.
Introduzione
Google è oggi ricco di opportunità per rendere visibile la propria azienda nelle query di ricerca correlate con SEO (search engine optimization). Tuttavia, queste opportunità stanno lentamente diminuendo nel tempo e il futuro sarà limitato a poche aziende che possiedono quasi tutte le parole chiave del loro settore. In questo articolo, uno specialista SEO vi spiegherà perché.
Ma per farlo dobbiamo approfondire un po' il funzionamento della SEO.
> Se volete saperne di più, qui potete trovare un'approfondita guida SEO.
Alcune brevi nozioni di base sulla SEO
Il 95% del traffico di ricerca non va alla pagina 2 e il 70,4% dei clic va ai primi 5 risultati. Ciò significa che essere nella seconda pagina di Google è quasi inutile.
Google consente solo un massimo di 10 risultati di ricerca sulla prima pagina, e a volte meno quando si pagano le inserzioni in alto e in basso.
Il possesso di una parola chiave su Google è legato a 3 fattori principali:
- Autorità (basato sull'algoritmo di Google che valuta il vostro sito come leader del settore).
- Contenuto ottimizzato per le parole chiave (Contenuto scritto per posizionarsi bene con determinate parole chiave)
- Segnali degli utenti (I segnali degli utenti mostrano a Google se il vostro contenuto è buono o meno per il termine ricercato)
Ora che avete capito i fattori superficiali, possiamo approfondire il motivo per cui il campo di ricerca di Google sarà limitato solo a poche aziende selezionate all'interno della maggior parte dei settori. Prima, però, approfondiremo il tema dell'autorità del sito web.
L'autorità si basa principalmente su due fattori.
- La popolarità del sito web. Si misura in base a quanti altri siti web lo linkano e a quante volte il marchio è stato citato online.
- La quantità di contenuti relativi al settore. Questo dimostra a Google che il sito produce contenuti ed è una fonte di informazioni. Se la qualità dei contenuti è elevata, Google premierà a sua volta il sito con l'autorità del settore.
Il problema dell'autorevolezza è che è ovvio che i siti web più vecchi e consolidati sono molto più avanti dei nuovi concorrenti in questo gioco. Inoltre, le aziende più grandi avranno sempre più risorse per generare contenuti e link online. A lungo andare, quindi, saranno pochi i leader del settore a detenere il primo posto per la maggior parte delle parole chiave di un settore. Le statistiche che potete vedere in alto indicano che meno del 5% di tutto il traffico su Google è destinato alle piccole imprese.
Vale la pena iniziare con la SEO o è troppo tardi?
La SEO oggi è come il bitcoin nel 2014: vale già molto, ma nel prossimo futuro varrà ancora di più. Il motivo è la crescente popolarità di Google da parte dei millennial che cercano le loro esigenze invece di affidarsi ai contatti come fanno le vecchie generazioni.
Se il vostro sito web inizia ora a seguire una strategia SEO, potrete essere ben preparati per il futuro e persino battere i giganti nel lungo periodo. È già successo diverse volte che imprenditori affamati siano stati più furiosi nella SEO di un'azienda della Fortune 500. Questo è stato fatto producendo una quantità di dati pazzesca. Questo avviene grazie alla produzione di una quantità pazzesca di contenuti e a pesanti strategie di backlinking.
Vi suggerisco di iniziare facendo un SEO-audit del vostro sito web e di confrontare le vostre parole chiave con quelle dei vostri concorrenti per avere un'idea della concorrenza. Potete usare il keyword-finder di Ranktracker, che io stesso uso. Ha un buon prezzo ed è ottimo per trovare nuove parole chiave.
Non si può pagare per posizionarsi su Google?
Non per molto.
La piattaforma all-in-one per un SEO efficace
Dietro ogni azienda di successo c'è una forte campagna SEO. Ma con innumerevoli strumenti e tecniche di ottimizzazione tra cui scegliere, può essere difficile sapere da dove iniziare. Ebbene, non temete più, perché ho quello che fa per voi. Vi presento la piattaforma Ranktracker all-in-one per una SEO efficace.
Abbiamo finalmente aperto la registrazione a Ranktracker in modo assolutamente gratuito!
Creare un account gratuitoOppure accedi con le tue credenziali
La pubblicità su Google è soggetta a CPC-inflation (il costo crescente della pubblicità su Google). L'inflazione CPC all'interno di un settore può facilmente aumentare del 100% di anno in anno. Ciò significa che solo le aziende consolidate con un buon controllo del CAC (costo di acquisizione clienti) e del CLV (valore di vita del cliente) saranno in grado di trarre profitto dalla pubblicità su Google. Le piccole imprese raramente sono brave con i numeri, ed è per questo che sono piccole.
Conclusione
Se operate in un settore in cui la tendenza del franchising e delle catene commerciali è in crescita? Allora dovreste preparare la vostra azienda alla battaglia fin da ora. Per fortuna la SEO è ancora una parte del marketing sottovalutata, perché le persone non capiscono che le ricerche su Google sono sempre legate a un bisogno. Questo fa di Google uno dei canali di marketing più preziosi in circolazione.
Se volete saperne di più sulla SEO, potete trovare ottimi contenuti nel [SEO-blog] di Ranktracker (/blog/).
Informazioni sull'autore
Henrik Park è un SEO-specialista norvegese che ha fondato l'agenzia SEO Marketin.no - la quale fornisce ottimi posizionamenti per piccole e grandi aziende in Scandinavia. Henrik ha reso diverse aziende le più visibili su Google nel loro settore. Ed è aperto ad accogliere nuovi clienti.