• Imparare il SEO

9 errori SEO più comuni da evitare nel 2022

  • Felix Rose-Collins
  • 6 min read
9 errori SEO più comuni da evitare nel 2022

Introduzione

Una strategia SEO ben eseguita può aumentare il traffico di ricerca, ma semplici errori possono far precipitare le classifiche di un sito.

Google e Bing mirano a fornire agli utenti risultati di alta qualità, accurati e pertinenti.

Qualsiasi campagna SEO dovrebbe iniziare con un sito web onesto e di facile utilizzo. Alcuni errori SEO sono peggiori di altri per il traffico di ricerca.

Di seguito sono riportati alcuni errori SEO frequenti da evitare:

1. Velocità lenta del sito

La lentezza del sito può impedire ai visitatori di accedere ai contenuti della vostra pagina. La lentezza del sito vi costerà inevitabilmente del prezioso traffico SEO.

Slow Site Speed

Investire tempo e sforzi per ottenere traffico dalle SERP è sostanzialmente inutile se la pagina impiega troppo tempo a caricarsi.

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Elementi che influenzano il tempo di caricamento del sito.

  • Prima vernice Contentful

La sezione prestazioni di Google Chrome Lighthouse tiene traccia di FCP. Misura il tempo (in secondi) che il browser impiega per eseguire il rendering della prima porzione di contenuto DOM quando un visitatore visita il vostro sito web.

  • Tempo di interattività

Il TTI misura la velocità di caricamento delle pagine. TTI misura quando una pagina diventa completamente interattiva. Il TTI utilizza i dati dell'archivio HTTP.

  • Tempo al primo byte (TTFB)

L'intervallo di tempo tra l'invio di una richiesta a un server e la consegna del primo byte di dati al browser.

Per risolvere il problema del tempo di caricamento del sito, è possibile eseguire l'analisi del sito web attraverso Google PageSpeed Insights per valutarne le prestazioni e per saperne di più sulla velocità di caricamento del sito e sui possibili modi per aumentare la velocità del sito web.

2. Non utilizzare i dati di Google Search Console

Numerose attività SEO vengono eseguite con il servizio gratuito Search Console di Google. Tuttavia, iniziare la ricerca di parole chiave o l'ottimizzazione delle pagine senza aver prima esaminato le informazioni contenute nel rapporto sulle prestazioni di Search Console è un errore SEO comune.

Search Console fornisce dati sul traffico, sulle pagine più popolari e sul modo in cui i visitatori trovano il vostro sito web attraverso i risultati di ricerca di Google, proprio come fa Google Analytics.

Not using Google Search Console data

Ma un errore tipico è quello di iniziare l'ottimizzazione del sito troppo seriamente e di ottimizzare la densità delle parole chiave senza prima determinare le frasi su cui si hanno già buone prestazioni!

Potete scoprire quali sono le parole chiave che generano il maggior numero di clic, di impressioni e di tassi di attraversamento dei clic per il vostro sito web/pagine utilizzando Search Console (CTR).

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Verificate se le modifiche apportate ai contenuti, ai tag dei titoli o alla densità delle parole chiave del vostro sito web vi faranno potenzialmente perdere clic o CTR per termini di cui non sapevate l'importanza prima di apportare le modifiche.

3. Contenuti multimediali insufficienti

Il re è il contenuto. La maggior parte delle persone ne è consapevole, ma un'idea sbagliata tipica della SEO è che il contenuto si riferisca solo al testo.

Gli standard di valutazione della qualità della ricerca forniti da Google forniscono ulteriori indicazioni sulle pratiche ottimali. Oltre a essere di altissimo livello, i contenuti devono essere in grado di soddisfare le esigenze di coloro che frequentano i siti.

Spiega inoltre come la "qualità della pagina" non sia semplicemente legata ai contenuti, ma anche a quanto sia ben eseguito l'obiettivo di una pagina quando ad essa sono collegati contenuti di alta qualità. Il processo di verifica del sito web vi aiuta a esaminare il vostro sito e a migliorare la qualità delle pagine.

Ciò suggerisce che esistono altri tipi di contenuti altrettanto validi. Molte organizzazioni hanno scoperto che nel mondo moderno del web marketing gli utenti possono trarre vantaggio da una serie di caratteristiche del sito, tra cui tabelle, menu, moduli, video, fotografie, grafica, ecc.

Quando sviluppate i contenuti, considerate le richieste del vostro pubblico piuttosto che il solo testo (che, naturalmente, è ancora prezioso per i contenuti e le parole chiave SEO!)

4. Navigazione impropria e pagine orfane

I motori di ricerca utilizzeranno la navigazione e la struttura del vostro sito per comprenderlo meglio.

Utilizzeranno anche la gerarchia del sito per determinare quali pagine sono più cruciali e quali no, il che può occasionalmente avere un impatto sul modo in cui appaiono nei risultati di ricerca.

Evitare che la navigazione sul vostro sito web sia poco chiara, interrotta o addirittura mancante è un errore SEO comune.

Assicuratevi che la navigazione verso le pagine più importanti sia semplice o che siano elencate nella barra di navigazione e che il vostro sito web superi il test Google mobile friendly.

Il vostro sito web dovrebbe avere accesso a tutte le vostre pagine, comprese quelle meno significative. Una "pagina orfana" è una pagina che non ha alcun link che punta ad essa.

Non è possibile aggiungere un link a tutte le pagine di molti siti web, soprattutto di grandi siti di e-commerce. Nella maggior parte dei casi, l'impiego di una sitemap per evitare pagine orfane o non indicizzate è assolutamente accettabile.

5. Cattive impostazioni di robots.txt

La maggior parte dei webmaster e dei marketer è consapevole dell'efficacia del file robots.txt per il controllo dei bot dei motori di ricerca.

Ma impostarlo in modo errato e rischiare di incorrere in problemi di indicizzazione è uno degli errori SEO più tipici.

Tuttavia, non si dovrebbe usare il file robots.txt per impedire a Google di indicizzare il sito web. In realtà, Googlebot ha recentemente utilizzato le direttive di indicizzazione nei file robots.txt come suggerimenti.

Il motivo è che Google può comunque accedere a queste pagine attraverso altri link, perché non rappresentano lo stato di indicizzazione preferito.

L'uso dei tag HTML "noindex" o "nofollow" all'interno del codice sorgente di ogni pagina è un metodo preferibile.

Tuttavia, se si utilizza solo il file robots.txt per l'indicizzazione, è possibile che la copertura e lo stato di indicizzazione non rappresentino le preferenze dell'utente senza un'adeguata direttiva robot sulla pagina. Questo non è necessariamente un grosso errore SEO da evitare.

6. Non aggiornare i vecchi contenuti

Con l'aggiornamento dell'algoritmo di freschezza di Google del 2011, era possibile che temi specifici con contenuti vecchi o datati avessero prestazioni peggiori in termini di SEO.

Nel tentativo di mantenere il traffico organico, uno dei peggiori errori SEO che molti siti web e aziende online commettono è quello di produrre costantemente nuovi contenuti.

Tuttavia, con l'accumularsi di articoli, manuali, pagine e post di blog obsoleti, questi possono iniziare a scomparire nella gerarchia del sito o il loro contenuto può diventare non più utile.

La strategia ideale consiste nell'identificare gli articoli o le pagine obsolete del vostro sito web che stanno diminuendo il traffico organico e il posizionamento delle parole chiave nel corso dell'anno (YOY) e determinare se possono essere modificati o riscritti. Anche la ripubblicazione con contenuti freschi potrebbe contribuire a migliorare la SEO dell'articolo.

7. Mancata presentazione di una mappa del sito

Una cosa è avere una sitemap, ma un'altra è assicurarsi che Google possa trovarla e scansionarla.

La cosa migliore da fare è aggiungere la sitemap a Search Console. Google incoraggia le aziende e i webmaster a farlo, in modo che sia più facile trovare le pagine importanti, ricansionarle regolarmente e che Googlebot non sprechi il suo tempo a strisciare link duplicati o non importanti.

Le sitemap sono importanti anche perché consentono ai motori di ricerca di sapere quali pagine sono importanti per la vostra attività e di chiederne l'indicizzazione.

Not submitting a sitemap

Questo è uno degli errori SEO più comuni da evitare, poiché spesso i siti si accorgono che le pagine che vogliono essere indicizzate non lo sono, anche se Google le conosce. Questo non accade se si dispone di una sitemap.

8. Evitare errori 404 o link non funzionanti

Sebbene molti sappiano che gli errori 404 sono dannosi, sono pochi i webmaster che si prendono il tempo di aggiornare i link non funzionanti presenti sul proprio sito e/o di reindirizzare i 404.

Anche per le pagine di basso rango e di scarso valore potrebbe sembrare che non ne valga la pena, ma se lasciate che i 404 rimangano in giro, alla fine potreste perdere posizioni in classifica. Inoltre, un numero eccessivo di 404 potrebbe far perdere tempo ai robot dei motori di ricerca come Googlebot e ridurre il budget di crawl.

Quando i motori di ricerca percepiscono il vostro sito come di bassa qualità, i 404 possono non solo far perdere alle pagine originali l'autorità di ranking ad esse connessa, ma anche far diminuire le classifiche dell'intero dominio.

9. Link building negativo

Le tecniche di link building non naturali possono portare rapidamente a una penalizzazione per azione manuale del vostro sito web.

Anche se un tempo lo era, questo errore nella SEO non è più tra i più frequenti. Per costruire un numero crescente di backlink, gli esperti di marketing SEO hanno scoperto che possono acquistare link, creare reti di blog privati, creare link tra i propri siti web e persino pubblicare blog ospiti su altri siti web.

In realtà, Google disapprova qualsiasi "schema" di link building e lo considera non etico. Al contrario, i siti web sono incoraggiati a fornire materiale di alta qualità, autorevole e facile da usare, che attirerà naturalmente i link.

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Per controllare il profilo di backlink del vostro sito web, potete utilizzare un potente backlink checker.

È necessario evitare pratiche come:

  • Pagare altri siti per connettersi al vostro
  • Creazione di contenuti specifici per il sito e richiesta di backlink
  • Acquisto di link
  • Ottenere link da siti non correlati
  • Collegamento di blog o pagine web separate al vostro sito principale
  • Overlinking di una pagina (anche per i link interni al proprio dominio)

Conclusione

Concentratevi su contenuti di alta qualità e sul coinvolgimento degli utenti per la SEO. Alcuni errori SEO sono dovuti a errori umani, ma un controllo frequente del sito ne assicura la salute.

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Felix Rose-Collins

Felix Rose-Collins

Ranktracker's CEO/CMO & Co-founder

Felix Rose-Collins is the Co-founder and CEO/CMO of Ranktracker. With over 15 years of SEO experience, he has single-handedly scaled the Ranktracker site to over 500,000 monthly visits, with 390,000 of these stemming from organic searches each month.

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