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Google conferma l'assenza di un'opzione per bloccare in modo esclusivo i contenuti dal Discover Feed

  • Felix Rose-Collins
  • 2 min read
Google conferma l'assenza di un'opzione per bloccare in modo esclusivo i contenuti dal Discover Feed

Introduzione

Google ha confermato che attualmente non esiste un meccanismo che consenta agli editori di impedire la comparsa di contenuti specifici nel feed di Google Discover, una funzione disponibile per Google News. Questa informazione è emersa in una discussione su X (ex Twitter) che ha coinvolto il Search Liaison di Google e l'esperta SEO Lily Ray.

Il problema del controllo dei contenuti in Google Discover

Lily Ray ha evidenziato un problema comune agli editori: alcuni contenuti che hanno buone prestazioni nella ricerca organica potrebbero non essere ideali per Google News o Discover a causa delle linee guida specifiche di queste piattaforme. Ray ha fatto notare che mentre gli editori possono controllare la visibilità dei contenuti in Google News utilizzando protocolli specifici, tali opzioni non sono disponibili per Google Discover. Questa mancanza di controllo può portare a una situazione in cui i contenuti che potrebbero non essere perfettamente in linea con le linee guida di Discover vengono comunque indicizzati, con un potenziale impatto sulle prestazioni complessive di Discover.

Risposta di Google e capacità attuali

In risposta, il responsabile della ricerca di Google ha chiarito che mentre gli editori possono gestire l'indicizzazione dei contenuti per Google News, tali controlli non si estendono a Discover. John Mueller del team Search Relations di Google ha confermato che non esiste una funzione per bloccare i contenuti esclusivamente da Google Discover. Il responsabile della ricerca ha riconosciuto la potenziale utilità di tale funzione e ha indicato che il feedback sarà preso in considerazione, anche se non è prevista l'implementazione immediata di tali controlli.

Implicazioni per gli editori

Questa conferma sottolinea una significativa limitazione degli strumenti a disposizione degli editori per la gestione dei contenuti sulle diverse piattaforme di Google. Attualmente, gli editori possono utilizzare strumenti come robots.txt e meta tag per controllare l'indicizzazione dei contenuti in Google News e nei risultati di ricerca generali, ma non dispongono di strumenti equivalenti per Discover. Questa limitazione può rappresentare una sfida per i contenuti che non sono completamente in linea con le linee guida di Discover, ma che si comportano bene in altre aree.

Considerazioni future

Sebbene il riconoscimento di Google faccia pensare a una presa di coscienza del problema, al momento non esistono soluzioni o tempistiche per l'implementazione di una funzione di blocco dei contenuti specifica per Discover. Per il momento, gli editori devono continuare a gestire la loro strategia di contenuti all'interno degli strumenti e delle linee guida disponibili, bilanciando i potenziali vantaggi e svantaggi della visibilità dei contenuti nei diversi servizi di Google.

Questo sviluppo evidenzia la natura in evoluzione del SEO e della gestione dei contenuti, con la necessità di strumenti di controllo più raffinati man mano che piattaforme come Google Discover crescono di importanza. Con l'evolversi della situazione, gli editori e i professionisti SEO dovranno tenersi informati sui nuovi strumenti e sulle nuove funzionalità che Google potrebbe introdurre per affrontare queste sfide.

Felix Rose-Collins

Felix Rose-Collins

Ranktracker's CEO/CMO & Co-founder

Felix Rose-Collins is the Co-founder and CEO/CMO of Ranktracker. With over 15 years of SEO experience, he has single-handedly scaled the Ranktracker site to over 500,000 monthly visits, with 390,000 of these stemming from organic searches each month.

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