Introduzione
La SEO non consiste nel manipolare i motori di ricerca, ma nel comprendere il proprio pubblico, creare contenuti di valore e rimanere realistici sulle proprie possibilità di posizionamento. Per fare carriera nel 2025, le aziende devono concentrarsi su strategie che enfatizzino l'intento dell'utente, identifichino i punti deboli della concorrenza e si rivolgano a parole chiave basate sull'autorità del dominio. Non si tratta di tattiche che garantiscono il successo in una notte, ma di approcci pratici che, se fatti bene, possono portare a una crescita sostenuta.
1. Iniziare con l'intento di ricerca e la ricerca ponderata delle parole chiave
Ogni strategia SEO efficace inizia con la comprensione di ciò che il vostro pubblico sta cercando e perché. L'intento di ricerca è fondamentale. Gli utenti cercano risposte a una domanda? Sono pronti a fare un acquisto o stanno semplicemente raccogliendo informazioni? Saperlo vi permette di indirizzare le parole chiave giuste e di creare contenuti che soddisfino le loro esigenze.
Parole chiave di ampio respiro vs. parole chiave a coda lunga
Molti si concentrano su parole chiave ampie come "sms aziendali", ma queste possono essere troppo generiche e spesso troppo competitive. Cercate invece parole chiave a coda lunga, frasi specifiche che riflettano ricerche più precise, come "come mandare un messaggio ai clienti per convincerli a presentarsi a una chiamata". Le parole chiave a coda lunga presentano diversi vantaggi:
- Sono meno competitive, il che facilita il posizionamento del vostro sito.
- Attirano un traffico più qualificato, poiché gli utenti che cercano questi termini hanno in genere un intento chiaro.
- Permettono di creare contenuti mirati che rispondono a domande specifiche degli utenti.
Lo strumento Keyword Finder è un ottimo modo per identificare le parole chiave a coda lunga che corrispondono alle esigenze del vostro pubblico. A differenza degli strumenti che forniscono semplicemente un punteggio di difficoltà della parola chiave, KWFinder confronta il vostro sito web con i concorrenti che già si posizionano per la parola chiave, aiutandovi a vedere la vostra posizione. In questo modo, potete concentrarvi sulle parole chiave per le quali avete maggiori probabilità di posizionarvi in base all'autorità attuale del vostro dominio e alla qualità dei contenuti.
Utilizzare gli strumenti per le parole chiave come guida, non come vangelo
Anche se gli strumenti per le parole chiave sono utili, non dovrebbero essere l'unico motore della vostra strategia SEO. Iniziate con un brainstorming di argomenti importanti per il vostro pubblico. Gli strumenti possono poi aiutarvi a raffinare le vostre idee, mostrandovi le migliori opportunità in base al volume di ricerca e alla concorrenza. Ad esempio, abbinare KWFinder a strumenti come Ahrefs o Google Trends può aiutarvi a individuare le tendenze delle parole chiave nel tempo, in modo da puntare su frasi che stanno guadagnando terreno, non solo su quelle già popolari.
Man mano che raccogliete le parole chiave, tenetene traccia in un foglio di calcolo per organizzare i vostri sforzi. Create colonne per la difficoltà delle parole chiave, il volume di ricerca e qualsiasi nota su come i vostri contenuti possono competere con le pagine esistenti.
2. Analizzare le pagine più votate e identificare i punti deboli della SERP
Una cosa è scegliere le parole chiave giuste, ma per superare i concorrenti è necessario sapere dove non riescono ad arrivare. Ogni SERP (Search Engine Results Page) è un campo di battaglia e il vostro compito è quello di scoprire dove i concorrenti sono vulnerabili. I risultati più importanti per le vostre parole chiave potrebbero essere privi di elementi chiave, il che vi dà la possibilità di creare contenuti migliori e di fare un salto in avanti.
Aree in cui cercare i punti deboli:
- Parole chiave mancanti nei titoli: Spesso le pagine più quotate trascurano di utilizzare parole chiave specifiche nei tag dei titoli. Questo è un modo semplice, ma efficace, per superare il loro posizionamento. Un titolo ben ottimizzato che includa la parola chiave principale può aumentare significativamente il tasso di clic.
- Tempi di caricamento lenti: I motori di ricerca danno priorità ai siti web veloci. Le pagine che impiegano più di tre secondi per caricarsi hanno spesso un'alta frequenza di rimbalzo, il che significa che gli utenti abbandonano rapidamente la pagina prima ancora che sia completamente caricata. Strumenti come Google PageSpeed Insights o GTmetrix possono aiutarvi a identificare le aree in cui è possibile migliorare le prestazioni del vostro sito. Se i siti dei vostri concorrenti sono lenti, il vostro sito più veloce vi dà un vantaggio, soprattutto per gli utenti mobili.
- Profondità e qualità dei contenuti: Un rapido sguardo al numero di parole può rivelare un'altra opportunità. Le pagine con meno di 1.000 parole potrebbero non coprire l'argomento in modo approfondito. È qui che potete intervenire e fornire contenuti più completi che aggiungano valore al lettore. Non limitatevi al numero di parole, ma concentratevi sul rendere i vostri contenuti il più possibile utili, informativi e coinvolgenti.
- Problemi di leggibilità: I contenuti difficili da leggere o eccessivamente complessi possono scoraggiare i visitatori. Se i concorrenti hanno pagine che ottengono un punteggio basso nei test di leggibilità (come il Flesch Reading Ease Score), potete superarli scrivendo con uno stile più accessibile.
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Forum e contenuti generati dagli utenti
Quando i risultati di forum come Quora o Reddit dominano le SERP, è un buon segno che la concorrenza potrebbe essere debole. Sebbene queste piattaforme possano fornire risposte utili, di solito mancano di profondità e struttura. Potete intervenire con contenuti autorevoli e ben studiati che coprono l'argomento in modo completo e più professionale. In questo modo i vostri contenuti sono spesso avvantaggiati, poiché i motori di ricerca preferiscono i contenuti che forniscono una risposta completa alle domande degli utenti.
Ottimizzazione mobile
Con i dispositivi mobili che guidano sempre più traffico, è fondamentale avere un sito che funzioni bene su mobile. Se i vostri concorrenti hanno pagine che non funzionano correttamente su mobile o sono difficili da navigare, questa è un'area in cui potete superarli. Assicuratevi che i vostri contenuti siano completamente ottimizzati per i dispositivi mobili: tempi di caricamento rapidi, leggibilità chiara e navigazione intuitiva sono fattori chiave che manterranno i visitatori impegnati e incoraggeranno una maggiore durata delle sessioni.
Come superare i concorrenti
Una volta identificati questi punti deboli, il passo successivo è creare contenuti che colmino queste lacune e migliorino ciò che è già in classifica. Ma non limitatevi a produrre contenuti più lunghi: concentratevi sulla produzione di contenuti migliori. Considerate la possibilità di aggiungere sezioni più dettagliate, immagini migliori o esempi pratici per offrire ai lettori un'esperienza più ricca.
Ad esempio, se il post sul blog di un concorrente tratta le nozioni di base su "come mandare un SMS ai clienti per ricordare un appuntamento", andate oltre. Includete best practice, esempi reali ed errori comuni da evitare. In questo modo i vostri contenuti saranno più preziosi e affidabili.
3. Concentratevi sulle parole chiave che si allineano all'autorità del vostro dominio e al volume di ricerca.
Anche se avete trovato una parola chiave con un buon potenziale, è importante essere realistici sulle vostre possibilità di posizionamento. Se il vostro sito è nuovo o non ha molta autorità in una nicchia specifica, può essere difficile competere con domini consolidati. È qui che entra in gioco l'autorità del dominio (DA).
Valutazione dell'autorità del dominio
L'autorità del dominio è essenzialmente una misura della probabilità che il vostro sito si posizioni per determinate parole chiave, in base a una serie di fattori, come i backlink e la rilevanza dei contenuti. Non è l'unico fattore che influisce sul posizionamento, ma dà un'idea generale della posizione del vostro sito rispetto agli altri.
Per valutare le vostre possibilità di posizionamento per una parola chiave, controllate la DA dei siti attualmente in classifica per quella parola chiave. Se i siti ai primi posti hanno una DA significativamente più alta della vostra, può valere la pena di puntare su parole chiave meno competitive. Strumenti come KWFinder possono aiutarvi a confrontare la DA del vostro sito con quella delle pagine ai primi posti, in modo da capire dove avete le migliori possibilità di successo.
Puntare su parole chiave con un volume di ricerca realistico
Quando si selezionano le parole chiave da puntare, è bene cercare quelle con un volume di ricerca mensile (MSV) moderato, ossia tra 50-500 ricerche al mese. Le parole chiave in questo intervallo sono in genere meno competitive e offrono ai vostri contenuti maggiori possibilità di posizionamento, soprattutto se la vostra autorità di dominio è ancora in crescita.
Tenete presente che, anche se queste parole chiave hanno volumi di ricerca inferiori, spesso portano traffico più qualificato. Gli utenti che cercano parole chiave a coda lunga come "come mandare un messaggio ai clienti per confermare gli appuntamenti" sono spesso alla ricerca di informazioni specifiche e sono più vicini a prendere una decisione o a intraprendere un'azione. Puntando su queste parole chiave a coda lunga, potete catturare gli utenti che hanno maggiori probabilità di impegnarsi con i vostri contenuti e di convertire.
Costruire l'autorità topica
Un altro fattore chiave per la vostra capacità di posizionamento è l'autorità topica. Ciò significa creare più contenuti su argomenti correlati per affermarsi come esperti in un'area specifica. Ad esempio, se gestite un blog sulla comunicazione aziendale, potreste creare diversi post di approfondimento su vari aspetti degli SMS aziendali, come ad esempio come creare campagne SMS efficaci o i vantaggi dell'uso degli SMS per i promemoria degli appuntamenti.
Trattando costantemente un argomento specifico, segnalate ai motori di ricerca che il vostro sito è un'autorità in materia. Questo può migliorare le classifiche per tutte le parole chiave correlate, non solo per i singoli post creati.
Conclusione
Nel 2025, la SEO non si concentrerà più sulla ricerca di parole chiave ad alto volume, ma sulla comprensione dell'intento dell'utente, sull'analisi dei punti deboli nella SERP e sulla focalizzazione su risultati raggiungibili. Puntando su parole chiave a coda lunga, identificando le aree in cui i concorrenti non sono all'altezza e ottimizzando sia per il mobile che per il desktop, la vostra azienda può creare contenuti che si posizionano bene e forniscono un valore reale agli utenti.
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Mantenete la vostra strategia semplice e mirata. Valutate l'autorità del vostro dominio e selezionate le parole chiave che hanno senso per il vostro attuale livello di autorità. Quando il vostro sito crescerà, potrete iniziare a puntare a parole chiave più competitive. Nel frattempo, però, concentratevi sulla creazione di contenuti di alta qualità che rispondano a domande reali, che rispondano all'intento di ricerca e che sfruttino le lacune dei vostri concorrenti.
Adottando un approccio ponderato e realistico, potete migliorare le vostre classifiche di ricerca e aumentare il traffico organico senza ricorrere a scorciatoie o trucchi. Si tratta di fornire un valore reale e le classifiche lo seguiranno.