Introduzione
Sebbene la cache di Google sia spesso ignorata come funzione SEO, esistono diversi modi per sfruttarla al meglio.
Questo articolo spiega come la cache di Google possa essere utilizzata per integrare gli sforzi SEO, fornisce una guida passo-passo su come visualizzare la cache di Google, su come utilizzarla per la creazione di link, per migliorare la visibilità SEO e altro ancora.
Questo può essere utile ai SEO e ai proprietari di siti web per sfruttare questa funzione.
Che cos'è la cache di Google?
La cache di Google è un'istantanea, una copia memorizzata di una pagina web, che Google salva sui suoi server.
Questa funzione consente ai ricercatori di vedere una copia di una pagina realizzata in un determinato momento, indipendentemente dallo stato della pagina live.
La funzione di cache è importante per le pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP), in quanto memorizza il contenuto di tutti i siti web che potrebbero essere utili per le query di ricerca degli utenti.
Come funziona la cache di Google?
Google memorizza le pagine web nella sua cache analizzando prima la pagina, conservando il suo HTML in un database e visualizzando poi l'HTML nella versione memorizzata nella cache quando qualcuno lo richiede.
Di norma, Google salva una versione di ogni pagina web nella sua cache se la pagina è crawlabile da Google e può essere aggiunta al suo indice di ricerca. Se la configurazione è corretta, la maggior parte delle pagine viene memorizzata nella cache.
Come visualizzare la versione cache di un sito web su Google
La versione cache della pagina può essere visualizzata con due metodi diversi.
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Il primo metodo consiste nell'aggiungere la parola "cache" prima di qualsiasi URL.
Ad esempio, cache:https://domain.com
quando si utilizza il browser Google Chrome .
Il secondo metodo è illustrato nella schermata seguente, insieme alla procedura passo-passo.
Per visualizzare la versione cache di un sito web su Google, andate su Google e cercate il sito web che volete visualizzare:
- Cliccate sui tre puntini (⋮) in alto a destra nella pagina dei risultati della ricerca.
- Fare clic su "Cached" nel menu a discesa.
- Nella parte superiore della pagina viene visualizzato un banner che indica la data e l'ora in cui è stata scattata l'istantanea, oltre a un link per accedere alla pagina corrente.
Suggerimento: è possibile utilizzare l'estensione Google Cache Viewer per visualizzare rapidamente la versione cache di una pagina.
Perché la cache di Google è importante per la SEO?
La cache di Google fornisce importanti informazioni sul modo in cui Google indicizza e visualizza le vostre pagine web, aiutandovi a ottimizzare la vostra strategia SEO e a risolvere eventuali problemi che potrebbero influenzare le vostre classifiche.
Per assicurarvi di essere in cima alle vostre classifiche, utilizzate Rank Tracker per monitorare i vostri progressi SEO.
Poiché Internet è in continua evoluzione, le modifiche alle pagine web proprie e dei concorrenti possono passare inosservate.
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Google Cache vi permette di avere una visione delle modifiche avvenute e vi offre l'opportunità di misurare, migliorare e integrare i vostri sforzi SEO.
È possibile utilizzare la cache di Google per avere un'idea dei contenuti che Google vede e scansiona quando scopre una pagina web. Ciò è utile per determinare se alcuni elementi di un sito sono visibili a Google ai fini dell'indicizzazione.
Come utilizzare le pagine cache di Google per migliorare la SEO?
Utilizzando le pagine cache di Google, i proprietari di siti web e le aziende possono migliorare i loro sforzi SEO e aumentare la loro visibilità online e l'accessibilità agli utenti.
Monitoraggio dei contenuti
Ecco come monitorare i contenuti con l'aiuto della cache di Google:
Analizzare i siti web dei concorrenti
Utilizzate Google Cache per vedere quali sono le modifiche che i vostri concorrenti apportano ai loro contenuti e che si traducono in un aumento delle classifiche. Quando notate un miglioramento per una determinata pagina, andate alla versione cache di quella pagina e confrontatela con quella attuale.
I cambiamenti notati sono probabilmente la causa dell'aumento delle classifiche.
In questo modo si ottengono buoni dati senza dover testare personalmente una tattica o una strategia di contenuto.
Misurare le prestazioni dei contenuti
È possibile utilizzare la cache di Google per monitorare le prestazioni di una pagina dopo gli aggiornamenti.
Supponiamo che abbiate apportato modifiche ai contenuti un mese fa e che ora vediate miglioramenti SEO tangibili.
Potreste voler tornare indietro e vedere quali modifiche sono state implementate anche su altre pagine. La versione cache della pagina ve le mostrerà! Tuttavia, quando si utilizza questo metodo, è necessario essere molto veloci. Altrimenti, è necessario l'archivio web per poter visualizzare le modifiche prima/dopo.
Assicuratevi di avere le informazioni sul vostro sito web nel caso in cui vada in tilt.
La cache di Google è una funzione aggiuntiva che funge da backup nel caso in cui il sito web live vada in tilt. Con la cache di Google è possibile accedere e recuperare dati importanti dal sito web anche se la versione live non è disponibile.
Monitoraggio del SEO tecnico
Ecco come monitorare la SEO tecnica con l'aiuto della cache di Google:
- Utilizzate la cache di Google in ambito SEO per individuare problemi di JavaScript o CSS. Ad esempio, una versione disordinata di Google Cache del vostro sito può essere un segno che il bot non è autorizzato a eseguire il crawling del vostro CSS/JS. Anche se nella maggior parte dei casi si tratta solo della cache e tutto è a posto con la versione Live, è comunque consigliabile controllare con GSC, per sicurezza.
- Se avete aggiunto un contenuto all'articolo esistente, potete verificare se Google legge e indicizza il nuovo contenuto aggiunto controllando la variante di testo HTML (variante di solo testo) in Google Cache.
- Se sono state apportate modifiche tecniche al codice sorgente, è possibile visualizzare tali modifiche nella scheda "Sorgente" della versione cache di Google. Ad esempio, se avete modificato la meta descrizione di una pagina, potete vedere se le modifiche sono state applicate per essere visualizzate nella SERP.
Google Cache per le modifiche di nicchia e la costruzione di link a livelli
Google Cache può essere utilizzato anche per la creazione di link.
In particolare, ha un buon utilizzo per due tipi di link-building: le modifiche di nicchia e il link-building a livelli.
La modifica della nicchia o inserimento di link consiste nel modificare il contenuto esistente del sito di qualcuno per aggiungere un link che punta alla vostra pagina di destinazione. Consultate questa guida, dove descrivo in dettaglio la strategia di modifica delle nicchie.
A causa di Google Cache, le modifiche di nicchia appena fatte richiedono un po' di tempo per essere notate da Google e iniziare a trasmettere il link juice.
Questo perché Google non può effettuare il crawling dell'URL di origine subito dopo l'inserimento del link.
La cache di Google ci aiuta a capire se Google ha già notato l'inserimento del link o meno.
Ecco come si può utilizzare:
Aspettate un giorno o due dopo aver fatto link building. Quindi utilizzare le istruzioni sopra riportate per visualizzare la versione cache della pagina.
Quando si apre la versione cache e si vede che il link aggiunto non è ancora presente, significa che Google non ha ancora aggiornato la cache.
In altre parole, l'ultima volta che ha effettuato il crawling della pagina è stato prima della creazione del link.
Si possono fare due cose:
- Chiedete al webmaster di inviare l'articolo per il crawling in Search Console.
- Trovate uno strumento di indicizzazione degli URL e inviate la pagina di collegamento.
Entro un giorno, Google aggiornerà la sua cache e mostrerà il vostro link.
Questo stesso metodo può essere utilizzato per la costruzione di link a livelli. Se non avete familiarità con la link building a livelli, potete consultare la mia guida alla link building a livelli qui.
È possibile utilizzare Google Cache per verificare la presenza e la funzionalità dei link del livello 2 o dei livelli inferiori.
Questo può aiutarvi a determinare se i vostri sforzi di link-building graduale hanno avuto successo.
Cercando la versione in cache delle pagine nei livelli inferiori, è possibile verificare se i link sono a posto e indirizzano alla pagina di destinazione prevista.
Idee sbagliate sulla cache di Google
Sebbene Google Cache sia una funzione utile che può essere sfruttata da webmaster e SEO per diversi scopi, ha i suoi svantaggi.
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Abbiamo chiarito cosa può fare Google Cache, vediamo ora di sfatare alcune idee sbagliate comuni sulle sue funzioni:
"In generale, non aggiorniamo sempre la pagina memorizzata nella cache ogni volta che effettuiamo il crawling di una pagina. Soprattutto quando la pagina non cambia in modo significativo, possiamo scegliere di mantenere (sic) la vecchia data", ha dichiarato John Mueller.
- La cache di Google non viene aggiornata ogni volta che una pagina viene strisciata. Per questo motivo, non sempre riflette le modifiche apportate a una pagina web.
- Con la cache di Google, non sempre è possibile vedere ciò che Google ha visto a causa di diversi fattori, come la versione di Chrome o l'uso di un browser diverso.
- Google potrebbe non memorizzare nella cache la vostra pagina. Se non l'ha memorizzata nella cache, non significa necessariamente che la pagina abbia un problema o non sia indicizzata. In questi casi, se l'URL non presenta problemi, non c'è nulla di cui preoccuparsi.
Come rimuovere una pagina dalla cache di Google
- Accedere all'account di Google Search Console.
- Nel menu "Indice" a sinistra, fare clic su Rimozione e selezionare Rimozioni temporanee.
- Fare clic sul pulsante "Nuova richiesta" nell'angolo destro.
- Si aprirà una piccola finestra. Nello strumento "Rimuovi temporaneamente l'URL", inserire l'URL che si desidera rimuovere dalla cache e dai risultati di ricerca di Google.
- Selezionate "Rimuovi solo questo URL" e inviate la richiesta. Google impiegherà uno o due giorni per elaborare la richiesta.
Note utili
- Selezionando l'opzione "Rimozioni temporanee", l'URL della pagina non apparirà nei risultati di ricerca di Google per 6 mesi. Tuttavia, quando la si rende attiva, Google la indicizza e la memorizza nuovamente nella cache.
- Se si desidera solo cancellare la cache, selezionare la scheda "_Clear Cached UR_L". Dopo il prossimo crawling di Google, la pagina web verrà memorizzata nella cache.
- "Rimuovi tutti gli URL con questo prefisso" elimina un'intera cartella o directory dai risultati della ricerca.
Domande frequenti
Tutte le pagine che sono state carrellate sono anche memorizzate nella cache?
No. Non tutte le pagine che vengono crawlate sono anche memorizzate nella cache. Come già detto, se il vostro URL non presenta problemi di crawling/indicizzazione quando lo controllate su Google Search Console, siete a posto, anche se la pagina non ha una versione in cache.
La cache di Google influisce sul posizionamento dei siti web?
No, la cache non influisce direttamente sul posizionamento di una pagina. Tuttavia, una cache frequente può segnalare a Google che un sito web aggiorna spesso i contenuti, aumentando potenzialmente il suo posizionamento.
Google aggiorna la pagina memorizzata nella cache quando esamina una pagina?
Dipende. Google può aggiornare o meno la cache con il crawl. Si noti che la data della cache che si vede nel banner in cima alla versione in cache non è necessariamente la data dell'ultimo crawl.
La versione in cache di una pagina può essere diversa dalla versione live?
Sì, la versione cache di una pagina può essere diversa dalla versione live. Ciò accade se il sito web è stato modificato dall'ultima volta che Google ha effettuato il crawling e la memorizzazione nella cache della pagina.
Il risultato
Google Cache è uno strumento molto utile per la SEO se implementato correttamente.
Può aiutare a tenere traccia dei problemi tecnici, a migliorare i contenuti e ad avere la meglio su ciò che fanno i vostri concorrenti.
Detto questo, bisogna sempre ricordare che la cache può avere un impatto positivo sulla SEO di un sito web, ma è solo una funzione con i suoi limiti e non può sostituire strumenti SEO specializzati.