• Ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) e marketing digitale

6 opinioni impopolari sulla SEO da tenere in considerazione

  • Felix Rose-Collins
  • 3 min read
6 opinioni impopolari sulla SEO da tenere in considerazione

Introduzione

Lemodifiche agli algoritmi di ricerca sono imprevedibili come una canzone di Taylor Swift. Con le discussioni sugli aggiornamenti principali, i contenuti utili, l'abuso di reputazione e i nuovi sviluppi come il motore di ricerca OpenAI e l'espansione della Search Generative Experience di Google, sta diventando difficile per i SEO stare al passo, con conseguente grave FOMO.

I temi ricorrenti rivelano che, mentre i motori di ricerca si evolvono rapidamente, la nostra comprensione e la nostra filosofia della SEO non hanno tenuto il passo. Quando si verificano nuovi cambiamenti, mi sforzo di capire le intenzioni dei motori di ricerca, spesso adottando un punto di vista contrario. Ecco alcune opinioni impopolari che, sebbene difficili da digerire, potrebbero essere utili a molte aziende.

1. Il SEO è il vero marketing ora

Con ogni aggiornamento dell'algoritmo, ci allontaniamo dai tempi in cui si ingannavano i motori di ricerca per abbracciare il vero marketing. Se non si considerano le esigenze, le personas e le intenzioni degli utenti, si è già in ritardo. Molti SEO affrontano la questione al contrario, puntando a classificare parole chiave specifiche anziché capire prima l'intento dell'utente. L'approccio corretto consiste nel partire dalla parola chiave, comprendere l'intento dell'utente e creare contenuti che lo soddisfino.

2. Lo spam e i trucchi non sono modelli di business sostenibili

Anche i SEO più etici sperimentano tattiche di spam per testare i limiti dei motori di ricerca. Tuttavia, queste tattiche comportano dei rischi. Sebbene possano essere accettabili per i siti di affiliazione usa e getta, le aziende con dipendenti e famiglie da mantenere dovrebbero evitare queste strategie ad alto rischio.

3. I motori di ricerca non vi devono il traffico

I motori di ricerca non sono servizi pubblici e non sono tenuti a garantire classifiche eque ed equilibrate. La loro responsabilità è nei confronti degli utenti. Se gli utenti sono soddisfatti, continueranno a utilizzare il motore di ricerca. Le lamentele sui "pregiudizi del marchio" non tengono conto del fatto che il comportamento degli utenti influenza le classifiche. L'obiettivo dovrebbe essere quello di diventare un marchio affidabile, riconoscendo che il successo della SEO richiede tempo e sforzi significativi.

4. I motori di ricerca privilegiano i loro utenti rispetto alla vostra azienda

Riconoscere che i motori di ricerca danno la priorità alle esigenze degli utenti rispetto agli interessi aziendali consente di allineare le strategie di conseguenza. Il vero marketing consiste nel comprendere e soddisfare le esigenze degli utenti e nel soddisfare al contempo ciò che i motori di ricerca percepiscono come prezioso per i loro utenti. Ciò può richiedere un continuo adattamento all'evoluzione delle tendenze di ricerca.

5. Non tutti i ricercatori vogliono siti web

I motori di ricerca si sono evoluti al di là dell'elencazione dei siti web che si limitano a menzionare la query di ricerca. La ricerca moderna mira a soddisfare le esigenze degli utenti in modo efficiente. Per esempio, una query di ricerca come "quanti anni ha Taylor Swift?" dovrebbe fornire una risposta diretta piuttosto che un link a una pagina web ingombra. Un SEO di successo oggi implica la creazione di contenuti che aiutino gli utenti a raggiungere i loro obiettivi, superando tattiche obsolete.

6. Sull'abuso di reputazione

Se il contenuto è a pagamento, si tratta di un annuncio, non di un contenuto organico. Sebbene tali contenuti possano essere utili agli utenti del vostro sito web, potrebbero non essere considerati validi dai motori di ricerca. Questo non significa che non possiate monetizzarli attraverso newsletter o social media, ma non aspettatevi che si classifichino se i motori di ricerca non ne vedono il valore per i loro utenti.

Adattarsi al nuovo panorama SEO

Sono finiti i tempi in cui le tattiche SEO obsolete erano efficaci. Dobbiamo abbracciare il cambiamento e dare priorità all'intento dell'utente. Quest'epoca richiede di concentrarsi sulla creazione di contenuti che si allineino alla comprensione delle esigenze degli utenti da parte dei motori di ricerca. Diversificare le fonti di traffico e non affidarsi esclusivamente ai motori di ricerca è fondamentale. Gli utenti avranno sempre delle esigenze e i marketer saranno essenziali per aiutarli a prendere decisioni e a svolgere attività. È SEO? È marketing? Chiamatelo come volete.

Felix Rose-Collins

Felix Rose-Collins

Ranktracker's CEO/CMO & Co-founder

Felix Rose-Collins is the Co-founder and CEO/CMO of Ranktracker. With over 15 years of SEO experience, he has single-handedly scaled the Ranktracker site to over 500,000 monthly visits, with 390,000 of these stemming from organic searches each month.

Iniziate a usare Ranktracker... gratuitamente!

Scoprite cosa ostacola il posizionamento del vostro sito web.

Creare un account gratuito

Oppure accedi con le tue credenziali

Different views of Ranktracker app