci sia l'immagine di una macchina da caffè Nespresso. Un tag alt potrebbe essere:
"Macchina da caffè Nespresso Latissima - bianco con finiture nere"
Questo tag alt contiene una parola chiave (macchina da caffè nespresso latissima) e una descrizione dell'immagine.
Contesto
Anche la posizione dell'immagine può fare la differenza. Google è molto bravo a leggere il contesto, quindi posizionate l'immagine in aree molto rilevanti del vostro post, preferibilmente circondata dalle parole chiave il più possibile.
Una combinazione di contesto e tag alt può aiutare la vostra immagine a posizionarsi in alto nella ricerca per immagini di Google, che a sua volta può portarvi molto traffico e backlink.
Meta tag delle parole chiave
Il meta tag keywords è una reliquia del passato e oggi è praticamente ignorato dai motori di ricerca.
In passato, le persone riempivano il meta tag keywords con centinaia di parole chiave nel tentativo di aggirare il sistema. Questo portava a un sacco di contenuti di bassa qualità, pieni di parole chiave, che non fornivano alcun valore ai lettori.
Per questo motivo, i motori di ricerca hanno smesso di prestare attenzione al meta tag keywords.
Detto questo, non c'è nulla di male a includere alcune parole chiave pertinenti nel meta tag keywords. Basta non esagerare.
Esempio di una pagina web ben ottimizzata
Isiti di marketing di affiliazione tendono a essere DAVVERO bravi a ottimizzare le pagine per la SEO, quindi ho deciso di usarne uno come uno dei migliori esempi di pagina ben ottimizzata.
Date un'occhiata a questa pagina sulle "migliori carte di credito" di NerdWallet.com.
Osservate come l'URL e il titolo contengano entrambi la parola chiave:
Il tag H1 del post è lo stesso del titolo, entrambi contenenti la parola chiave principale.
La parola chiave principale è menzionata anche nell'introduzione (inizia alla nona parola).
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Il nome del prodotto è un H3 e c'è anche un'immagine.
Le diverse categorie di carte di credito iniziano con un H2.
Conclusione
L'aggiunta di parole chiave a un sito web può essere fatta in diversi modi, ma i luoghi più importanti in cui aggiungerle sono il tag title, l'URL, i tag heading e il contenuto del corpo. Anche le immagini e i link possono contenere parole chiave e devono essere utilizzati con attenzione per migliorare la SEO del sito.