Introduzione
Se avete difficoltà a capire quali metriche SEO contano davvero nel mare di dati e quali monitorare per ottenere risultati rapidi, siete nel posto giusto.
In questo post abbiamo raccolto le metriche più importanti che dovreste tenere sotto controllo, le modalità di monitoraggio e le azioni da intraprendere per migliorare il vostro traffico organico.
Andiamo subito al sodo.
6 metriche SEO fondamentali da monitorare per prime
Per renderlo semplice e coerente, utilizzeremo Google Analytics per spiegarlo.
1. Traffico organico
Si tratta dei visitatori che arrivano al vostro sito attraverso i risultati non pagati dei motori di ricerca.
A differenza della pubblicità a pagamento, che comporta il pagamento di una visibilità e di un traffico immediati, il traffico organico si costruisce gradualmente e fornisce una crescita sostenibile e a lungo termine.
Quanto più alto è il posizionamento nelle SERP di Google, tanto maggiore è il traffico organico che il sito riceve, con i primi posti che ottengono almeno il 30% della quota.
Il traffico organico vi dirà quali sono le prestazioni del vostro sito web e il comportamento del vostro pubblico di riferimento:
- Quali sono le pagine e i tipi di contenuto che attirano più visitatori.
- Quali sono le parole chiave che portano più traffico al vostro sito.
- Quanto tempo i visitatori rimangono sul vostro sito e quante pagine visualizzano.
- La posizione geografica e i dati demografici dei vostri visitatori.
- I dispositivi e i browser utilizzati dai visitatori.
- Le fonti esterne o i backlink che rimandano il traffico al vostro sito.
- La frequenza di rimbalzo indica quanti visitatori abbandonano il sito dopo aver visualizzato una sola pagina.
Questo vi aiuta a perfezionare le vostre strategie di parole chiave, ad adattare i contenuti alle esigenze del vostro pubblico di riferimento, a reindirizzare i vostri sforzi di SEO locale, a ottimizzare per i dispositivi e i browser più comuni e a rafforzare la vostra rete di backlink. Ad esempio, un'agenzia di cacciatori di teste può monitorare il traffico organico e scoprire quanto segue:
- I visitatori trascorrono in media 5 minuti sulla pagina di un post del blog, ma solo 1 minuto sulle pagine dei prodotti.
- La maggior parte dei visitatori proviene dagli Stati Uniti e dal Canada.
- Il 60% dei visitatori utilizza dispositivi mobili.
- Le pagine dei prodotti hanno un'alta frequenza di rimbalzo del 70%.
Sulla base di queste intuizioni, può:
- Migliorare i contenuti e l'esperienza dell'utente, aggiungere immagini di alta qualità, includere recensioni dei clienti e offrire elementi interattivi come video o viste a 360 gradi**.
- Concentrate gli sforzi di marketing negli Stati Uniti e in Canada creando contenuti specifici per ogni regione o promozioni localizzate.
- Collaborate con un esperto di web design per assicurarvi che il sito sia reattivo, che la navigazione mobile sia facile da usare e che le pagine si carichino rapidamente sui dispositivi mobili. Concentratevi su un'esperienza di acquisto mobile senza interruzioni**.**
- Assicuratevi che il contenuto della pagina sia in linea con le aspettative dell'utente, che riduca i tempi di caricamento della pagina, che migliori l'aspetto visivo e che includa chiari inviti all'azione.
Per analizzare le metriche del traffico organico, andare su:
- Andare su Rapporti nel menu di sinistra.
- Fare clic su Acquisizione e selezionare Acquisizione traffico.
- Nel report, cercate la dimensione Default channel grouping e trovate Organic Search per visualizzare i dati sul traffico organico.
2. Conversioni organiche
Si tratta delle azioni specifiche che i visitatori del sito web compiono quando arrivano sul vostro sito attraverso i risultati della ricerca organica. Può trattarsi di completare un acquisto, iscriversi a una newsletter, compilare un modulo di contatto o qualsiasi altra azione desiderata che contribuisca agli obiettivi aziendali.
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Le conversioni organiche sono in grado di fornire informazioni in merito:
- Tasso di conversione: Misura la percentuale di visitatori organici che completano un'azione desiderata sul vostro sito. Un tasso di conversione elevato (2%-5%) significa che il vostro sito sta facendo un ottimo lavoro per convincere i visitatori ad agire. Se è basso, forse è necessario migliorare l'usabilità del sito, la qualità dei contenuti o la rilevanza del traffico.
- Numero di conversioni: È il numero totale di azioni desiderate completate dai visitatori organici. Tenete d'occhio questo numero nel tempo per valutare quanto stiano funzionando le vostre strategie SEO. Se le conversioni aumentano, i vostri sforzi stanno dando i loro frutti; se diminuiscono, migliorate i contenuti, collaborate con un'agenzia di design per ottimizzare l'esperienza dell'utente o perfezionate il targeting delle parole chiave.
- Ricavi da traffico organico: Si tratta del fatturato totale ottenuto dai visitatori che hanno raggiunto il vostro sito tramite la ricerca organica. Un fatturato più elevato indica che la vostra strategia SEO sta attirando efficacemente clienti di valore. I livelli di fatturato "elevati" variano in base al settore e alle dimensioni dell'azienda.
- Costo per conversione: Indica il costo medio per ottenere una conversione dalla ricerca organica. Ad esempio, se spendete 500 dollari e ottenete 50 conversioni, il vostro costo per conversione è di 10 dollari. Se in seguito ottenete le stesse 50 conversioni con una spesa di 300 dollari, il costo scende a 6 dollari, dimostrando che i vostri sforzi di marketing stanno diventando più efficienti.
- Percorsi di conversione: Si tratta della sequenza di interazioni che portano a una conversione, mostrando il ruolo svolto dalla ricerca organica. Un tipico percorso di conversione potrebbe essere il seguente: Ricerca organica → Social Media → Visita diretta → Conversione. Se gli utenti interagiscono frequentemente con le campagne e-mail prima di convertire, è bene destinare loro più fondi.
Ecco come potete esaminare e ottimizzare le conversioni organiche sul vostro sito web:
- Accedere al proprio account Google Analytics.
- Andare in Amministrazione > Eventi.
- Fare clic su Crea evento per definire un nuovo evento di conversione.
- Inserire il nome dell'evento e impostare le condizioni per l'attivazione dell'evento (ad esempio, un URL o un'azione specifica).
- Fare clic su Salva per creare l'evento.
- Andate su Rapporti > Coinvolgimento > Eventi per esaminare i dati sulle conversioni.
- Per contrassegnare l'evento come conversione, andare in Amministrazione > Conversioni e fare clic su Nuovo evento di conversione per aggiungere l'evento appena creato.
3. Impressione e clic
Un'impressione viene conteggiata ogni volta che l'URL del vostro sito web appare nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) per una specifica parola chiave di ricerca. Un clic viene conteggiato quando un utente clicca effettivamente sul link del vostro sito web dalla pagina dei risultati del motore di ricerca.
A tal fine, è necessario monitorare il tasso di click-through (CTR), ossia il rapporto tra i click e le impressioni organiche. Un CTR elevato (10-20%) indica che il meta-titolo, le meta-descrizioni e la presenza complessiva del vostro sito nelle SERP sono sufficientemente interessanti da indurre gli utenti a fare clic.
Ma i clic non dicono cosa fanno gli utenti una volta raggiunto il vostro sito web. Potrebbero cliccare e andarsene rapidamente (un'alta frequenza di rimbalzo) o impegnarsi ulteriormente con i vostri contenuti.
Per migliorare queste metriche SEO, lavorate sui titoli e sulle descrizioni per renderli più convincenti e pertinenti. Ottimizzate le parole chiave ad alta intensità per rispondere meglio all'intento di ricerca degli utenti. Dovreste anche migliorare l'attrattiva visiva e la qualità dei vostri contenuti, utilizzando testimonianze dei clienti e casi di studio per aumentare la credibilità.
Seguite questi passaggi per ottenere un rapporto dettagliato sui clic del vostro sito web:
- Accedere a Google Analytics.
- Andare in Amministrazione > Proprietà > Flussi di dati.
- Selezionare il flusso di dati web.
- Fare clic su Misurazione avanzata e assicurarsi che i clic siano abilitati.
- Andare a Rapporti > Impegno > Eventi.
- Cercare il nome dell'evento relativo ai clic, in genere denominato "clic".
- Fare clic sul nome dell'evento per visualizzare rapporti dettagliati sull'attività dei clic, sulle interazioni degli utenti e su altre metriche.
4. Classifica delle parole chiave
Il posizionamento delle parole chiave si riferisce alla** posizione che il vostro sito web occupa nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca(SERP) per parole chiave specifiche.** L'uso delle parole chiave nella vostra strategia SEO presenta diversi vantaggi e per distinguervi dovete usare le parole chiave giuste.
I primi 3 risultati della ricerca organica ricevono oltre il 68,7% di tutti i clic sulla pagina di ricerca di Google. Ciò significa che più il vostro sito web si posiziona in alto per le parole chiave pertinenti, più è probabile che le persone trovino il vostro sito quando cercano quella parola chiave.
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È possibile monitorare le classifiche delle parole chiave collegando l'account di Google Search Console all'account di Google Analytics. Ecco come fare:
- Accedere a Google Analytics.
- Andare in Amministrazione (nell'angolo in basso a sinistra).
- In Proprietà, selezionare Impostazioni proprietà.
- Scorrete verso il basso fino a Regola Search Console e fate clic su Collegamento.
- Scegliere la proprietà appropriata di Google Search Console che corrisponde alla proprietà di Google Analytics.
- Seguire le istruzioni sullo schermo per completare il processo di collegamento.
- Confermare le scelte e salvare la configurazione.
Ora, per accedere al rapporto sulle parole chiave di Google Analytics:
- Accedere al proprio account Google Analytics.
- Andare a Rapporti > Acquisizione > Acquisizione traffico.
- Nel report, utilizzare il menu a tendina Dimensione secondaria per selezionare Search Console.
- Scegliete Query per visualizzare le parole e le frasi chiave utilizzate dagli utenti per trovare il vostro sito web.
Questa analisi mostra:
- Le prestazioni attuali mostrano le parole chiave per le quali il vostro sito web si posiziona e le posizioni che occupano nei risultati di ricerca.
- Il volume di traffico del sito web generato da queste parole chiave.
- Come si posiziona la vostra azienda rispetto ai concorrenti per le stesse parole chiave.
- Identifica le aree in cui i contenuti possono essere carenti o non ottimizzati per i termini di ricerca pertinenti.
Se la vostra parola chiave è classificata oltre le prime 20 posizioni, significa che il vostro contenuto non è visibile alla maggior parte degli utenti. Di solito ciò è dovuto a un'elevata concorrenza, a una scarsa rilevanza dei contenuti o a pratiche SEO poco efficaci. Per risolvere questo problema, includete le parole chiave nel titolo della pagina, nelle intestazioni e in tutto il contenuto. Rendete i contenuti più informativi e coinvolgenti e create backlink di alta qualità da siti affidabili, facendo guest posting o collaborando con uno scrittore di contenuti per creare contenuti condivisibili.
D'altra parte, essere nelle prime 10 posizioni significa che i vostri contenuti sono ben ottimizzati e visibili agli utenti. Per mantenere o migliorare il vostro posizionamento, aggiornate i contenuti con informazioni fresche e pertinenti almeno ogni trimestre. Monitorate le strategie dei concorrenti e assicuratevi che la SEO on-page e tecnica del vostro sito sia ottimizzata correggendo i link non funzionanti, migliorando la velocità di caricamento delle pagine e migliorando l'usabilità da mobile.
È inoltre possibile utilizzare la funzione Site Explorer di Ahref. Prendiamo l'esempio di AlisQi, una soluzione emergente per il controllo qualità dei marchi, e vediamo come se la cava nelle classifiche. Poiché si tratta di un settore molto di nicchia, si può puntare a cercare parole chiave con volumi a partire da 100. Dopo aver identificato "pp vs ppk" come un termine potenziale per il quale posizionarsi, hanno creato contenuti utili su di esso e alla fine si sono posizionati nella prima posizione della SERP.
5. Backlink e domini di riferimento
Ibacklink sono link di siti web esterni che puntano al vostro sito. I motori di ricerca come Google li considerano come un'approvazione dei vostri contenuti. Più backlink di alta qualità ci sono, più il vostro sito appare credibile e autorevole.
I domini di riferimento sono i siti web da cui provengono i vostri backlink. Sebbene si possano avere più backlink da un singolo sito, il numero di domini di riferimento unici mostra quanti siti diversi si collegano al vostro.
Tracciare i backlink e i domini di riferimento è possibile:
- Rivelare i siti web che rimandano ai vostri concorrenti ma non a voi.
- Seguite le pubblicazioni di settore, i blogger o gli influencer della vostra nicchia che non vi hanno ancora linkato.
- Identificare i backlink non funzionanti. Potete quindi contattare il proprietario del sito web e chiedere di aggiornare il link al vostro URL attuale.
Seguite questi passaggi per monitorare e ottimizzare le metriche SEO dei backlink per il vostro sito web:
- Accedere al proprio account Google Analytics.
- Andare a **Acquisizioni > Tutto il traffico > Referral **
- Il report sul traffico di riferimento mostra tutti i dati relativi ai backlink.
- Cerca:
- Totale backlink: Il numero totale di siti web che si collegano al vostro.
- Domini di riferimento: Il numero di siti web unici che vi linkano (più prezioso del totale dei backlink).
- Domain Rating (DR) dei siti web di riferimento: Un punteggio (utilizzare Moz o Ahrefs per questo) che stima l'autorità dei siti web che vi linkano.
- Analizzate come il vostro profilo di backlink influisce sul posizionamento del vostro sito web e sulle prestazioni della ricerca organica. Considerate i seguenti aspetti: 4. Pertinenza: I backlink provenienti da siti web topicamente rilevanti per il vostro sono in genere più preziosi. 5. Autorità: i backlink provenienti da siti web che hanno un'attinenza con il vostro sito sono più importanti. Autorità: I backlink provenienti da siti web ad alta autorevolezza hanno un peso maggiore rispetto a quelli provenienti da siti web a bassa autorevolezza (bassa: <30 DR; alta: >70 DR). 6. Posizionamento dei link: i backlink provenienti da siti web ad alta autorevolezza hanno un peso maggiore rispetto a quelli provenienti da siti web a bassa autorevolezza. Posizionamento dei link: I backlink posizionati all'interno del contenuto principale di una pagina web hanno in genere più valore di quelli inseriti nelle sezioni dei commenti o nelle barre laterali.
Sulla base dei risultati ottenuti, perfezionate la strategia di ottimizzazione del link-building:
- Trovate siti web con un alto rating di dominio che siano correlati al vostro settore e offritevi di scrivere post come ospiti per loro. Assicuratevi che i vostri contenuti siano di valore e includano un link naturale che rimandi al vostro sito.
- Sviluppate contenuti di alta qualità, informativi e coinvolgenti che gli altri vorranno linkare. Ciò include elenchi di esempi di pitch deck che generano idee, post di blog completi, infografiche ricche di dati, casi di studio praticabili e ricerche originali.
- Condividete i vostri contenuti sui social media, sulle newsletter via e-mail e sui forum online per aumentare la visibilità e le possibilità di ottenere backlink.
- Utilizzate gli strumenti per analizzare dove i vostri concorrenti ottengono i loro backlink. Raggiungete quei siti web con i vostri contenuti.
- Trovate i link interrotti su altri siti web che sono rilevanti per il vostro contenuto e proponete il vostro link in sostituzione.
6. Sito web Salute
La metrica del tracker di salute del sito web o salute tecnica valuta le prestazioni tecniche e la struttura complessiva di un sito web. Valuta le metriche SEO come la velocità delle pagine, l'usabilità per i dispositivi mobili, i problemi di sicurezza e la rete di link interni per assicurarsi che il sito funzioni in modo ottimale e sia compatibile con i motori di ricerca. Lasciate che siano gli esperti SEO a occuparsene.
Osservate le seguenti metriche SEO in Google Search Console:
- Vitali Web principali
- Largest Contentful Paint (LCP): Misura la velocità di caricamento di una pagina web. Puntate a un LCP entro 2,5 secondi.
- Ritardo del primo ingresso (FID): Misura il tempo che il browser impiega per elaborare l'interazione dell'utente con la pagina web. Puntate a un FID inferiore a 100 millisecondi.
- Spostamento cumulativo del layout (CLS): Misura la stabilità visiva dei contenuti della pagina web. Ad esempio, un sito che presenta più animazioni, immagini dinamiche e testo può presentare un CLS elevato. Questo accade quando le immagini si caricano più tardi, causando lo spostamento e la sovrapposizione del testo. Puntate a un CLS inferiore a 0,1.
- Mobile Usability presenta i seguenti errori in un rapporto dettagliato con gli URL specifici in cui si verificano i problemi, in modo da poterli identificare e risolvere.
- **Configurazione del viewport: **Si vedrà "Contenuto più largo dello schermo" se il viewport non è impostato correttamente, il che significa che il contenuto è difficile da visualizzare sui dispositivi mobili. Includere un tag <meta name="viewport" content="width=device-width, initial-scale=1"> nell'head HTML. Il vostro sito web si ridimensionerà correttamente su diversi dispositivi.
- Elementi a sfioramento troppo vicini: Segnala questo errore quando gli elementi interattivi, come pulsanti e link, non sono adeguatamente distanziati. Mantenete una distanza minima di 48x48 pixel per gli elementi interattivi, in modo che gli utenti possano toccarli facilmente senza fare clic accidentalmente.
- Testo troppo piccolo per essere letto: Utilizzate una dimensione di base del carattere di almeno 16 pixel ed evitate contenitori a larghezza fissa che potrebbero ridursi su schermi più piccoli.
- Il reportProblemi di sicurezza contiene segni di malware o hacking e lo stato HTTPS del sito. Se si rilevano malware o hacking, eseguire una scansione e una pulizia del sito con strumenti di sicurezza.
- Il rapportoAzioni manuali mostra le penalizzazioni che Google ha applicato al vostro sito. Dopo aver risolto il problema, richiedere una revisione da parte di Google per eliminare le penalizzazioni imposte.
Queste metriche valutano la salute tecnica del vostro sito web e richiedono una conoscenza sostanziale dello sviluppo web per valutare e risolvere i problemi suggeriti da queste metriche.
Prendete in considerazione la possibilità di assumere un'agenzia di sviluppo di siti web che vi aiuti con la reattività del vostro sito. Scegliete qualcuno che si impegni nei vostri confronti e che fornisca una manutenzione regolare e controlli SEO per il vostro sito. Chiedete loro come possono aiutarvi con le metriche di cui sopra e come possono risolvere potenziali difetti nella salute tecnica del vostro sito.
Grazie a queste informazioni, potrete verificare il lavoro svolto rispetto a quanto appreso in precedenza, per vedere se forniscono risultati efficaci.
4 strumenti fondamentali per monitorare le prestazioni SEO
Prestate molta attenzione alle caratteristiche che potete sfruttare per ogni strumento.
1. Ranktracker
Si tratta di uno strumento SEO basato su cloud che offre **tracciamento delle parole chiave, dati sul volume di ricerca, report e analisi. **
Utilizzate Rank Tracker per monitorare le prestazioni di parole chiave specifiche nel tempo, per vedere come il vostro sito si posiziona per parole chiave diverse e identificare le tendenze. Trovate questa funzione nella sezione Tracciamento delle parole chiave, inserite le parole chiave che desiderate monitorare e visualizzate i rapporti dettagliati sulle loro prestazioni.
2. Google Analytics
Google Analytics consente di tracciare l'analisi del traffico , il monitoraggio delle conversioni, i dati in tempo reale, i **report personalizzati e l'impostazione degli obiettivi di conversione.
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Dietro ogni azienda di successo c'è una forte campagna SEO. Ma con innumerevoli strumenti e tecniche di ottimizzazione tra cui scegliere, può essere difficile sapere da dove iniziare. Ebbene, non temete più, perché ho quello che fa per voi. Vi presento la piattaforma Ranktracker all-in-one per una SEO efficace.
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Queste funzioni si trovano nella sezione "Comportamento", dove è possibile visualizzare i rapporti sul coinvolgimento degli utenti nel sito. Utilizzate la sezione "Pubblico" per capire i dati demografici e gli interessi dei vostri visitatori.
Google Analytics si integra perfettamente con altri servizi di Google, come Google Ads e Google Search Console, raccogliendo le informazioni in un'unica piattaforma.
3. Google Search Console
Google Search Console include** prestazioni di ricerca**, copertura dell'indice, ispezione degli URL, sitemap, usabilità mobile e azioni manuali.
Accedete a queste funzioni dalla dashboard principale per ottimizzare la presenza del vostro sito nelle ricerche. Essendo uno strumento gratuito, offre un valore considerevole senza appesantire il budget.
4. Ahrefs
È uno strumento completo di monitoraggio della posizione SEO. Tra le caratteristiche più apprezzate vi sono l'ampio monitoraggio delle parole chiave, il monitoraggio e il confronto dei concorrenti, il monitoraggio delle caratteristiche della SERP, la reportistica dettagliata e l'analisi.
Conclusione
Scrivete la metrica SEO che ritenete possa avere maggiore impatto sulla vostra attività e create un piano per monitorarla e ottimizzarla nel corso del prossimo mese. Chiedetevi: Quali sono i miei obiettivi attuali? Quali metriche sono collegate a tali obiettivi? Iniziate da questo.
Sebbene il monitoraggio delle metriche SEO possa essere complesso e richiedere molto tempo, l'utilizzo degli strumenti e delle risorse giuste può semplificare il compito e aiutarvi a rimanere al top della vostra attività SEO. Considerate l'utilizzo di Rank Tracker per massimizzare le prestazioni del vostro sito e raggiungere i vostri obiettivi di marketing digitale. Contattateci oggi stesso e scoprite come possiamo aiutarvi a portare più traffico al vostro sito.