• Sviluppo web e sicurezza informatica

25 suggerimenti critici per la sicurezza di WordPress per mantenere il vostro sito sicuro - 2024

  • Felix Rose-Collins
  • 9 min read
25 suggerimenti critici per la sicurezza di WordPress per mantenere il vostro sito sicuro - 2024

Introduzione

Nel 2024, salvaguardare il vostro sito web WordPress è più critico che mai. Con le minacce informatiche in continua evoluzione, l'applicazione di solide misure di sicurezza è fondamentale. Tra i vari strumenti e strategie disponibili, vale sicuramente la pena considerare Elementor per la sua versatilità e i suoi miglioramenti in termini di sicurezza. Questo popolare costruttore di pagine non solo eleva il design del vostro sito, ma si integra perfettamente con i plugin di sicurezza, rafforzando le difese del vostro sito. Con Elementor, potete concentrarvi sulla creazione di un sito web straordinario senza preoccuparvi della sicurezza. Quindi perché aspettare? Provate Elementor oggi stesso e portate la sicurezza di WordPress a un livello superiore!

In questa guida esploreremo 25 consigli fondamentali per la sicurezza di WordPress, per garantire che il vostro sito web rimanga protetto da potenziali violazioni. Dagli aggiornamenti regolari ai sofisticati metodi di autenticazione, ogni consiglio è pensato per rafforzare la vostra presenza online. Che siate principianti o webmaster esperti, vale sicuramente la pena di prendere in considerazione Elementor, che offre funzioni di sicurezza personalizzabili che possono essere adattate alle vostre esigenze specifiche. Scopriamo queste pratiche essenziali per mantenere il vostro sito sicuro nel 2024.

25 Critical WordPress Security Tips to Keep Your Site Safe - 2024

Fonte

Perché i siti WordPress vengono violati?

Why Do WordPress Sites Get Hacked?

Prima di immergerci nelle migliori pratiche, analizziamo il motivo per cui i siti web vengono violati. Gli hacker prendono di mira i siti web per vari motivi:

  1. Core di WordPress non aggiornato: Il mancato aggiornamento di WordPress all'ultima versione rende i siti vulnerabili alle note vulnerabilità di sicurezza.
  2. Password deboli: L'uso di password facilmente indovinabili o la condivisione di password con altre persone può portare ad accessi non autorizzati.
  3. Plugin e temi vulnerabili: L'uso di plugin e temi obsoleti o mal codificati può introdurre vulnerabilità di sicurezza.
  4. Hosting non protetto: La scelta di un provider di hosting con scarse misure di sicurezza può mettere a rischio il vostro sito.
  5. Mancanza di aggiornamenti regolari: Il mancato aggiornamento regolare di plugin, temi e nucleo di WordPress può lasciare i siti aperti agli attacchi.
  6. Database non protetto: La mancata protezione del database può comportare l'accesso a informazioni sensibili.
  7. Malware e virus: La mancata scansione di malware e virus può portare alla compromissione del sito.
  8. Permessi dei file non protetti: Consentire l'accesso illimitato a file e cartelle può portare a modifiche non autorizzate.
  9. Attacchi di phishing: Cadere vittima di attacchi di phishing può portare alla compromissione delle credenziali di accesso.
  10. Mancanza di plugin di sicurezza: Il mancato utilizzo di plugin di sicurezza per monitorare e proteggere il sito può renderlo vulnerabile.

Suggerimenti e buone pratiche per mantenere il vostro sito sicuro:

Tips and Best Practices to Keep Your Site Safe

Fonte

  1. Aggiornare regolarmente:
  • Software di base: Attivare gli aggiornamenti automatici nelle impostazioni di WordPress.
  • Temi: Utilizzate solo temi aggiornati e rimuovete quelli che non utilizzate.
  • Plugin: Controllate e aggiornate regolarmente i vostri plugin o impostate l'aggiornamento automatico.
  1. Utilizzare password forti:
  • Complessità: includere numeri, simboli e lettere maiuscole e minuscole.
  • Cambiate regolarmente: Aggiornare le password ogni pochi mesi.
  • Password uniche: Assicurarsi che nessun account utilizzi la stessa password.
  1. Abilitare l'autenticazione a due fattori (2FA):
  • Applicazioni di autenticazione: integrazione con applicazioni come Google Authenticator.
  • Codici SMS: Utilizzate il 2FA basato su SMS per un secondo livello di sicurezza.
  • Codici di backup: Generare e conservare i codici di backup in un luogo sicuro.
  1. Scegliete un hosting sicuro:
  • Hosting WordPress gestito: I provider specializzati in WordPress hanno spesso una sicurezza migliore.
  • Caratteristiche di sicurezza: Cercate firewall, scansione del malware e supporto SSL.
  • Reputazione e assistenza: Scegliete host noti per le forti misure di sicurezza e per il buon supporto ai clienti.
  1. Installare i plugin di sicurezza:
  • Wordfence: Fornisce un firewall e uno scanner di malware.
  • Sucuri: Offre un rafforzamento della sicurezza e una protezione DDoS.
  • Sicurezza iThemes: Controlla l'integrità dei file e limita i tentativi di accesso.
  1. Limitare i tentativi di accesso:
  • Blocco dell'accesso: Blocca automaticamente gli indirizzi IP dopo un numero eccessivo di tentativi di accesso falliti.
  • Integrazione Captcha: Aggiungete un captcha alla pagina di login per prevenire gli attacchi automatici.
  • Notifica dei tentativi falliti: Ricevere una notifica via e-mail dei tentativi di accesso non riusciti.
  1. Utilizzare HTTPS:
  • Certificato SSL: Ottenere e configurare un certificato SSL.
  • Forza HTTPS: reindirizza tutto il traffico HTTP su HTTPS.
  • Cookie sicuri: Impostare i cookie in modo che vengano trasmessi solo attraverso connessioni HTTPS sicure.
  1. Backup regolari:
  • **Backup automatizzati:*Impostazione di backup automatizzati del sito con frequenza giornaliera o settimanale.
  • Archiviazione fuori sede: Archiviare i backup su un server esterno o su un servizio cloud.
  • Facilità di ripristino: Assicurarsi che la soluzione di backup consenta un facile ripristino dei dati.
  1. Permessi dei file:
  • Impostazioni corrette: Impostare i permessi delle directory su "755" e dei file su "644".
  • Proprietà: Assicurarsi che i file siano di proprietà dell'account utente e non del server.
  • Controllo dei permessi: Controllare regolarmente le autorizzazioni per verificare eventuali modifiche.
  1. Sicurezza del database:
  • Cambiare il prefisso: Cambiare il prefisso predefinito "wp_" con qualcosa di unico.
  • Backup regolari: Eseguire il backup del database separatamente dai file del sito.
  • Connessioni sicure: Utilizzate connessioni criptate per accedere al vostro database.
  1. Nome utente amministratore:
  • Evitare "admin": Non usare mai "admin" come nome utente.
  • Nome utente complesso: scegliete un nome utente che non sia facilmente indovinabile.
  • Limitare l'accesso degli utenti: Consentite l'accesso amministrativo solo a chi ne ha realmente bisogno.
  1. Politica di sicurezza dei contenuti:
  • Implementare CSP: aggiungere intestazioni CSP per ridurre i rischi XSS.
  • Limita le fonti: Specificare da quali domini il sito può caricare le risorse.
  • Monitoraggio delle violazioni CSP: Utilizzare un servizio per registrare e segnalare eventuali violazioni del CSP.
  1. Disattivare XML-RPC:
  • Protezione dagli attacchi: Disabilitare XML-RPC per prevenire attacchi DDoS e brute force.
  • Limitare l'accesso: Se necessario, limitare l'accesso a XML-RPC a indirizzi IP specifici.
  • Monitoraggio: Monitorare i registri per rilevare eventuali richieste XML-RPC non autorizzate.
  1. Audit di sicurezza:
  • Controlli regolari: Programmate controlli di sicurezza regolari con un professionista.
  • Plugin per i controlli: Utilizzare plugin che eseguono controlli di sicurezza.
  • Segnalazione e correzione: Analizzare i rapporti di audit e risolvere tempestivamente i problemi.
  1. Disabilita la modifica dei file:
  • Cruscotto di WordPress: Disattivare la funzione di modifica dei file nella dashboard di WordPress.
  • Proteggere wp-config.php: Spostare il file wp-config.php in una directory non pubblica.
  • File di sola lettura: Impostare i file di sistema critici in modalità di sola lettura.
  1. Monitoraggio dell'attività dell'utente:
  • Registra gli eventi: Utilizzare i plugin per registrare le attività degli utenti, come login, aggiornamenti e modifiche.
  • Notifiche amministrative: Ricevere una notifica quando vengono intraprese azioni amministrative.
  • Esaminare i registri: Esaminare regolarmente i registri delle attività per individuare eventuali comportamenti sospetti.
  1. Utilizzare un firewall per applicazioni Web (WAF):
  • WAF basato su cloud: utilizzare un WAF basato su cloud come Cloudflare o Sucuri.
  • WAF on-premise: implementare un WAF on-premise se si gestiscono informazioni sensibili.
  • Configurazione: Configurare correttamente il WAF per bloccare le minacce comuni e i modelli insoliti.
  1. Nascondi la versione di WordPress:
  • Rimuovere il numero di versione: Assicurarsi che il numero di versione di WordPress non sia visibile nell'origine della pagina.
  • Aggiornamenti e patch: Mantenete la versione di WordPress aggiornata per evitare le vulnerabilità note.
  • Plugin di sicurezza: Utilizzare plugin in grado di nascondere automaticamente il numero di versione.
  1. Proteggere wp-config.php:
  • Spostare il file: spostare wp-config.php in una cartella non accessibile.
  • Permessi: Impostare autorizzazioni rigorose per limitare l'accesso ai file.
  • Chiavi di sicurezza: Aggiornare regolarmente le chiavi di sicurezza definite in wp-config.php.
  1. Segnalazione corretta degli errori:
  • Disabilita gli errori: Disabilita la segnalazione degli errori all'interfaccia utente per evitare la perdita di informazioni.
  • Registrazione: Registra gli errori in un file sicuro per la revisione da parte di un amministratore.
  • Pagine di errore personalizzate: Creare pagine di errore personalizzate per gestire gli errori senza fornire informazioni sensibili.
  1. Utilizzare SFTP invece di FTP:
  • Trasferimento sicuro dei file: Utilizzare sempre SFTP per il trasferimento dei file, in quanto cripta sia i comandi che i dati.
  • Credenziali: Assicurarsi che solo gli utenti fidati abbiano le credenziali di accesso SFTP.
  • Modifiche regolari: Modificare e aggiornare regolarmente le password di accesso.
  1. Aggiornare regolarmente il PHP:
  • Ultima versione: Utilizzare sempre l'ultima versione stabile di PHP supportata da WordPress.
  • Correzioni di sicurezza: Aggiornare PHP per applicare le patch di sicurezza.
  • Supporto dell'hosting: Assicuratevi che il vostro provider di hosting supporti le ultime versioni di PHP.
  1. Controllare lo spam dei commenti:
  • Utilizzare Akismet: Installare e configurare Akismet per gestire lo spam dei commenti.
  • CAPTCHA: aggiungere un CAPTCHA al modulo dei commenti per prevenire lo spam automatico.
  • Moderazione: Impostate i commenti in modo che richiedano l'approvazione prima di essere visualizzati sul vostro sito.
  1. Disattivare gli elenchi di directory:
  • .htaccess: Aggiungete una regola nel vostro file .htaccess per impedire gli elenchi di directory.
  • Permessi: Impostare le autorizzazioni della directory per limitare la visualizzazione dei contenuti.
  • Monitorare l'accesso: Controllate regolarmente le impostazioni della vostra directory per assicurarvi che rimangano sicure.
  1. Educare gli utenti:
  • Formazione sulla sicurezza: Fornire una formazione sulla sicurezza agli utenti su come utilizzare WordPress in modo sicuro.
  • Sensibilizzazione al phishing: Educare gli utenti sui pericoli del phishing e su come riconoscerlo.
  • Password forti: Incoraggiare l'uso di password forti e il loro regolare aggiornamento.

Conclusione

La sicurezza di WordPress è fondamentale per prevenire hacking e attacchi informatici. Seguendo questi 25 consigli essenziali per la sicurezza di WordPress, sarete sulla buona strada per mantenere il vostro sito sicuro e protetto. Elementor è sicuramente da prendere in considerazione per le sue caratteristiche di sicurezza e facilità d'uso. Scegliendo Elementor, otterrete una piattaforma sicura e facile da usare per costruire e gestire il vostro sito WordPress. Quindi, cosa state aspettando? Passate oggi stesso a Elementor e mantenete il vostro sito sicuro e protetto! Vale sicuramente la pena prendere in considerazione Elementor per le sue caratteristiche di sicurezza e facilità d'uso.

FAQ

FAQ 1: Come posso proteggere il mio sito WordPress dagli attacchi brute-force?

Risposta: Per proteggere il vostro sito WordPress dagli attacchi brute force, potete utilizzare un plugin come Wordfence o Fail2Ban per limitare i tentativi di accesso. Potete anche attivare l'autenticazione a due fattori (2FA) per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza. Inoltre, utilizzate una password forte e prendete in considerazione l'utilizzo di un password manager per generare e memorizzare password uniche e complesse.

FAQ 2: Come faccio a mantenere aggiornati i miei plugin e temi WordPress?

Risposta: Mantenere aggiornati i plugin e i temi di WordPress è fondamentale per la sicurezza. Assicuratevi di controllare regolarmente la presenza di aggiornamenti e di installarli non appena sono disponibili. Potete anche utilizzare un plugin come WP Updates Config per automatizzare il processo. Inoltre, prendete in considerazione l'utilizzo di un plugin per la sicurezza come Wordfence per scansionare le vulnerabilità e avvisarvi di potenziali problemi.

FAQ 3: Come posso proteggere il mio database WordPress?

Risposta: Proteggere il database di WordPress è fondamentale per evitare accessi non autorizzati. Assicuratevi di utilizzare una password forte per l'utente del database e prendete in considerazione l'utilizzo di un plugin come WP DB Manager per crittografare il database. Inoltre, limitate l'accesso al database concedendo solo i privilegi necessari agli utenti e ai ruoli.

FAQ 4: Come posso proteggere il mio sito WordPress da malware e virus?

Risposta: La protezione del vostro sito WordPress da malware e virus richiede una scansione e un monitoraggio regolari. Utilizzate un plugin di sicurezza come Wordfence o MalCare per scansionare il vostro sito alla ricerca di malware e virus e prendete in considerazione l'utilizzo di un firewall per applicazioni web (WAF) per bloccare il traffico dannoso. Inoltre, mantenete aggiornati il core, i plugin e i temi di WordPress per prevenire le vulnerabilità.

FAQ 5: Come posso migliorare la sicurezza della password del mio sito WordPress?

Risposta: Per migliorare la sicurezza delle password del vostro sito WordPress è necessario utilizzare password forti e uniche e attivare l'autenticazione a due fattori (2FA). Prendete in considerazione l'utilizzo di un gestore di password per generare e memorizzare password complesse e attivate l'autenticazione a due fattori utilizzando un plugin come Google Authenticator o Authy.

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Inoltre, i tentativi di password possono essere limitati e si può utilizzare un plugin di sicurezza per monitorare l'attività di login. Seguire le migliori pratiche per la sicurezza delle password aiuterà anche il vostro sito a soddisfare i requisiti dell 'algoritmo di Google, che dà la priorità ai siti con solide misure di sicurezza nelle sue classifiche di ricerca.

FAQ 6: Come posso proteggere i permessi dei file del mio sito WordPress?

Risposta: Per proteggere i permessi dei file del vostro sito WordPress è necessario impostare permessi appropriati per i file e le cartelle. Utilizzate un plugin come WP File Manager per gestire i permessi dei file e considerate di impostare i permessi a 755 per le cartelle e a 644 per i file. Inoltre, limitate l'accesso ai file e alle cartelle sensibili concedendo i privilegi necessari solo agli utenti e ai ruoli.

FAQ 7: Come posso monitorare la sicurezza e le prestazioni del mio sito WordPress?

Risposta: Il monitoraggio della sicurezza e delle prestazioni del vostro sito WordPress richiede l'utilizzo di strumenti e plugin per tracciare le attività e identificare potenziali problemi. Utilizzate un plugin di sicurezza come Wordfence o MalCare per monitorare le attività di accesso, le modifiche ai file e le scansioni di malware. Inoltre, considerate l'utilizzo di un plugin per le prestazioni come WP Rocket o W3 Total Cache per ottimizzare la velocità e le prestazioni del vostro sito.

Felix Rose-Collins

Felix Rose-Collins

Ranktracker's CEO/CMO & Co-founder

Felix Rose-Collins is the Co-founder and CEO/CMO of Ranktracker. With over 15 years of SEO experience, he has single-handedly scaled the Ranktracker site to over 500,000 monthly visits, with 390,000 of these stemming from organic searches each month.

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