Introduzione
L'aggiunta di parole chiave è fondamentale per assicurarsi che il pubblico trovi i contenuti.
Ai tempi del Far West della SEO, la norma era inserire le parole chiave in tutta la pagina per garantire che un post del blog o una pagina web venisse classificata per uno specifico intento di ricerca.
Oggi, il tentativo di posizionarsi più in alto utilizzando il keyword stuffing è un peccato capitale.
Sebbene sia necessario includere le parole chiave nei contenuti, è necessario variare il modo in cui le si applica senza dare segnali di una sovra-ottimizzazione per Google e gli altri motori di ricerca.
In questo post vi aiuteremo ad aggiungere parole chiave sufficienti ai vostri post e alle vostre pagine web in modo naturale, evitando una sovraottimizzazione. Continuate a leggere per trovare consigli pratici per rendere i vostri contenuti rilevanti per il pubblico, visibili ai motori di ricerca e orientati a creare un'esperienza utente positiva!
Che cos'è la densità delle parole chiave?
Iniziamo parlando di cosa si intende per densità di parole chiave e perché è importante nel content marketing.
Ladensità di parole chiave è la percentuale di parole di una pagina web che corrispondono a una parola o a una frase chiave. Misura la frequenza con cui appaiono determinate parole chiave rispetto al numero totale di parole di una pagina.
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Molti SEO marketer e content marketer si basano sulla densità delle parole chiave per analizzare e migliorare i contenuti di una pagina web.
Anche se i motori di ricerca come Google lo negano, la presenza di parole chiave e la loro densità influisce sulla rilevanza di una pagina per una determinata frase di parole chiave. Secondo molti esperti SEO, le pagine web e i post dei blog dovrebbero avere una densità di parole chiave compresa tra l'1-3% per le parole chiave primarie. Ciò significa che l'1-3% delle parole della pagina corrisponde quasi esattamente alla parola o frase chiave di destinazione.
Se si supera il 3% si rischia una penalizzazione per sovraottimizzazione da parte dei motori di ricerca. Un valore inferiore all'1% può indicare che la parola chiave non è sufficientemente enfatizzata all'interno del contenuto.
Attenzione: questi suggerimenti non sono assolutamente una regola per quanto riguarda l'ottimizzazione per i motori di ricerca. È perfettamente possibile che un sito web crei contenuti con un intento di ricerca, eviti di utilizzare parole chiave specifiche e si posizioni comunque in cima alla pagina dei risultati dei motori di ricerca.
Altri fattori, come l'autorità di un sito web, il profilo di backlink e altri ancora, possono influenzare il rendimento di un contenuto.
Tuttavia, la densità delle parole chiave rimane un fattore da rispettare. È sufficiente sapere come applicarla attraverso le pratiche che tratteremo più approfonditamente in seguito.
I pericoli della sovra-ottimizzazione
Utilizzare troppo spesso le stesse parole chiave non è solo una cattiva pratica, ma può danneggiare in modo permanente il vostro sito web.
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Esaminiamo i pericoli dell'ottimizzazione delle parole chiave, in modo che sappiate perché dovreste evitarla.
- Penalizzazioni da parte dei motori di ricerca. Se i motori di ricerca rilevano che state riempiendo le parole chiave in modo innaturale, rischiate di essere penalizzati o bannati. Questo può portare a un abbassamento delle classifiche o addirittura all'eliminazione dai risultati di ricerca.
- Riduzione del tasso di clic. Quando i lettori approdano su una pagina infarcita di parole chiave, probabilmente la troveranno fastidiosa e si allontaneranno rapidamente. Questo comporta un aumento della frequenza di rimbalzo e una riduzione del tempo di permanenza sul sito.
- Scarsa esperienza dell'utente. Il keyword stuffing crea una cattiva esperienza di lettura. Il contenuto diventa frammentario, goffo e si concentra più sulle parole chiave che sul lettore. Questo vanifica lo scopo di creare contenuti utili e coinvolgenti.
Il segreto sta nel trovare un equilibrio naturale tra le parole chiave che sia utile ai motori di ricerca e ai lettori. Vediamo come.
I 5 modi migliori per applicare le parole chiave in modo naturale ed evitare l'ottimizzazione eccessiva
Ecco i consigli chiave da tenere a mente quando si vuole ottimizzare i contenuti del proprio sito web o blog senza sembrare spammosi.
1. Evitare parole chiave troppo piene
Come si fa a sapere cosa si intende per sovraottimizzazione? Ecco i segnali:
- Parole chiave ripetitive: La parola chiave principale viene ripetuta eccessivamente nel contenuto, spesso più volte nello stesso paragrafo o frase. Questa ripetizione eccessiva sembra spammosa e non si legge in modo naturale. Ecco un esempio di frase: Siete alla ricerca di prodotti di qualità, di alto livello, premium, high-end, deluxe? Il nostro negozio ha i migliori articoli di qualità, top-notch, premium, high-end, deluxe per voi!
- Frasi innaturali: Le frasi sono formulate in modo goffo o innaturale al fine di inserire più ripetizioni della parola chiave. Il contenuto scorre male e non sembra scritto da un essere umano.
- Uso eccessivo della parola chiave: la parola chiave è usata in modo eccessivo anche quando non si adatta al contesto o non ha senso nella frase. L'autore ha chiaramente privilegiato la densità delle parole chiave rispetto alla creazione di contenuti utili e pertinenti.
Inserire parole chiave in modo innaturale nei contenuti li farà sembrare spam. Concentratevi innanzitutto sulla creazione di informazioni preziose che aiutino il lettore e inserite le parole chiave in modo fluido dove hanno senso. Evitate le ripetizioni maldestre o la forzatura delle parole chiave in contesti irrilevanti. L'ottimizzazione delle parole chiave è secondaria rispetto alla creazione di contenuti di qualità.
2. Mantenere la naturalezza attraverso la variazione
Variare l'uso di una parola chiave è uno dei modi migliori per mantenere una densità di parole chiave naturale. Non ripetete sempre la stessa parola chiave. Utilizzate invece sinonimi, parole chiave correlate e forme diverse della parola chiave.
Ad esempio, se la vostra parola chiave principale è "smartwatch", potreste utilizzare anche:
- Orologio da polso intelligente
- Orologio digitale
- Dispositivo intelligente indossabile
L'uso di diverse varianti mantiene il testo naturale. Inoltre, aiuta a indirizzare le varianti di parole chiave a coda larga, a coda media e a coda lunga, ampliando la portata potenziale e il traffico.
Il segreto è usarle in modo discorsivo e che si inseriscano nel contesto. Evitate di inserire goffamente diverse varianti solo per il gusto di farlo. Assicuratevi che abbiano un senso nelle frasi.
Con un po' di creatività, è possibile incorporare variazioni di parole chiave in modo abbastanza agevole. In questo modo si mantiene una densità di parole chiave naturale, si evita una sovraottimizzazione e si raggiunge un maggior numero di cercatori.
3. Concentrarsi sull'intento dell'utente
Ottimizzare solo per le parole chiave senza considerare l'intento dell'utente può risultare in una scarsa esperienza utente e in una mancanza di coinvolgimento. Invece di riempire i contenuti di parole chiave, concentratevi innanzitutto sulla creazione di contenuti di alta qualità, adatti a ciò che gli utenti cercano.
Scrivete i vostri contenuti per le persone reali, non per gli algoritmi. Strutturate i contenuti in modo che rispondano alle domande degli utenti e forniscano valore. Concentratevi su titoli utili, linguaggio naturale e parole chiave perfettamente integrate, invece di riempire goffamente le frasi.
Immaginate di cercare voi stessi le informazioni: cosa vorreste trovare? Ottimizzando per l'intento di ricerca piuttosto che per le sole parole chiave, si creano contenuti che gli utenti vogliono leggere, condividere e consultare. Questo pubblico coinvolto è più prezioso a lungo termine di un aumento temporaneo delle classifiche dovuto a un'eccessiva ottimizzazione.
In definitiva, scrivere per l'utente offre un'esperienza migliore a tutti. I motori di ricerca riconosceranno i contenuti che coinvolgono e soddisfano i ricercatori, portando a una crescita organica sostenibile. Tuttavia, ottimizzare artificialmente i contenuti solo per catturare traffico porta all'opposto: scarsa esperienza dell'utente, mancanza di coinvolgimento e, in ultima analisi, penalizzazioni da parte dei motori di ricerca. Concentratevi innanzitutto sull'intento, non sulle parole chiave.
4. Qualità più che quantità
In fin dei conti, la qualità dei contenuti conta più di ogni altra cosa.
Non fatevi prendere dalla smania di inserire il maggior numero possibile di parole chiave. Ma riempire eccessivamente i contenuti con le parole chiave non garantisce un posizionamento più alto, anzi spesso si ritorce contro.
Glialgoritmi di Google sono abbastanza sofisticati da rilevare l'uso innaturale e la ripetizione di parole chiave. Quindi, invece di cercare di inserire parole chiave ovunque sia possibile, concentratevi sulla scrittura di contenuti di alta qualità e convincenti che i vostri lettori troveranno preziosi.
Se i vostri contenuti forniscono un valore autentico, rispondono alle domande dei vostri utenti e sono ben scritti, non avrete bisogno di sovraccaricare il testo con parole chiave. Google riconoscerà i contenuti di qualità, così come i vostri lettori.
5. Utilizzare parole chiave a coda lunga
Le parole chiave a coda lunga sono frasi più specifiche e più lunghe che si rivolgono a un segmento ristretto di utenti con interessi o esigenze specifiche.
Invece di usare solo "laptop", si possono usare code lunghe come "best laptop for gaming" o "ultra-light windows laptop".
Le parole chiave a coda lunga aumentano naturalmente la densità di parole chiave, in quanto contengono le parole chiave di destinazione all'interno di una frase più lunga. Questo vi aiuta a incorporare le parole chiave senza ripetere in modo imbarazzante l'esatta parola chiave in continuazione.
E hanno anche un senso. Si inseriscono nel contesto della parola chiave e del contenuto e aiutano gli utenti.
La chiave per utilizzare parole chiave efficaci - variazioni e parole a coda lunga - dipende dall'utilizzo dei migliori strumenti di ricerca delle parole chiave. Ad esempio, Ranktracker's Keyword Finder o Google Keyword Planner. Questi strumenti vi aiuteranno a trovare parole chiave utili e pertinenti basate sui vostri termini principali. Inoltre, analizzate le domande correlate degli utenti per scoprire le frasi utili che potreste avere.
Puntate su long tail di almeno 3 parole, poiché queste frasi ultra-specifiche attirano utenti molto interessati. Assicuratevi che il volume di ricerca sia sufficiente per ogni variante di coda lunga. Con le giuste parole chiave a coda lunga, potete incorporare le parole chiave in modo naturale, fornendo al contempo contenuti estremamente pertinenti.
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Questi sono i modi principali per aumentare la densità delle parole chiave.
Conclusione
L'ottimizzazione della densità delle parole chiave è una parte importante della SEO, ma deve essere fatta con attenzione per evitare di riempire troppo e creare un'esperienza utente innaturale.
Abbiamo condiviso diversi consigli utili per evitare il keyword stuffing e l'eccessiva ottimizzazione dei contenuti. Si tratta di fornire valore ai vostri utenti e di puntare innanzitutto sulla qualità.
Scoprirete che l'utilizzo delle parole chiave giuste al posto giusto seguirà un percorso naturale.
Seguite quindi i consigli di questo post per massimizzare l'impatto delle parole chiave e creare al contempo un'esperienza utente eccellente. Alla fine, i vostri sforzi saranno ripagati da Google e dagli altri motori di ricerca che premieranno i vostri contenuti con un posizionamento più alto!